Il Consiglio Federale di venerdì 22 maggio, a cui ha partecipato in apertura anche il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, ha fissato le direttrici per lo stanziamento dei 2 milioni di euro a società e per il rilancio dell’attività.

Il quinto Consiglio Federale del 2020, anticipato dalla riunione con i Presidenti dei Comitati regionali, ha avuto come gradito ospite il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli: “Ringrazio per l’invito, che ho accettato con entusiasmo perché mi sento in questo periodo particolarmente vicino al ciclismo e al mondo della bicicletta – ha detto il presidente Cozzoli -. Sono onorato di guidare Sport e Salute perché convinto dell’importanza dello sport nella formazione e nelle crescita civile del nostro Paese. Ci siamo trovati ad affrontare un momento eccezionale. L’abbiamo fatto cercando prima di tutto di tamponare l’emergenza, con i finanziamenti previsti nel Decreto liquidità. Assicuro, al riguardo, che tutte le domande (130mila) saranno evase nei prossimi giorni, anche quelle di chi ha contratti superiori ai 10.000 euro. Lo sport ci permetterà di riconquistare il prima possibile la normalità e credo che queste sia una grande responsabilità, che moltiplica il nostro impegno.
Questa ripartenza ci permette di immaginare, anche e soprattutto, interventi strutturali, che potranno modificare il sistema sportivo futuro. Il contatto diretto con chi opera nelle società sportive (prima volta per Sport e Salute) ci ha permesso di conoscere meglio questo mondo, di definire un profilo complessivo delle necessità e, di conseguenza, costruire proposte credibili.
Tanto è stato fatto, ma ancora tanto dobbiamo fare. E’ un percorso irto di impegno e responsabilità, che dobbiamo affrontare uniti.
Ringrazio di nuovo il presidente Di Rocco per l’invito formulato – ha concluso nel suo intervento – e per l’accoglienza ricevuta. Sport e Salute vuole essere il motore per la ripartenza dello Sport e sono certo che lo Sport potrà essere l’elemento qualificante di ripartenza di tutto il nostro Paese.”

“Ringrazio il presidente Cozzoli – ha detto il Presidente Di Rocco – per il clima instaurato sin da subito improntato sulla sincera collaborazione, nel più chiaro spirito di squadra proprio di ogni buon sportivo. La Federazione ha dimostrato senso di responsabilità nell’adozione di comportamenti responsabili, fin anche più restrittivi. Questo perché siamo consapevoli del valore che il ciclismo e la bicicletta hanno nella nostra società. Ci fa piacere la sua partecipazione, perché ci ha permesso di illustrare le esigenze del nostro mondo. La sua disponibilità ci permette di guardare al futuro con ottimismo.”

Nelle comunicazioni introduttive, riguardo la volontà della ripresa delle gare, il Presidente ha ricordato che la Federazione ha già elaborato linee guida per tutte le categorie: “Ma non abbiamo alcun urgenza nel pubblicarle. Vale come sempre per noi il principio di responsabilità. Siamo in attesa delle indicazioni del Governo e del Comitato Tecnico Scientifico; non vogliamo forzare decisioni né creare confusione.”
Riguardo la proposta di congelamento delle categorie, il Presidente ha ricordato: “Stiamo lavorando a livello internazionale perché ci sia una risposta positiva da parte dell’UCI. Francia e Belgio hanno mostrato qualche perplessità, ma credo che si possano superare. Quello che ci preme è che le risposte arrivino il prima possibile.”
I lavori si sono concentrati soprattutto sui provvedimenti economici a sostegno delle attività, già fissati nella cifra complessiva di 2 milioni di euro per il 2020. Il vicepresidente federale Gamba, a nome di tutto il gruppo di lavoro formato anche dai consiglieri Campoli e Crisafulli e dai presidenti di CCRR Tuvo, Tanfi e Cutolo, ha illustrato le linee guida elaborate, introducendo una ampia e partecipata discussione. Il Consiglio ha apprezzato il lavoro svolto, approvando le direttrici generali che prevedono quattro settori di intervento: affiliazioni, tesseramento, contribuiti ai Comitati regionali finalizzati al sostegno di attività e manifestazioni, e interventi speciali.

Nell’ambito della discussione è emersa anche la volontà di prevedere uno stanziamento, al pari dei centri pista, per il Bmx, alla luce anche degli ottimi risultati riscontrati in questo prima mese di riapertura nel centro di Verona. Il Consiglio sta predisponendo un modello di pista BMX per la realizzazione di un “impianto di quartiere” o per giardini pubblici, da finanziare con Credito sportivo per tutti i comuni d’Italia. Un progetto da lanciare e realizzare in tempi brevi.

Tra le altri decisioni del Consiglio da ricordare l’approvazione del protocollo d’Intesa con Abruzzo Innovazione Turismo. L’intesa prevede la tracciatura di 2000 chilometri di piste dedicate alla bicicletta in un territorio che ha come epicentro Roccaraso e si estende per tutto il comprensorio abruzzese, oltre alla formazione di tecnici e guide cicloturistiche.
Aggiornato, infine, il calendario del ciclismo paralimpico, che recupera alcune date nel mese di settembre.


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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Contributi alle società, definite le linee di intervento

Il Consiglio Federale di venerdì 22 maggio, a cui ha partecipato in apertura anche il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, ha fissato le direttrici per lo stanziamento dei 2 milioni di euro a società e per il rilancio dell'attività.

Il Consiglio Federale di venerdì 22 maggio, a cui ha partecipato in apertura anche il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, ha fissato le direttrici per lo stanziamento dei 2 milioni di euro a società e per il rilancio dell'attività.

Il quinto Consiglio Federale del 2020, anticipato dalla riunione con i Presidenti dei Comitati regionali, ha avuto come gradito ospite il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli: “Ringrazio per l’invito, che ho accettato con entusiasmo perché mi sento in questo periodo particolarmente vicino al ciclismo e al mondo della bicicletta – ha detto il presidente Cozzoli -. Sono onorato di guidare Sport e Salute perché convinto dell’importanza dello sport nella formazione e nelle crescita civile del nostro Paese. Ci siamo trovati ad affrontare un momento eccezionale. L’abbiamo fatto cercando prima di tutto di tamponare l’emergenza, con i finanziamenti previsti nel Decreto liquidità. Assicuro, al riguardo, che tutte le domande (130mila) saranno evase nei prossimi giorni, anche quelle di chi ha contratti superiori ai 10.000 euro. Lo sport ci permetterà di riconquistare il prima possibile la normalità e credo che queste sia una grande responsabilità, che moltiplica il nostro impegno.
Questa ripartenza ci permette di immaginare, anche e soprattutto, interventi strutturali, che potranno modificare il sistema sportivo futuro. Il contatto diretto con chi opera nelle società sportive (prima volta per Sport e Salute) ci ha permesso di conoscere meglio questo mondo, di definire un profilo complessivo delle necessità e, di conseguenza, costruire proposte credibili.
Tanto è stato fatto, ma ancora tanto dobbiamo fare. E’ un percorso irto di impegno e responsabilità, che dobbiamo affrontare uniti.
Ringrazio di nuovo il presidente Di Rocco per l’invito formulato – ha concluso nel suo intervento - e per l’accoglienza ricevuta. Sport e Salute vuole essere il motore per la ripartenza dello Sport e sono certo che lo Sport potrà essere l’elemento qualificante di ripartenza di tutto il nostro Paese.”

“Ringrazio il presidente Cozzoli – ha detto il Presidente Di Rocco – per il clima instaurato sin da subito improntato sulla sincera collaborazione, nel più chiaro spirito di squadra proprio di ogni buon sportivo. La Federazione ha dimostrato senso di responsabilità nell’adozione di comportamenti responsabili, fin anche più restrittivi. Questo perché siamo consapevoli del valore che il ciclismo e la bicicletta hanno nella nostra società. Ci fa piacere la sua partecipazione, perché ci ha permesso di illustrare le esigenze del nostro mondo. La sua disponibilità ci permette di guardare al futuro con ottimismo.”

Nelle comunicazioni introduttive, riguardo la volontà della ripresa delle gare, il Presidente ha ricordato che la Federazione ha già elaborato linee guida per tutte le categorie: “Ma non abbiamo alcun urgenza nel pubblicarle. Vale come sempre per noi il principio di responsabilità. Siamo in attesa delle indicazioni del Governo e del Comitato Tecnico Scientifico; non vogliamo forzare decisioni né creare confusione.”
Riguardo la proposta di congelamento delle categorie, il Presidente ha ricordato: “Stiamo lavorando a livello internazionale perché ci sia una risposta positiva da parte dell’UCI. Francia e Belgio hanno mostrato qualche perplessità, ma credo che si possano superare. Quello che ci preme è che le risposte arrivino il prima possibile.”
I lavori si sono concentrati soprattutto sui provvedimenti economici a sostegno delle attività, già fissati nella cifra complessiva di 2 milioni di euro per il 2020. Il vicepresidente federale Gamba, a nome di tutto il gruppo di lavoro formato anche dai consiglieri Campoli e Crisafulli e dai presidenti di CCRR Tuvo, Tanfi e Cutolo, ha illustrato le linee guida elaborate, introducendo una ampia e partecipata discussione. Il Consiglio ha apprezzato il lavoro svolto, approvando le direttrici generali che prevedono quattro settori di intervento: affiliazioni, tesseramento, contribuiti ai Comitati regionali finalizzati al sostegno di attività e manifestazioni, e interventi speciali.

Nell’ambito della discussione è emersa anche la volontà di prevedere uno stanziamento, al pari dei centri pista, per il Bmx, alla luce anche degli ottimi risultati riscontrati in questo prima mese di riapertura nel centro di Verona. Il Consiglio sta predisponendo un modello di pista BMX per la realizzazione di un “impianto di quartiere” o per giardini pubblici, da finanziare con Credito sportivo per tutti i comuni d’Italia. Un progetto da lanciare e realizzare in tempi brevi.

Tra le altri decisioni del Consiglio da ricordare l’approvazione del protocollo d’Intesa con Abruzzo Innovazione Turismo. L’intesa prevede la tracciatura di 2000 chilometri di piste dedicate alla bicicletta in un territorio che ha come epicentro Roccaraso e si estende per tutto il comprensorio abruzzese, oltre alla formazione di tecnici e guide cicloturistiche.
Aggiornato, infine, il calendario del ciclismo paralimpico, che recupera alcune date nel mese di settembre.


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Contributi alle società, definite le linee di intervento

Il Consiglio Federale di venerdì 22 maggio, a cui ha partecipato in apertura anche il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, ha fissato le direttrici per lo stanziamento dei 2 milioni di euro a società e per il rilancio dell'attività.

Il quinto Consiglio Federale del 2020, anticipato dalla riunione con i Presidenti dei Comitati regionali, ha avuto come gradito ospite il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli: “Ringrazio per l’invito, che ho accettato con entusiasmo perché mi sento in questo periodo particolarmente vicino al ciclismo e al mondo della bicicletta – ha detto il presidente Cozzoli -. Sono onorato di guidare Sport e Salute perché convinto dell’importanza dello sport nella formazione e nelle crescita civile del nostro Paese. Ci siamo trovati ad affrontare un momento eccezionale. L’abbiamo fatto cercando prima di tutto di tamponare l’emergenza, con i finanziamenti previsti nel Decreto liquidità. Assicuro, al riguardo, che tutte le domande (130mila) saranno evase nei prossimi giorni, anche quelle di chi ha contratti superiori ai 10.000 euro. Lo sport ci permetterà di riconquistare il prima possibile la normalità e credo che queste sia una grande responsabilità, che moltiplica il nostro impegno.
Questa ripartenza ci permette di immaginare, anche e soprattutto, interventi strutturali, che potranno modificare il sistema sportivo futuro. Il contatto diretto con chi opera nelle società sportive (prima volta per Sport e Salute) ci ha permesso di conoscere meglio questo mondo, di definire un profilo complessivo delle necessità e, di conseguenza, costruire proposte credibili.
Tanto è stato fatto, ma ancora tanto dobbiamo fare. E’ un percorso irto di impegno e responsabilità, che dobbiamo affrontare uniti.
Ringrazio di nuovo il presidente Di Rocco per l’invito formulato – ha concluso nel suo intervento - e per l’accoglienza ricevuta. Sport e Salute vuole essere il motore per la ripartenza dello Sport e sono certo che lo Sport potrà essere l’elemento qualificante di ripartenza di tutto il nostro Paese.”

“Ringrazio il presidente Cozzoli – ha detto il Presidente Di Rocco – per il clima instaurato sin da subito improntato sulla sincera collaborazione, nel più chiaro spirito di squadra proprio di ogni buon sportivo. La Federazione ha dimostrato senso di responsabilità nell’adozione di comportamenti responsabili, fin anche più restrittivi. Questo perché siamo consapevoli del valore che il ciclismo e la bicicletta hanno nella nostra società. Ci fa piacere la sua partecipazione, perché ci ha permesso di illustrare le esigenze del nostro mondo. La sua disponibilità ci permette di guardare al futuro con ottimismo.”

Nelle comunicazioni introduttive, riguardo la volontà della ripresa delle gare, il Presidente ha ricordato che la Federazione ha già elaborato linee guida per tutte le categorie: “Ma non abbiamo alcun urgenza nel pubblicarle. Vale come sempre per noi il principio di responsabilità. Siamo in attesa delle indicazioni del Governo e del Comitato Tecnico Scientifico; non vogliamo forzare decisioni né creare confusione.”
Riguardo la proposta di congelamento delle categorie, il Presidente ha ricordato: “Stiamo lavorando a livello internazionale perché ci sia una risposta positiva da parte dell’UCI. Francia e Belgio hanno mostrato qualche perplessità, ma credo che si possano superare. Quello che ci preme è che le risposte arrivino il prima possibile.”
I lavori si sono concentrati soprattutto sui provvedimenti economici a sostegno delle attività, già fissati nella cifra complessiva di 2 milioni di euro per il 2020. Il vicepresidente federale Gamba, a nome di tutto il gruppo di lavoro formato anche dai consiglieri Campoli e Crisafulli e dai presidenti di CCRR Tuvo, Tanfi e Cutolo, ha illustrato le linee guida elaborate, introducendo una ampia e partecipata discussione. Il Consiglio ha apprezzato il lavoro svolto, approvando le direttrici generali che prevedono quattro settori di intervento: affiliazioni, tesseramento, contribuiti ai Comitati regionali finalizzati al sostegno di attività e manifestazioni, e interventi speciali.

Nell’ambito della discussione è emersa anche la volontà di prevedere uno stanziamento, al pari dei centri pista, per il Bmx, alla luce anche degli ottimi risultati riscontrati in questo prima mese di riapertura nel centro di Verona. Il Consiglio sta predisponendo un modello di pista BMX per la realizzazione di un “impianto di quartiere” o per giardini pubblici, da finanziare con Credito sportivo per tutti i comuni d’Italia. Un progetto da lanciare e realizzare in tempi brevi.

Tra le altri decisioni del Consiglio da ricordare l’approvazione del protocollo d’Intesa con Abruzzo Innovazione Turismo. L’intesa prevede la tracciatura di 2000 chilometri di piste dedicate alla bicicletta in un territorio che ha come epicentro Roccaraso e si estende per tutto il comprensorio abruzzese, oltre alla formazione di tecnici e guide cicloturistiche.
Aggiornato, infine, il calendario del ciclismo paralimpico, che recupera alcune date nel mese di settembre.