ROVIGO – Si è svolta nei giorni scorsi in Viale Porta Adige, a Rovigo, l’Assemblea Elettiva del nuovo Comitato Provinciale della Federazione Ciclistica Italiana di Rovigo. Per l’occasione è stato riconfermato all’unanimità e per il secondo mandato il presidente uscente, Mirvano Mazzetto. Insieme a lui sono stati eletti gli altri e nuovi componenti; ovvero alla Vice Presidenza, Eddy Paviato e come Consiglieri, Giovanni Cattozzi, Andrea Pierucci, e Fortunato Saltarin. Mazzetto al termine dell’assemblea ha ringraziato tutte le Associazioni per la rinnovata fiducia che le è stata data e ha assicurato il massimo impegno nel lavoro che sarà svolto. “Sarà un Comitato presente e operativo su tutto il territorio polesano – ha tenuto a precisare – e anche un riferimento per tutte le associazioni affiliate”.
Prima delle votazioni Mazzetto aveva presentato il programma attuativo per i prossimi quattro anni basato su i punti fondamentali per il rilancio del ciclismo. Programma che si occuperà, infatti, della Sicurezza sia in gara che in allenamento, “un punto fondamentale – ha sottolineato – sia per atleti che per gli organizzatori perché nulla sia lasciato al caso e al fatto”; del Settore Giovanile che deve diventare il punto di partenza, la linfa vitale dal quale partire a lavorare. Mazzetto si è anche occupato dell’attività Multidisciplinare dove, ha rilevato, “i grandi campioni sono arrivati dal ciclocross e dal mountain bike e ci hanno insegnato quanto sia importante integrare varie discipline nel corso della vita sportiva”.
Ha quindi affrontato anche i temi relativi al potenziamento della Segreteria, al Rapporto Istituzionale e della Comunicazione; alla Formazione; al Settore Amatoriale; al Reclutamento e alla Cultura e l’Organizzazione.
“Il mio intento – ha rilevato Mazzetto – sarà quello di interagire, in maniera costante, con tutti i presidenti territoriali insieme al Consiglio. Ritengo che sia fondamentale una comunicazione diretta con le varie realtà territoriali, le amministrazioni locali e le società che saranno chiamate a collaborare con me e i miei collaboratori in modo da poterli sostenere e agevolare nella loro attività”.