Il presidente della Regione Emilia Romagna ha parlato dei Mondiali di Imola in occasione di un dibattito ai Giardini Estense lunedì 7 settembre.
VARESE – C'è un pezzo della provincia di Varese ai Mondiali di ciclismo che tra meno di un mese si disputeranno a Imola. E il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini lunedì 7 settembre, ospite per un dibattito ai Giardini Estense l'ha ricordato nell'esprimere soddisfazione per il lustro che il grande evento darà alla sua terra. «So anche che qui a Varese c'è la Fondazione Iseni che sostiene anche la Federazione Italiana di ciclismo e mi auguro che questo possa essere anche occasione di collaborazione».
Non c'è stato alcun derby sui Mondiali di ciclismo e l'arrivo di Bonaccini, presidente della Regione che ospiterà i Mondiali di ciclismo a Varese, città che li ha sognati per qualche giorno, è solo una coincidenza. E dell'evento, non l'unico, che nelle prossime settimane darà all'Emilia Romagna, una risonanza mondiale, Bonaccini ne parla con orgoglio: «I Mondiali di ciclismo, ma anche il doppio Moto Gp che si corre a Misano e il ritorno della Formula 1 a Imola: saremo la regione al mondo con più appuntamenti internazionali».
E spiega l'importanza delle delega alla Sport, «che ho voluto tenere per me, perché è un veicolo formidabile nel mondo perché parla un linguaggio universale. E se si sa promuovere un territorio sfruttando i nuovi mezzi di comunicazione si arriva a milioni di persone e quindi lo sport, oltre che competizione, è anche promozione dell'attività turistica».
I Mondiali di ciclismo? «Quando abbiamo saputo della rinuncia della Svizzera abbiamo candidato Imola insieme alla città metropolitana di Bologna per portare da noi l'evento con un progetto ad hoc. E un legame con la storia: qualche decina di anni fa proprio a Imola, Adorni ha conquistato l'iride».