Una lezione di ciclismo appassiona gli alunni delle scuole elementari: così è stato a Castel d’Azzano dove Michele Scartezzini ha raccontato la sua carriera tra strada (è stato campione regionale juniores) e pista (plurimedagliato a Mondiali e Europei)

Una lezione di ciclismo appassiona gli alunni delle scuole elementari: così è stato a Castel d’Azzano dove Michele Scartezzini ha raccontato la sua carriera tra strada (è stato campione regionale juniores) e pista (plurimedagliato a Mondiali e Europei), ha risposto a curiosità e domande, ha firmato autografi. L’iniziativa promossa dal professor Giuseppe Degani, pienamente accolta dall’Azzanese, una delle società veronesi più longeve, presieduta da Chiara Ciscato, dalle dirigenti scolastiche e dall’Amministrazione comunale ha avuto successo. Sono stati coinvolti, in tre turni da 45 minuti l’uno, oltre 400 alunni delle tre scuole primarie Collodi, Dante Alighieri e Salgari, presenti la prima cittadina di Castel d’Azzano, Elena Guadagnini, l’assessore Corradi, e il vice Antonino Panuccio.

Scartezzini, atleta olimpico nella pista, felice di promuovere lo sport ciclistico, ha provato emozione nel ritornare alla scuola Collodi, frequentata più di vent’anni fa ed è stato molto coinvolgente. Ha mostrato bei filmati, su tutti quello della sua vittoria alla Sei Giorni di Fiorenzuola in coppia con Filippo Ganna, raccontato come a 7 anni si è avvicinato alla bici e al ciclismo con l’Azzanese, dove è rimasto sino ai 18 anni, correndo in tutte le categorie giovanili. Ha spiegato la scelta della pista che, da anni, lo vede costantemente in maglia azzurra a Mondiali, Europei, prove di Coppa del mondo e, nel 2012, anche ai Giochi olimpici di Londra. “Questo – ha sottolineato – mi ha permesso di girare il mondo, di toccare tutti i cinque continenti”.

Michele, che era appena rientrato dall’Australia dove aveva corso la prima prova di Nations Cup, ha risposto con simpatia alle tante domande poste, tra le quali “se in Africa hai visto i leoni”, “a che velocità vai in pista”, “qual è la massima raggiunta in una volata”, “come influisce la forza centrifuga quando si corre in pista”.

Per l’Azzanese, c’è stata l’occasione di spiegare a bambini e bambine come avvicinarsi alla bicicletta e al ciclismo, sottolineando che nel vicino parco, a Castel d’Azzano, si può pedalare in tutta sicurezza. Al riguardo, l’amministrazione comunale si sta impegnando per favorire la pratica ciclistica. “Abbiamo creato in paese – confermano Guadagnini e Panuccio – una pista ciclistica adatta ai bambini all’interno del Castello, dando un’opportunità per praticare il ciclismo in sicurezza e lontano dalle auto. Michele Scartezzini è uno dei nostri sportivi più illustri. Ha frequentato proprio una delle scuole visitate in questa occasione e i giovani alunni hanno ascoltato con attenzione il suo messaggio di sacrificio e determinazione per il raggiungimenti di importanti risultati sportivi. Non si sa mai che qualcuno di questi alunni di oggi diventi una nuova eccellenza nello sport e, speriamo, ancora di più nella vita”. r.p.

Photo Credit Photobicicailotto


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Un giorno a scuola.. per Michele Scartezzini

Una lezione di ciclismo appassiona gli alunni delle scuole elementari: così è stato a Castel d’Azzano dove Michele Scartezzini ha raccontato la sua carriera tra strada (è stato campione regionale juniores) e pista (plurimedagliato a Mondiali e Europei)

Una lezione di ciclismo appassiona gli alunni delle scuole elementari: così è stato a Castel d’Azzano dove Michele Scartezzini ha raccontato la sua carriera tra strada (è stato campione regionale juniores) e pista (plurimedagliato a Mondiali e Europei)

Una lezione di ciclismo appassiona gli alunni delle scuole elementari: così è stato a Castel d’Azzano dove Michele Scartezzini ha raccontato la sua carriera tra strada (è stato campione regionale juniores) e pista (plurimedagliato a Mondiali e Europei), ha risposto a curiosità e domande, ha firmato autografi. L’iniziativa promossa dal professor Giuseppe Degani, pienamente accolta dall’Azzanese, una delle società veronesi più longeve, presieduta da Chiara Ciscato, dalle dirigenti scolastiche e dall’Amministrazione comunale ha avuto successo. Sono stati coinvolti, in tre turni da 45 minuti l’uno, oltre 400 alunni delle tre scuole primarie Collodi, Dante Alighieri e Salgari, presenti la prima cittadina di Castel d’Azzano, Elena Guadagnini, l’assessore Corradi, e il vice Antonino Panuccio.

Scartezzini, atleta olimpico nella pista, felice di promuovere lo sport ciclistico, ha provato emozione nel ritornare alla scuola Collodi, frequentata più di vent’anni fa ed è stato molto coinvolgente. Ha mostrato bei filmati, su tutti quello della sua vittoria alla Sei Giorni di Fiorenzuola in coppia con Filippo Ganna, raccontato come a 7 anni si è avvicinato alla bici e al ciclismo con l’Azzanese, dove è rimasto sino ai 18 anni, correndo in tutte le categorie giovanili. Ha spiegato la scelta della pista che, da anni, lo vede costantemente in maglia azzurra a Mondiali, Europei, prove di Coppa del mondo e, nel 2012, anche ai Giochi olimpici di Londra. “Questo – ha sottolineato – mi ha permesso di girare il mondo, di toccare tutti i cinque continenti”.

Michele, che era appena rientrato dall’Australia dove aveva corso la prima prova di Nations Cup, ha risposto con simpatia alle tante domande poste, tra le quali “se in Africa hai visto i leoni”, “a che velocità vai in pista”, “qual è la massima raggiunta in una volata”, “come influisce la forza centrifuga quando si corre in pista”.

Per l’Azzanese, c’è stata l’occasione di spiegare a bambini e bambine come avvicinarsi alla bicicletta e al ciclismo, sottolineando che nel vicino parco, a Castel d’Azzano, si può pedalare in tutta sicurezza. Al riguardo, l’amministrazione comunale si sta impegnando per favorire la pratica ciclistica. “Abbiamo creato in paese – confermano Guadagnini e Panuccio – una pista ciclistica adatta ai bambini all’interno del Castello, dando un’opportunità per praticare il ciclismo in sicurezza e lontano dalle auto. Michele Scartezzini è uno dei nostri sportivi più illustri. Ha frequentato proprio una delle scuole visitate in questa occasione e i giovani alunni hanno ascoltato con attenzione il suo messaggio di sacrificio e determinazione per il raggiungimenti di importanti risultati sportivi. Non si sa mai che qualcuno di questi alunni di oggi diventi una nuova eccellenza nello sport e, speriamo, ancora di più nella vita”. r.p.

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Un giorno a scuola.. per Michele Scartezzini

Una lezione di ciclismo appassiona gli alunni delle scuole elementari: così è stato a Castel d’Azzano dove Michele Scartezzini ha raccontato la sua carriera tra strada (è stato campione regionale juniores) e pista (plurimedagliato a Mondiali e Europei)

Una lezione di ciclismo appassiona gli alunni delle scuole elementari: così è stato a Castel d’Azzano dove Michele Scartezzini ha raccontato la sua carriera tra strada (è stato campione regionale juniores) e pista (plurimedagliato a Mondiali e Europei), ha risposto a curiosità e domande, ha firmato autografi. L’iniziativa promossa dal professor Giuseppe Degani, pienamente accolta dall’Azzanese, una delle società veronesi più longeve, presieduta da Chiara Ciscato, dalle dirigenti scolastiche e dall’Amministrazione comunale ha avuto successo. Sono stati coinvolti, in tre turni da 45 minuti l’uno, oltre 400 alunni delle tre scuole primarie Collodi, Dante Alighieri e Salgari, presenti la prima cittadina di Castel d’Azzano, Elena Guadagnini, l’assessore Corradi, e il vice Antonino Panuccio.

Scartezzini, atleta olimpico nella pista, felice di promuovere lo sport ciclistico, ha provato emozione nel ritornare alla scuola Collodi, frequentata più di vent’anni fa ed è stato molto coinvolgente. Ha mostrato bei filmati, su tutti quello della sua vittoria alla Sei Giorni di Fiorenzuola in coppia con Filippo Ganna, raccontato come a 7 anni si è avvicinato alla bici e al ciclismo con l’Azzanese, dove è rimasto sino ai 18 anni, correndo in tutte le categorie giovanili. Ha spiegato la scelta della pista che, da anni, lo vede costantemente in maglia azzurra a Mondiali, Europei, prove di Coppa del mondo e, nel 2012, anche ai Giochi olimpici di Londra. “Questo – ha sottolineato – mi ha permesso di girare il mondo, di toccare tutti i cinque continenti”.

Michele, che era appena rientrato dall’Australia dove aveva corso la prima prova di Nations Cup, ha risposto con simpatia alle tante domande poste, tra le quali “se in Africa hai visto i leoni”, “a che velocità vai in pista”, “qual è la massima raggiunta in una volata”, “come influisce la forza centrifuga quando si corre in pista”.

Per l’Azzanese, c’è stata l’occasione di spiegare a bambini e bambine come avvicinarsi alla bicicletta e al ciclismo, sottolineando che nel vicino parco, a Castel d’Azzano, si può pedalare in tutta sicurezza. Al riguardo, l’amministrazione comunale si sta impegnando per favorire la pratica ciclistica. “Abbiamo creato in paese – confermano Guadagnini e Panuccio – una pista ciclistica adatta ai bambini all’interno del Castello, dando un’opportunità per praticare il ciclismo in sicurezza e lontano dalle auto. Michele Scartezzini è uno dei nostri sportivi più illustri. Ha frequentato proprio una delle scuole visitate in questa occasione e i giovani alunni hanno ascoltato con attenzione il suo messaggio di sacrificio e determinazione per il raggiungimenti di importanti risultati sportivi. Non si sa mai che qualcuno di questi alunni di oggi diventi una nuova eccellenza nello sport e, speriamo, ancora di più nella vita”. r.p.

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