Il BMX è una diretta derivazione del Motocross, si può descrivere come una gara su bicicletta, che si svolge su circuiti appositamente preparati, che comprendono ostacoli, tratti in salita, in discesa e salti.
Il Circuito tipico è di 350 metri, dove si affrontano 32 atleti, divisi in batterie da 8, che si risolvono in adrenaliniche volate che durano meno di 60 secondi.
4 turni per determinare chi prevarrà, una volta che terra e polvere si saranno posate.
I piloti nel BMX indossano caschi, maglie a maniche lunghe, pantaloni e guanti, per limitare danni e abrasioni, dovuti alle possibili cadute.
A differenza dei caschi da ciclismo regolari, quelli da BMX dispongono di maschere, necessarie a proteggere tutto il viso del pilota.
Le bici da BMX, sono leggere e resistenti, progettate per essere agili a terra e gestire facilmente i salti,hanno una singola velocità (nessun ingranaggio) e dispongono di ruote da 20 o da 26 pollici (denominate Cruiser).
I larghi manubri offrono un maggiore equilibrio ed una posizione più eretta, e aiutano a compensare ed assorbire l’impatto dei salti.
Un atleta di BMX deve racchiudere in se l’esplosività di un velocista, la forza e la flessibilità di un acrobata, e nervi d’acciaio, per questa disciplina che è una commistione unica tra agonismo e arte.
Da Pechino 2008 il BMX è disciplina Olimpica.