Il presidente Cordiano Dagnoni, appresa la notizia, ha voluto esprimere la vicinanza ai familiari e a tutta la compagine delle scorte tecniche

Tragedia alla Piccola Sanremo. Proprio mentre si compiono le fasi decisive della Piccola Sanremo 2023, nella prima parte della carovana di corsa si compie una tragedia le cui motivazioni sono ancora al vaglio delle autorità competenti intervenute per i rilievi.

Claudio Zambon, 65 anni di Thiene (Vi), al seguito della corsa in qualità di motostaffetta, per motivi ancora da chiarire, è finito fuori strada autonomamente perdendo la vita sul colpo. Gli uomini dell’UC Sovizzo, in accordo con la direzione corsa e il collegio di giuria, appresa la notizia, predisposti i soccorsi per lo sfortunato motociclista e verificato che vi erano le condizioni per proseguire nella manifestazione, hanno voluto consentire agli atleti in gara di portare a termine la competizione. In segno di rispetto per la morte di Claudio Zambon le premiazioni si sono svolte senza accompagnamento musicale e in tono dimesso.

Il presidente Cordiano Dagnoni, appresa la notizia, ha voluto esprimere la vicinanza ai familiari di Claudio Zambon e a tutta la compagine delle scorte tecniche: “Il ruolo di assistenza nelle corse è fondamentale per la sicurezza dei partecipanti. Quanto accaduto mi riempie il cuore di angoscia. Voglio esprimere la massima vicinanza a quanti svolgono settimanalmente il compito di assistenza, mossi da vera passione e da profondo spirito di servizio, così come alla famiglia di Claudio Zambon, a nome di tutto il mondo del ciclismo.”


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Tragedia alla Piccola Sanremo: è scomparso Claudio Zambon

Il presidente Cordiano Dagnoni, appresa la notizia, ha voluto esprimere la vicinanza ai familiari e a tutta la compagine delle scorte tecniche

Il presidente Cordiano Dagnoni, appresa la notizia, ha voluto esprimere la vicinanza ai familiari e a tutta la compagine delle scorte tecniche

Tragedia alla Piccola Sanremo. Proprio mentre si compiono le fasi decisive della Piccola Sanremo 2023, nella prima parte della carovana di corsa si compie una tragedia le cui motivazioni sono ancora al vaglio delle autorità competenti intervenute per i rilievi.

Claudio Zambon, 65 anni di Thiene (Vi), al seguito della corsa in qualità di motostaffetta, per motivi ancora da chiarire, è finito fuori strada autonomamente perdendo la vita sul colpo. Gli uomini dell'UC Sovizzo, in accordo con la direzione corsa e il collegio di giuria, appresa la notizia, predisposti i soccorsi per lo sfortunato motociclista e verificato che vi erano le condizioni per proseguire nella manifestazione, hanno voluto consentire agli atleti in gara di portare a termine la competizione. In segno di rispetto per la morte di Claudio Zambon le premiazioni si sono svolte senza accompagnamento musicale e in tono dimesso.

Il presidente Cordiano Dagnoni, appresa la notizia, ha voluto esprimere la vicinanza ai familiari di Claudio Zambon e a tutta la compagine delle scorte tecniche: "Il ruolo di assistenza nelle corse è fondamentale per la sicurezza dei partecipanti. Quanto accaduto mi riempie il cuore di angoscia. Voglio esprimere la massima vicinanza a quanti svolgono settimanalmente il compito di assistenza, mossi da vera passione e da profondo spirito di servizio, così come alla famiglia di Claudio Zambon, a nome di tutto il mondo del ciclismo."


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Il presidente Cordiano Dagnoni, appresa la notizia, ha voluto esprimere la vicinanza ai familiari e a tutta la compagine delle scorte tecniche

Tragedia alla Piccola Sanremo. Proprio mentre si compiono le fasi decisive della Piccola Sanremo 2023, nella prima parte della carovana di corsa si compie una tragedia le cui motivazioni sono ancora al vaglio delle autorità competenti intervenute per i rilievi.

Claudio Zambon, 65 anni di Thiene (Vi), al seguito della corsa in qualità di motostaffetta, per motivi ancora da chiarire, è finito fuori strada autonomamente perdendo la vita sul colpo. Gli uomini dell'UC Sovizzo, in accordo con la direzione corsa e il collegio di giuria, appresa la notizia, predisposti i soccorsi per lo sfortunato motociclista e verificato che vi erano le condizioni per proseguire nella manifestazione, hanno voluto consentire agli atleti in gara di portare a termine la competizione. In segno di rispetto per la morte di Claudio Zambon le premiazioni si sono svolte senza accompagnamento musicale e in tono dimesso.

Il presidente Cordiano Dagnoni, appresa la notizia, ha voluto esprimere la vicinanza ai familiari di Claudio Zambon e a tutta la compagine delle scorte tecniche: "Il ruolo di assistenza nelle corse è fondamentale per la sicurezza dei partecipanti. Quanto accaduto mi riempie il cuore di angoscia. Voglio esprimere la massima vicinanza a quanti svolgono settimanalmente il compito di assistenza, mossi da vera passione e da profondo spirito di servizio, così come alla famiglia di Claudio Zambon, a nome di tutto il mondo del ciclismo."