Serata di ricevimento in occasione delle celebrazioni del 78esimo anniversario della Repubblica Italiana. Presenti anche il presidente Dagnoni e l’esposizione di biciclette Pinarello e Dallara.
L'Ambasciata d'Italia a Parigi ha ospitato nella serata di ieri il ricevimento in occasione delle celebrazioni del 78esimo anniversario della Repubblica Italiana. Al tradizionale appuntamento nello storico Hotel de la Rochefoucauld-Doudeauville hanno preso parte oltre 1300 invitati tra rappresentanti delle istituzioni, della comunità diplomatica, delle imprese, dei giornalisti e della società civile italiana e francese. Presente anche il presidente della FCI Cordiano Dagnoni.
Dopo gli inni nazionali ed europeo eseguiti dal Quartetto ad archi della Guardia Repubblicana della Gendarmeria Nazionale francese e dal cantante del coro dell'Esercito francese, sono seguiti gli interventi dell'Ambasciatrice d'Italia a Parigi Emanuela D'Alessandro e della Sottosegretaria di Stato al Ministero dell'Europa e degli Affari Esteri con delega alla cooperazione allo sviluppo, alla francofonia e ai partenariati internazionali Chrysoula Zacharopoulou.
Nell'evocare la rinascita italiana ed europea dopo il 2 giugno 1946 e le guerre che oggi affliggono il continente europeo e il vicino Mediterraneo, l'Ambasciatrice D'Alessandro ha dichiarato: "Conformemente ai principi della Costituzione repubblicana, l'Italia è profondamente impegnata per la pace in tutte le sedi internazionali, a cominciare dal G7, di cui abbiamo quest'anno la Presidenza, le Nazioni Unite, la Nato e l'Unione europea.
In questo contesto, nelle prossime settimane Italia e Francia saranno intensamente coinvolte in una sequenza diplomatica di primo piano: dalla Cerimonia dell'80esimo anniversario dello sbarco in Normandia, a cui prenderà parte il Presidente della Repubblica, al Vertice del G7 di Borgo Egnazia, presieduto dal Presidente del Consiglio, alla Conferenza sull'Ucraina in Svizzera e il Vertice della Nato di Washington".
Riferendosi alle imminenti Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024, l'Ambasciatrice ha quindi ringraziato il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e il Comitato Italiano Paralimpico "per lo straordinario lavoro svolto in sinergia con tutte le federazioni sportive, il Comitato Olimpico Internazionale, i partner francesi e tutto il Sistema Italia". Sulle relazioni diplomatiche tra Francia e Italia, la Sottosegretaria di Stato Zacharopoulou, ha dichiarato: "L'amicizia franco-italiana è indissociabile dalla storia dell'Europa e della costruzione europea".
In particolare, poi, approfondendo i legami umani tra i due Paesi, la Sottosegretaria ha indicato come "l'amicizia franco-italiana sia una sinestesia gioiosa e plurisecolare". A meno di due mesi dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 e anche in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026, quest'anno la festa nazionale ha avuto al centro il tema dello sport e delle eccellenze italiane. Grazie alla collaborazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni), sono intervenuti alla festa nazionale la campionessa olimpica di tiro a volo Jessica Rossi, il campione del mondo di pallanuoto e vice campione olimpico Alessandro Velotto e il vice campione del mondo di pugilato Aziz Abbes Mouhiidine.
Per il Comitato Paralimpico sono stati presenti Rosa Efomo De Marco (parabadminton) e Antonino Bossolo (parataekwondo), accompagnati dal Segretario Generale del CIP Juri Stara.
All'ingresso dell'Ambasciata sono state posizionate le biciclette e le handbike che hanno reso popolare il ciclismo italiano con grande soddisfazione del Presidente federale Cordiano Dagnoni, anche lui intervenuto alla cerimonia: "desidero ringraziare l'Ambasciatrice Emanuela D'Alessandro – ha detto Dagnoni – per la suggestiva serata che ha valorizzato il made in Italy con le esposizioni delle biciclette Pinarello e Dallara, orgoglio e vanto della nostra produzione. Il sodalizio tra Italia e Francia, dal punto di vista sportivo – ha aggiunto – si dimostra vincente, come testimonia l'imminente partenza del Tour de France per la prima volta dall'Italia, da Firenze. Scelta fortemente voluta dal sindaco Nardella e dal suo team, che saluto e ringrazio per essere vicino al nostro sport".
Sempre con il contributo del Coni e della Fondazione de Coubertin, sono state altresì realizzate due teche: la prima contenente le medaglie delle tre edizioni dei Giochi Olimpici svoltisi in Italia (Cortina 1956, Roma 1960 e Torino 2006), unitamente alla prima edizione del Giornale Olimpico del 1894, mentre la seconda conteneva il primo bozzetto dei cerchi olimpici fatto da de Coubertin con il discorso originale tenuto alla Sorbona il 23 giugno 1894, quando annunciò la rinascita dei Giochi Olimpici dell'era moderna. (ansa.it)