Presentazione delle 4 prove dedicate alla cat. esordienti nel ricordo del campione a 100 anni dalla vittoria del Tour de France.
Venerdì 5 aprile si è tenuto l’incontro, fra il Comitato prov. di Treviso, presieduto da Giorgio Dal Bò, ed il Comitato regionale del Friuli con il Vice pres. Alessandro Brancati, a Villorba per ricordare cosa ha rappresentato nel mondo del ciclismo la figura di Ottavio Bottecchia e di come ancor oggi si puòraccontare di questo ok indiscusso campione delle due ruote. Per celebrare questo anniversario i due comitati hanno organizzato una Challenge per esordienti giunta alla seconda edizione in 4 tappe: 14 aprile a Ronchi dei Legionari( Pedale Ronchese) , 25 Aprile a Col San Martino (cicloturistica Vittorio Veneto), 28 aprile a Sacile(Sacilese) e finale il 5 maggio a Castello Roganzuolo (Sanfiorese). Gli organizzatori che sono stati ringraziati per il loro impegno e la loro costanza nel promuovere il ciclismo.
Con l’occasione è stato illustrato il nuovo museo dedicato al campione a Colle Umberto e inaugurato a febbraio grazie alla Proloco. Rappresenterà un punto di riferimento per promuovere le gesta di questo fuoriclasse e sarà aperto tutte le prime domeniche del mese.Il consigliere naz. Fabrizio Cazzola ha sottolineatto la collaborazione fra i comitati e la grossa mole da lavoro che viene fatta sul territorio.
Presente anche il consigliere reg. Alberto Villanova che ha osservato come il ciclismo sia storicamente legato a queste nostre realtà Trevigiane e Friulane, fucine di campioni. La maglia, naturalmente gialla, del leader di classifica è stata presentata durante la serata riportandoci ad un passato che rievoca la grande storia del ciclismo e ad un futuro che coronerà i campioni in gara nelle 4 prove. È stata l’occasione anche per ricordare che Ottavio, nato a San Martino di Colle Umberto e morto a Trasaghis in Friuli nella zona dei Ronchi dei Legionari, fu soldato durante la prima guerra mondiale e premiato con la medaglia al valore. A Pordenone gli è stato dedicato il velodromo e a Colle Umberto un nuovo museo allestito in una antica mola (piccolo mulino con maglio e fucina) con pezzi originali del campione.