Mestre (Venezia) – E’ stata una serata molto bella e interessante quella che è stata organizzata giovedì 21 novembre al Teatro Corso, a Mestre, in occasione della 43^ edizione dell’assegnazione del Gran Premio Città di Mestre  per lo Sport e organizzata per i festeggiamenti del 40° anniversario della nascita del Panathlon International Club di Mestre. Un evento particolarmente importante e atteso che ha visto gratificare in modo particolare il ciclismo per la premiazione di due suoi autorevoli rappresentanti: l’imprenditore della distribuzione delle acque minerali di Santa Maria di Sala,  Bruno Carraro e il Campione e Primatista del Mondo su pista nell’Inseguimento a Squadre Juniores di Portogruaro, in Cina, Ares Costa.

Alla cerimonia, condotta dal Presidente del Panathlon International Club Mestre, Fabrizio Coniglio, hanno partecipato le massime autorità e tra loro il Presidente Mondiale del Panathlon, Giorgio Chinellato. L’appuntamento è stato realizzato per gratificare i protagonisti dei risultati sportivi espressi nel territorio e ha visto Bruno Carraro tra i premiati insieme ai rappresentanti di altre discipline sportive, anche i dirigenti e quanti hanno lavorato a favore dello sport.

Carraro, apparso piuttosto emozionato e molto gratificato, ha ricevuto il Premio intitolato “Una Vita per lo Sport” perché ha fatto del ciclismo la sua vita. E’ stato tra i promotori e gli organizzatori delle varie tappe dei Giri d’Italia. E’ stato in passato un grande amico dei mitici campioni Fausto Coppi, Gino Bartali, Toni Bevilacqua, Alfredo Sabbadin, Attilio Benfatto, Mario Vallotto e Chiara Pierobon. I suoi ricordi sono legati anche al Museo del Ghisallo del quale è Presidente Onorario ed è impegnato con la Santa Sede nella la Beatificazione di Gino Bartali, che grazie alla bicicletta, riuscì a salvare dalle persecuzioni centinaia di ebrei inserendo documenti all’interno delle tubature del suo stesso mezzo. Carraro sta già lavorando per realizzare nel mese di luglio il “Gran Premio Cagnin” a Sant’Angelo di Santa Maria di Sala riservato alle categorie Esordienti e Giovanissimi.

Altrettanto bella è stata la premiazione di Ares Costa che ha ricevuto l’ambito riconoscimento “Atleta Emergente” per l’impresa realizzata in Cina. Il corridore, che è nato il 12 luglio 2006 e vive a Summaga di Portogruaro, frequenta l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Leonardo da Vinci” di Portogruaro a indirizzo di informatica e telecomunicazioni ed è al quinto anno. Il ciclismo è sempre stata nella sua vita già da prima che nascesse: suo nonno, infatti, dirigeva una squadra e il papà ha sempre corso in bicicletta. “La mia prima biciclettina senza pedali mi è stata regalata quando avevo solo due anni e da quel momento mi è sempre piaciuto andare sulle due ruote – ha raccontato Ares Costa – . Poi ho iniziato a correre tra i Giovanissimi e ho sempre continuato. Sono al secondo anno della categoria Juniores e nel 2025 correrò tra gli Under con la Società Ciclisti Padovani Polo Cherry Bank con la quale punterò sicuramente a proseguire l’attività su pista e a crescere con quella su strada”.

Francesco Coppola

Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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Veneto - G.P. Città di Mestre a Bruno Costa e Ares Costa

Mestre (Venezia) - E’ stata una serata molto bella e interessante quella che è stata organizzata giovedì 21 novembre al Teatro Corso, a Mestre, in occasione della 43^ edizione dell'assegnazione del Gran Premio Città di Mestre  per lo Sport e organizzata per i festeggiamenti del 40° anniversario della nascita del Panathlon International Club di Mestre. Un evento particolarmente importante e atteso che ha visto gratificare in modo particolare il ciclismo per la premiazione di due suoi autorevoli rappresentanti: l'imprenditore della distribuzione delle acque minerali di Santa Maria di Sala,  Bruno Carraro e il Campione e Primatista del Mondo su pista nell'Inseguimento a Squadre Juniores di Portogruaro, in Cina, Ares Costa.

Alla cerimonia, condotta dal Presidente del Panathlon International Club Mestre, Fabrizio Coniglio, hanno partecipato le massime autorità e tra loro il Presidente Mondiale del Panathlon, Giorgio Chinellato. L’appuntamento è stato realizzato per gratificare i protagonisti dei risultati sportivi espressi nel territorio e ha visto Bruno Carraro tra i premiati insieme ai rappresentanti di altre discipline sportive, anche i dirigenti e quanti hanno lavorato a favore dello sport.

Carraro, apparso piuttosto emozionato e molto gratificato, ha ricevuto il Premio intitolato “Una Vita per lo Sport” perché ha fatto del ciclismo la sua vita. E’ stato tra i promotori e gli organizzatori delle varie tappe dei Giri d’Italia. E’ stato in passato un grande amico dei mitici campioni Fausto Coppi, Gino Bartali, Toni Bevilacqua, Alfredo Sabbadin, Attilio Benfatto, Mario Vallotto e Chiara Pierobon. I suoi ricordi sono legati anche al Museo del Ghisallo del quale è Presidente Onorario ed è impegnato con la Santa Sede nella la Beatificazione di Gino Bartali, che grazie alla bicicletta, riuscì a salvare dalle persecuzioni centinaia di ebrei inserendo documenti all’interno delle tubature del suo stesso mezzo. Carraro sta già lavorando per realizzare nel mese di luglio il “Gran Premio Cagnin” a Sant’Angelo di Santa Maria di Sala riservato alle categorie Esordienti e Giovanissimi.

Altrettanto bella è stata la premiazione di Ares Costa che ha ricevuto l'ambito riconoscimento “Atleta Emergente” per l'impresa realizzata in Cina. Il corridore, che è nato il 12 luglio 2006 e vive a Summaga di Portogruaro, frequenta l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Leonardo da Vinci” di Portogruaro a indirizzo di informatica e telecomunicazioni ed è al quinto anno. Il ciclismo è sempre stata nella sua vita già da prima che nascesse: suo nonno, infatti, dirigeva una squadra e il papà ha sempre corso in bicicletta. “La mia prima biciclettina senza pedali mi è stata regalata quando avevo solo due anni e da quel momento mi è sempre piaciuto andare sulle due ruote - ha raccontato Ares Costa - . Poi ho iniziato a correre tra i Giovanissimi e ho sempre continuato. Sono al secondo anno della categoria Juniores e nel 2025 correrò tra gli Under con la Società Ciclisti Padovani Polo Cherry Bank con la quale punterò sicuramente a proseguire l'attività su pista e a crescere con quella su strada”.

Francesco Coppola

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Veneto - G.P. Città di Mestre a Bruno Costa e Ares Costa

Mestre (Venezia) - E’ stata una serata molto bella e interessante quella che è stata organizzata giovedì 21 novembre al Teatro Corso, a Mestre, in occasione della 43^ edizione dell'assegnazione del Gran Premio Città di Mestre  per lo Sport e organizzata per i festeggiamenti del 40° anniversario della nascita del Panathlon International Club di Mestre. Un evento particolarmente importante e atteso che ha visto gratificare in modo particolare il ciclismo per la premiazione di due suoi autorevoli rappresentanti: l'imprenditore della distribuzione delle acque minerali di Santa Maria di Sala,  Bruno Carraro e il Campione e Primatista del Mondo su pista nell'Inseguimento a Squadre Juniores di Portogruaro, in Cina, Ares Costa.

Alla cerimonia, condotta dal Presidente del Panathlon International Club Mestre, Fabrizio Coniglio, hanno partecipato le massime autorità e tra loro il Presidente Mondiale del Panathlon, Giorgio Chinellato. L’appuntamento è stato realizzato per gratificare i protagonisti dei risultati sportivi espressi nel territorio e ha visto Bruno Carraro tra i premiati insieme ai rappresentanti di altre discipline sportive, anche i dirigenti e quanti hanno lavorato a favore dello sport.

Carraro, apparso piuttosto emozionato e molto gratificato, ha ricevuto il Premio intitolato “Una Vita per lo Sport” perché ha fatto del ciclismo la sua vita. E’ stato tra i promotori e gli organizzatori delle varie tappe dei Giri d’Italia. E’ stato in passato un grande amico dei mitici campioni Fausto Coppi, Gino Bartali, Toni Bevilacqua, Alfredo Sabbadin, Attilio Benfatto, Mario Vallotto e Chiara Pierobon. I suoi ricordi sono legati anche al Museo del Ghisallo del quale è Presidente Onorario ed è impegnato con la Santa Sede nella la Beatificazione di Gino Bartali, che grazie alla bicicletta, riuscì a salvare dalle persecuzioni centinaia di ebrei inserendo documenti all’interno delle tubature del suo stesso mezzo. Carraro sta già lavorando per realizzare nel mese di luglio il “Gran Premio Cagnin” a Sant’Angelo di Santa Maria di Sala riservato alle categorie Esordienti e Giovanissimi.

Altrettanto bella è stata la premiazione di Ares Costa che ha ricevuto l'ambito riconoscimento “Atleta Emergente” per l'impresa realizzata in Cina. Il corridore, che è nato il 12 luglio 2006 e vive a Summaga di Portogruaro, frequenta l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Leonardo da Vinci” di Portogruaro a indirizzo di informatica e telecomunicazioni ed è al quinto anno. Il ciclismo è sempre stata nella sua vita già da prima che nascesse: suo nonno, infatti, dirigeva una squadra e il papà ha sempre corso in bicicletta. “La mia prima biciclettina senza pedali mi è stata regalata quando avevo solo due anni e da quel momento mi è sempre piaciuto andare sulle due ruote - ha raccontato Ares Costa - . Poi ho iniziato a correre tra i Giovanissimi e ho sempre continuato. Sono al secondo anno della categoria Juniores e nel 2025 correrò tra gli Under con la Società Ciclisti Padovani Polo Cherry Bank con la quale punterò sicuramente a proseguire l'attività su pista e a crescere con quella su strada”.

Francesco Coppola