Quella del 15 marzo 2021, che coincide con la scomparsa dell’Avvocato Enzo Conte, è un data che è rimasta fortemente impressa nel cuore dei suoi amici e specialmente in quelli del gruppo appartenente al Veloce Club Tombolo e Grand Prix Internazionale Città Murata.

Padova – Quella del 15 marzo 2021, che coincide con la scomparsa dell'Avvocato Enzo Conte, è un data che è rimasta fortemente impressa nel cuore dei suoi amici e specialmente in quelli del gruppo appartenente al Veloce Club Tombolo e Grand Prix Internazionale Città Murata.

"Enzo ha lasciato un grande vuoto – ha raccontato l'amico Pierluigi Basso – per i suoi puntuali insegnamenti impostati nei veri valori della vita e i preziosi consigli e suggerimenti che ci dava in tutte le occasioni e che alla fine erano sempre giuste. Vogliamo ricordarlo con intensi sentimenti dell'animo a un anno di distanza dalla quella brutta notizia che arrivò nel lunedì pomeriggio dello scorso anno come un fulmine a ciel sereno, colpendo tanti amici e il mondo dello sport padovano e nazionale. La scomparsa di Enzo, 'Principe del Foro' e grande uomo di sport, ha destato un profondo sconforto e un forte vuoto in tanti amici e in quanti hanno avuto l'occasione di conoscerlo".

L'Avvocato, classe 1936, nato a San Martino di Lupari, in provincia di Padova, aveva abbinato alla lunga e stimata professione forense una intensa attività sportiva agonistica e dirigenziale culminata con successi e importanti incarichi nazionali. Era stato tra i soci fondatori, nel 1998, dell'Associazione Italiana Magistrati Avvocati Notai Ciclisti (AIMAC) nata con finalità ricreative-sportive e tutela della salute nella pratica del ciclismo da parte degli iscritti ai tre ordini professionali. Conte, inoltre, come ciclista vantava un gran numero di vittorie e di piazzamenti, con la conquista di coppe, medaglie, titoli tricolori in tanti anni di gare amatoriali nelle varie categorie svoltesi in tutta Italia. Enzo Conte, come noto, ricevette la Stella d'Argento del Coni e come dirigente sportivo nazionale ricoprì prestigiosi ruoli in varie Federazioni come quelli negli organi federali e disciplinari della Federciclismo (CFA – Corte Federale e CAF – Commissione d'Appello Federale), FIGC (Collegio Arbitrale), FITW-Twirling (presidente della Commissione d'Appello Federale) e appartenente a varie associazioni.

"Era il presidente del Trofeo Ciclistico Internazionale Grand Prix Città Murata – ha proseguito con l'amico Pierluigi Basso – ed era molto legato al Veloce Club Tombolo del presidente Amedeo Pilotto e del vice Sergio Pivato. Partecipava a varie escursioni, come la classica di inizio-stagione Tombolo-Romano d'Ezzelino/Valle Santa Felicita, insieme all'amico Colonnello Giancarlo Andolfatto. Era stato anche legale del Calcio Padova per 25 anni; incarico che poi era stato ricoperto dal socio di studio Avv. Simone Perazzolo. Nel 2008 ebbe un ruolo importante nel Comitato della storica tappa del 91° Giro d'Italia, la Modena-Cittadella. Era molto amico anche dell'ex-professionista e titolato direttore sportivo Flavio Miozzo e seguiva molte squadre territoriali". Era presenza fissa al Palasport per le partite del Fila-Lupe Basket di Serie A1 della nativa San Martino di Lupari organizzando anche insieme al collega di Galliera Veneta, Avv. Paolo Martelli, il gemellaggio con la Jusport Padova, durante il match San Martino-Torino del 19 febbraio 2017. Nel cinquantesimo della fondazione Jusport di Padova, sodalizio sportivo tra gli operatori del Tribunale, a Enzo Conte gli fu conferito anche il riconoscimento della "Stella Jusport alla Carriera" per meriti sportivi forense e i risultati conseguiti. Conte era noto anche per la passione letteraria realizzando il libro "Andare innamorato in bici" con lo scopo di trasmettere ai giovani i valori ed i sentimenti che sono il patrimonio dei ciclisti. Nel 2017 scrisse una poesia incentrata sul tema relativo al legame del cicloamatore alla bicicletta. Opera che partecipò al concorso internazionale di poesia inedita "il Federiciano" (promosso dall'Editore Aletti) ottenendo la pubblicazione, nel 2018, tramite lo "sportivissimo" amico Alessio Berti di Onara di Tombolo. Ricevette un altro riconoscimento al noto concorso "il Bicicletterario" dove si piazzò al quarto posto nella sezione "velo scriptum". Nel 2019 e 2021 sono state pubblicate nella raccolta "Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei" – volume 1 e 2 (Aletti Editore) alcune sue poesie frutto dei pensieri e delle sensazioni provati nei giri solitari della adriatica bonifica caorlina. Nella città natale fu premiato come "Dirigente e parole di sport" al Gran Galà dello Sport di San Martino di Lupari 2019 promosso dalla Associazione Whitebox.

"E' stato un vero punto di riferimento nelle sue intense relazioni istituzionali e con le Forze dell'Ordine – ha concluso Pierluigi Basso – era sempre disponibile e dispensava saggi consigli in ogni occasione. Insegnamenti che sono sempre presenti in tutti noi. Lo scorso 29 ottobre in occasione del Gala di Premiazione del Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata, svoltosi nel nuovo Auditorium di Tombolo, la sua nobile figura fu intensamente ricordata con la presenza del figlio Sergio".

Francesco Coppola


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Il ricordo degli amici di Enzo Conte ad un anno dalla scomparsa

Il ricordo degli amici di Enzo Conte ad un anno dalla scomparsa

Quella del 15 marzo 2021, che coincide con la scomparsa dell'Avvocato Enzo Conte, è un data che è rimasta fortemente impressa nel cuore dei suoi amici e specialmente in quelli del gruppo appartenente al Veloce Club Tombolo e Grand Prix Internazionale Città Murata.

Padova - Quella del 15 marzo 2021, che coincide con la scomparsa dell'Avvocato Enzo Conte, è un data che è rimasta fortemente impressa nel cuore dei suoi amici e specialmente in quelli del gruppo appartenente al Veloce Club Tombolo e Grand Prix Internazionale Città Murata.

"Enzo ha lasciato un grande vuoto - ha raccontato l'amico Pierluigi Basso - per i suoi puntuali insegnamenti impostati nei veri valori della vita e i preziosi consigli e suggerimenti che ci dava in tutte le occasioni e che alla fine erano sempre giuste. Vogliamo ricordarlo con intensi sentimenti dell'animo a un anno di distanza dalla quella brutta notizia che arrivò nel lunedì pomeriggio dello scorso anno come un fulmine a ciel sereno, colpendo tanti amici e il mondo dello sport padovano e nazionale. La scomparsa di Enzo, 'Principe del Foro' e grande uomo di sport, ha destato un profondo sconforto e un forte vuoto in tanti amici e in quanti hanno avuto l'occasione di conoscerlo".

L'Avvocato, classe 1936, nato a San Martino di Lupari, in provincia di Padova, aveva abbinato alla lunga e stimata professione forense una intensa attività sportiva agonistica e dirigenziale culminata con successi e importanti incarichi nazionali. Era stato tra i soci fondatori, nel 1998, dell'Associazione Italiana Magistrati Avvocati Notai Ciclisti (AIMAC) nata con finalità ricreative-sportive e tutela della salute nella pratica del ciclismo da parte degli iscritti ai tre ordini professionali. Conte, inoltre, come ciclista vantava un gran numero di vittorie e di piazzamenti, con la conquista di coppe, medaglie, titoli tricolori in tanti anni di gare amatoriali nelle varie categorie svoltesi in tutta Italia. Enzo Conte, come noto, ricevette la Stella d'Argento del Coni e come dirigente sportivo nazionale ricoprì prestigiosi ruoli in varie Federazioni come quelli negli organi federali e disciplinari della Federciclismo (CFA - Corte Federale e CAF - Commissione d'Appello Federale), FIGC (Collegio Arbitrale), FITW-Twirling (presidente della Commissione d'Appello Federale) e appartenente a varie associazioni.

"Era il presidente del Trofeo Ciclistico Internazionale Grand Prix Città Murata - ha proseguito con l'amico Pierluigi Basso - ed era molto legato al Veloce Club Tombolo del presidente Amedeo Pilotto e del vice Sergio Pivato. Partecipava a varie escursioni, come la classica di inizio-stagione Tombolo-Romano d'Ezzelino/Valle Santa Felicita, insieme all'amico Colonnello Giancarlo Andolfatto. Era stato anche legale del Calcio Padova per 25 anni; incarico che poi era stato ricoperto dal socio di studio Avv. Simone Perazzolo. Nel 2008 ebbe un ruolo importante nel Comitato della storica tappa del 91° Giro d'Italia, la Modena-Cittadella. Era molto amico anche dell'ex-professionista e titolato direttore sportivo Flavio Miozzo e seguiva molte squadre territoriali". Era presenza fissa al Palasport per le partite del Fila-Lupe Basket di Serie A1 della nativa San Martino di Lupari organizzando anche insieme al collega di Galliera Veneta, Avv. Paolo Martelli, il gemellaggio con la Jusport Padova, durante il match San Martino-Torino del 19 febbraio 2017. Nel cinquantesimo della fondazione Jusport di Padova, sodalizio sportivo tra gli operatori del Tribunale, a Enzo Conte gli fu conferito anche il riconoscimento della "Stella Jusport alla Carriera" per meriti sportivi forense e i risultati conseguiti. Conte era noto anche per la passione letteraria realizzando il libro "Andare innamorato in bici" con lo scopo di trasmettere ai giovani i valori ed i sentimenti che sono il patrimonio dei ciclisti. Nel 2017 scrisse una poesia incentrata sul tema relativo al legame del cicloamatore alla bicicletta. Opera che partecipò al concorso internazionale di poesia inedita "il Federiciano" (promosso dall'Editore Aletti) ottenendo la pubblicazione, nel 2018, tramite lo "sportivissimo" amico Alessio Berti di Onara di Tombolo. Ricevette un altro riconoscimento al noto concorso "il Bicicletterario" dove si piazzò al quarto posto nella sezione "velo scriptum". Nel 2019 e 2021 sono state pubblicate nella raccolta "Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei" - volume 1 e 2 (Aletti Editore) alcune sue poesie frutto dei pensieri e delle sensazioni provati nei giri solitari della adriatica bonifica caorlina. Nella città natale fu premiato come "Dirigente e parole di sport" al Gran Galà dello Sport di San Martino di Lupari 2019 promosso dalla Associazione Whitebox.

"E' stato un vero punto di riferimento nelle sue intense relazioni istituzionali e con le Forze dell'Ordine - ha concluso Pierluigi Basso - era sempre disponibile e dispensava saggi consigli in ogni occasione. Insegnamenti che sono sempre presenti in tutti noi. Lo scorso 29 ottobre in occasione del Gala di Premiazione del Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata, svoltosi nel nuovo Auditorium di Tombolo, la sua nobile figura fu intensamente ricordata con la presenza del figlio Sergio".

Francesco Coppola


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Quella del 15 marzo 2021, che coincide con la scomparsa dell'Avvocato Enzo Conte, è un data che è rimasta fortemente impressa nel cuore dei suoi amici e specialmente in quelli del gruppo appartenente al Veloce Club Tombolo e Grand Prix Internazionale Città Murata.

Padova - Quella del 15 marzo 2021, che coincide con la scomparsa dell'Avvocato Enzo Conte, è un data che è rimasta fortemente impressa nel cuore dei suoi amici e specialmente in quelli del gruppo appartenente al Veloce Club Tombolo e Grand Prix Internazionale Città Murata.

"Enzo ha lasciato un grande vuoto - ha raccontato l'amico Pierluigi Basso - per i suoi puntuali insegnamenti impostati nei veri valori della vita e i preziosi consigli e suggerimenti che ci dava in tutte le occasioni e che alla fine erano sempre giuste. Vogliamo ricordarlo con intensi sentimenti dell'animo a un anno di distanza dalla quella brutta notizia che arrivò nel lunedì pomeriggio dello scorso anno come un fulmine a ciel sereno, colpendo tanti amici e il mondo dello sport padovano e nazionale. La scomparsa di Enzo, 'Principe del Foro' e grande uomo di sport, ha destato un profondo sconforto e un forte vuoto in tanti amici e in quanti hanno avuto l'occasione di conoscerlo".

L'Avvocato, classe 1936, nato a San Martino di Lupari, in provincia di Padova, aveva abbinato alla lunga e stimata professione forense una intensa attività sportiva agonistica e dirigenziale culminata con successi e importanti incarichi nazionali. Era stato tra i soci fondatori, nel 1998, dell'Associazione Italiana Magistrati Avvocati Notai Ciclisti (AIMAC) nata con finalità ricreative-sportive e tutela della salute nella pratica del ciclismo da parte degli iscritti ai tre ordini professionali. Conte, inoltre, come ciclista vantava un gran numero di vittorie e di piazzamenti, con la conquista di coppe, medaglie, titoli tricolori in tanti anni di gare amatoriali nelle varie categorie svoltesi in tutta Italia. Enzo Conte, come noto, ricevette la Stella d'Argento del Coni e come dirigente sportivo nazionale ricoprì prestigiosi ruoli in varie Federazioni come quelli negli organi federali e disciplinari della Federciclismo (CFA - Corte Federale e CAF - Commissione d'Appello Federale), FIGC (Collegio Arbitrale), FITW-Twirling (presidente della Commissione d'Appello Federale) e appartenente a varie associazioni.

"Era il presidente del Trofeo Ciclistico Internazionale Grand Prix Città Murata - ha proseguito con l'amico Pierluigi Basso - ed era molto legato al Veloce Club Tombolo del presidente Amedeo Pilotto e del vice Sergio Pivato. Partecipava a varie escursioni, come la classica di inizio-stagione Tombolo-Romano d'Ezzelino/Valle Santa Felicita, insieme all'amico Colonnello Giancarlo Andolfatto. Era stato anche legale del Calcio Padova per 25 anni; incarico che poi era stato ricoperto dal socio di studio Avv. Simone Perazzolo. Nel 2008 ebbe un ruolo importante nel Comitato della storica tappa del 91° Giro d'Italia, la Modena-Cittadella. Era molto amico anche dell'ex-professionista e titolato direttore sportivo Flavio Miozzo e seguiva molte squadre territoriali". Era presenza fissa al Palasport per le partite del Fila-Lupe Basket di Serie A1 della nativa San Martino di Lupari organizzando anche insieme al collega di Galliera Veneta, Avv. Paolo Martelli, il gemellaggio con la Jusport Padova, durante il match San Martino-Torino del 19 febbraio 2017. Nel cinquantesimo della fondazione Jusport di Padova, sodalizio sportivo tra gli operatori del Tribunale, a Enzo Conte gli fu conferito anche il riconoscimento della "Stella Jusport alla Carriera" per meriti sportivi forense e i risultati conseguiti. Conte era noto anche per la passione letteraria realizzando il libro "Andare innamorato in bici" con lo scopo di trasmettere ai giovani i valori ed i sentimenti che sono il patrimonio dei ciclisti. Nel 2017 scrisse una poesia incentrata sul tema relativo al legame del cicloamatore alla bicicletta. Opera che partecipò al concorso internazionale di poesia inedita "il Federiciano" (promosso dall'Editore Aletti) ottenendo la pubblicazione, nel 2018, tramite lo "sportivissimo" amico Alessio Berti di Onara di Tombolo. Ricevette un altro riconoscimento al noto concorso "il Bicicletterario" dove si piazzò al quarto posto nella sezione "velo scriptum". Nel 2019 e 2021 sono state pubblicate nella raccolta "Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei" - volume 1 e 2 (Aletti Editore) alcune sue poesie frutto dei pensieri e delle sensazioni provati nei giri solitari della adriatica bonifica caorlina. Nella città natale fu premiato come "Dirigente e parole di sport" al Gran Galà dello Sport di San Martino di Lupari 2019 promosso dalla Associazione Whitebox.

"E' stato un vero punto di riferimento nelle sue intense relazioni istituzionali e con le Forze dell'Ordine - ha concluso Pierluigi Basso - era sempre disponibile e dispensava saggi consigli in ogni occasione. Insegnamenti che sono sempre presenti in tutti noi. Lo scorso 29 ottobre in occasione del Gala di Premiazione del Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata, svoltosi nel nuovo Auditorium di Tombolo, la sua nobile figura fu intensamente ricordata con la presenza del figlio Sergio".

Francesco Coppola