Oltre 2000 ciclisti si sono presentati presso il quartier generale della manifestazione per chiedere informazioni sui tracciati e Spoleto e dintorni hanno visto brulicare piccoli gruppetti di bikers che hanno iniziato a programmare le escursioni
Evento entusiasmante la SpoletoNorcia BikeDays. Oltre 2000 ciclisti si sono presentati presso il quartier generale della manifestazione per chiedere informazioni sui tracciati e Spoleto e dintorni hanno visto brulicare piccoli gruppetti di bikers che, dopo aver scaricato le loro macchine, hanno iniziato a programmare le escursioni.
Il taglio del nastro, alla presenza di molte autorità che hanno confermato il loro impegno per sostenere gli obiettivi del Comitato Organizzatore, ha dato il via ufficiale alla manifestazione, partita con due momenti fondamentali: il ricordo di Francesco Cesarini a poco più di sei mesi dalla sua scomparsa, con la vice presidente federale e Commissario del CR Umbria Daniela Isetti, che ha omaggiato la famiglia del campione di San Giacomo di Spoleto; poi c'è stato lo spazio dedicato ad Il Sorriso di Teo e Christian Baroni ha consegnato nella mani della dottoressa Serenella Conti, dell'Ospedale di Spoleto, il PC acquistato grazie alla raccolta fondi, messa in piedi in occasione della Everesting portata a termine poche settimane fa da Alessandro Del Gallo e Daniele Silvestri del MTB Club Spoleto.
Il culmine di una giornata, allietata anche dalla musica della Fantomatik Orchestra e che ha visto numerose presenze alla SpoletoNorcia Arena, in un clima di profondo rispetto delle normative di sicurezza anti-Covid, è stato il primo AperiBike ideato e condotto da Ludovica Casellati. Il mattatore è stato, grazie alla sua verve e simpatia, Patrizio Roversi, che ha detto di aver percorso la Vecchia Ferrovia non solo in bici, ma anche in canoa ed in sella ad un mulo, definendo la sua esperienza “pozzanghering”, oltre allo scambio di idee con Daniela Isetti sul ruolo sempre piu’ importante del turismo con la bicicletta, di cui, peraltro, la SpoleNorcia in MTB e’ esempio di spicco.
Interessante scambio di idee tra Tiberio Timperi (altro grande amante della bici e di quanto propone il territorio in merito) ed il presidente della Federazione Ciclicmo, Renato Di Rocco: argomento l'educazione stradale. Positivo anche il contributo dell'ex gregario di Vincenzo Nibali, Valerio Agnoli, nel suo ruolo di testimonial della regione Lazio per il cicloturismo. Insomma, parlare di fruibilità, mobilità nell'ambito del bike district de La SpoletoNorcia è stato un autentico successo, con la presenza di alcuni personaggi del gotha del turismo italiano.