Il progetto fa parte di una precisa strategia che punta alla promozione ed allo sviluppo del ciclismo giovanile, non solo nella categorie Giovanissimi ma anche e soprattutto nelle categorie Esordienti ed Allievi maschili e femminili. Tale scelta scaturisce anche dalla pressante richiesta della Preparazione Olimpica del Coni in vista delle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 e quelle del 2020.
Con il progetto Scuole di Ciclismo si è cercato di dare la possibilità alle numerose strutture già presenti sul territorio, come le Scuole di MTB, i Centri Pista ed i Centri Giovanili di Avviamento al Ciclismo, di ottenere una qualifica che rappresenta una sorta di marchio di qualità non solo legato alle competenze dei tecnici che vi operano, ma anche alla tipologia dell’impianto in modo da diventare, sul territorio il punto di riferimento per le famiglie e per i giovani che intendono avvicinarsi al mondo delle due ruote. Non solo, le Scuole di Ciclismo saranno anche le strutture alle quali tutte le società ciclistiche del territorio potranno appoggiarsi per consentire ai propri atleti di svolgere allenamenti nella massima sicurezza.
Prima della stesura del progetto definitivo è stata effettuata una indagine conoscitiva (attraverso uno specifico questionario) alla quale hanno risposto 76 strutture su tutto il territorio nazionale. I risultati hanno evidenziato un dato assolutamente confortante, circa il 60% degli impianti che hanno partecipato all’indagine possiedono già i requisiti richiesti dal progetto “Scuole di Ciclismo”, alcune tra queste strutture hanno standard qualitativi decisamente superiori rispetto a quelli previsti. Questo vuol dire che il progetto, a pieno regime (cioè a partire dal 2013), potrà contare sull’apertura di circa un centinaio di Scuole di Ciclismo su tutto il territorio nazionale.
Una delle osservazioni che potrebbero essere mosse al progetto è quella relativa alla difficoltà di poter avere a disposizione (nella stragrande maggioranza da parte degli Enti Locali) i locali di supporto (magazzino, spogliatoi con servizi e locale infermeria). Nel progetto è stato inserito un passaggio che senza dubbio scioglie ogni dubbio. Infatti è stato previsto che tali locali possano essere collocati ad una distanza massima di 1 chilometro dall’area di svolgimento delle attività pratiche in bicicletta. Questo vuol dire che è possibile, attraverso un accordo ufficiale, appoggiarsi (in giorni della settimana concordati) ad impianti sportivi già esistenti (ad esempio, campo di atletica leggera, campo di calcio, campo di rugby ecc…), senza quindi aver bisogno della disponibilità di una propria struttura, che magari potrebbe essere costruita, in un secondo momento, da parte dell’Ente Locale.