Fondatore e presidente da oltre 30 anni della Cipriani&Gestri di Prato dove correva Giovanni Iannelli. I funerali si svolgeranno sabato 21 novembre alle ore 10 presso la chiesa di San Giusto di Prato
PRATO – E’ una settimana tristissima per il ciclismo toscano. Dopo la morte 4 giorni fa a Pistoia di Enzo Cipolli, vice presidente della Pol. Milleluci di Casalguidi, questa mattina a seguito di arresto cardiaco dopo essere stato colpito diversi giorni fa dal COVID, è morto all’ospedale Santo Stefano di Prato, Edoardo Zanobetti. Da oltre 30 anni era presidente della Cipriani e Gestri di San Giusto di Prato, la società per la quale era tesserato lo scorso anno Giovanni Iannelli, al momento della sua tragica morte, sul circuito piemontese di Molino dei Torti. Edoardo era stato nel 1958 uno dei fondatori, assieme a suo padre Luigi, della gloriosa società pratese che in 62 anni di attività ha ottenuto prestigiosi successi e che porta i cognomi di due grandi e popolari campioni pratesi di ciclismo degli Anni Trenta, Mario Cipriani ed Eugenio Gestri. Un dirigente appassionato nel seguire tutte le vicende della sua società in primis, ma più in generale di tutto il ciclismo, battagliero, sempre disponibile, quanto organizzatore infaticabile pronto a ricoprire tutti ruoli. Ai familiari di Edoardo, al figlio Saverio al quale ha trasmesso (era inevitabile) la passione per il ciclismo, giungano le espressioni del più profondo cordoglio da parte di tutto il movimento ciclistico nazionale e regionale.
AGGIORNAMENTO DEL 18 NOVEMBRE – Si svolgeranno sabato 21 novembre alle ore 10 presso la chiesa di San Giusto di Prato, i funerali di Edoardo Zanobetti, da oltre 30 anni presidente della società ciclistica Cipriani & Gestri, morto nei giorni scorsi per Covid all’età di 86 anni all’ospedale Santo Stefano di Prato. Zanobetti ricordiamo fu tra i fondatori assieme al padre Luigi della società pratese nel 1958. Nonostante le difficoltà, ci ha detto suo figlio Saverio, la famiglia potrà dare assieme agli amici e conoscenti l’ultimo saluto a Edoardo nel rispetto dei protocolli stabiliti per le cerimonie funebri.
A.Mann.
Antonio Mannori