Il Trofeo Città di Jesi che ha coinciso ufficialmente con la ripartenza delle attività ciclistica giovanile nelle Marche dopo il lockdown.
È bastato un semplice pattinodromo per trasformare un anello di asfalto in un vero e proprio luogo di festa, un continuo andirivieni di baby campioni con le biciclette e il divertimento allo stato puro in concomitanza con lo svolgimento del Trofeo Città di Jesi che ha coinciso ufficialmente con la ripartenza delle attività ciclistica giovanile nelle Marche dopo il lockdown.
Lodevole l’impegno del Pedale Chiaravallese e del Comitato Jesi Gran Ciclismo che hanno profuso tanta passione per far rifiorire la tradizione delle due ruote, sull’onda del successo riscosso nel 2019 con lo svolgimento dell’arrivo di tappa della Tirreno-Adriatico, senza dimenticare che la città jesina ha dato i natali al compianto Michele Scarponi.
L’ampiezza del pattinodromo ha consentito di far svolgere simultaneamente le prove di abilità e di sprint su due distinti percorsi in base alle categorie. Al termine di ogni singola batteria, tutti i partecipanti hanno preso la medaglia ricordo nella modalità self-service.
“Una giornata meravigliosa, una ripresa che abbiamo tanto aspettato e che è servita a dare finalmente vitalità al nostro movimento – spiega Lino Secchi, presidente del comitato regionale FCI Marche –. Ottima l’organizzazione congiunta del Pedale Chiaravallese e del Comitato Jesi Gran Ciclismo che sono riusciti a fare del loro meglio al fine di garantire la piena riuscita della competizione, in maniera conforme al protocollo sanitario emanato dalla Federciclismo e rispettato alla lettera grazie anche all’intervento dell’amministrazione comunale jesina con la presenza del sindaco Massimo Bacci e dell’assessore allo sport Ugo Coltorti. Ci dispiace che sono mancate all’appello alcune nostre società regionali che praticano strada e fuoristrada data l’importante occasione di questa ripartenza che, comunque, ha dato un positivo segnale a tutto l’ambiente. Degno di nota il buon senso ma anche la correttezza nell’impegno delle società e dei genitori verso i bambini e i ragazzi che sono stati ancora più felici di ritrovarsi assieme”.
La società con la miglior somma dei piazzamenti individuale è stata il Velo Club Cattolica mentre il Pedale Chiaravallese-Reda Mokador si è distinto come società col maggior numero di partecipanti. Questi i vincitori di categoria nelle varie specialità come da programma gara:
ABILITÀ PARALLELA
G1 maschile: Leonardo Zecchini (Velo Club Cattolica)
G1 femminile: Alice Pierangelini (Team Studio Moda)
G2 maschile: Flavio Mattoscio (Velo Club Cattolica)
G2 femminile Ginevra Spitoni (Gruppo Ciclistico Matelica)
G3 maschile: Matteo Manna (Team Cingolani)
G3 femminile Navarro Ruiz Storani (Recanati Bike Team)
CICLOCROSS SPRINT
G4 maschile: Mattia Leonardi (Recanati Bike Team)
G4 femminile: Camilla Magnapane (Tormatic Pedale Settempedano)
G5 maschile: Tommaso Cingolani (Team Cingolani)
G6 maschile: Davide Aquili (Tormatic Pedale Settempedano)
SPRINT CON ABILITA’
G4 maschile: Riccardo Pierangelini (Team Studio Moda)
G5 maschile: Edoardo Fiorini (Pedale Chiaravallese-Reda Mokador)
G5 femminile: Vivian Micheloni (Potentia Rinascita)
G6 maschile: Lorenzo Cecchini (Velo Club Cattolica)
G6 femminile: Elisa Corradetti (Pedale Rossoblu Picenum)