La settima tappa è contrassegnata dal vento che spezza il gruppo a pochi chilometri dalla conclusione. Adam Yates conserva la maglia gialla.

Wout van Aert (Jumbo-Visma) raddoppia e coglie la sua seconda vittoria a questo Tour de France superando in volata Edvald Boasson Hagen (NTT) e Bryan Coquard (B&B) a Lavaur, dopo una tappa combattuta che ha privato i migliori velocisti di un'altra opportunità mentre un'accelerazione di Ineos-Grenadier ha fatto perdere a Tadej Pogacar, Mikel Landa e Richie Porte, uomini di classifica, tempo prezioso. Adam Yates (Mitchelton-Scott) ha mantenuto la maglia gialla.

LA GARA – Partono in 172 da Millau. Dopo alcune scaramucce iniziali, prende in mano le operazioni la Bora-Hansgrohe per rendere difficile la gara ai velocisti. In breve escono di scena Caleb Ewan (Lotto-Soudal), Elia Viviani (Cofidis), Giacomo Nizzolo (NTT) e Alexander Kristoff (UAE Team Emirates). Successivamente si stacca anche il detentore della maglia verde Sam Bennett (Deceuninck-Quick Step).

La fuga di Cosnefroy termina poco prima della cima della prima salita. Il grosso è diviso in due tronconi, nella volata intermedia di Saint-Sernin-sur-Rance il distacco è di 2'10 ". Matteo Trentin (CCC) vince la volata del gruppo davanti a Sagan.

Quando mancano 95 chilometri evade Thomas De Gendt (Lotto-Soudal) ma la Bora-Hansgrohe è di altro parere e continua a tirare il gruppo. Dopo aver goduto di un massimo di 50" di vantaggio, De Gendt è riassorbito dal gruppo mentre la Ineos-Grenadier approfitta del vento per aprire un ulteriore spaccatura a 35 km dalla fine. Fanno le spese due ex del Team Sky, Richie Porte (Trek-Segafredo) e Mikel Landa (Bahrain-McLaren), che rimangono intrappolati indietro. Paga dazio anche la maglia bianca Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Il ritmo è alto fino alla fine con Groupama-FDJ, Astana e Jumbo-Visma che prendono il posto della Ineos-Grenadier in testa. Sono in 40 a giocarsi la vittoria. Van Aert si conferma baciato da una grande condizione e coglie il suo secondo centro a questo tour e la seconda vittoria in queste zone: lo scorso anno si era già imposto in questo dipartimento davanti ad Albi.


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Tour de France - Bis di Van Aert a Lavaur

La settima tappa è contrassegnata dal vento che spezza il gruppo a pochi chilometri dalla conclusione. Adam Yates conserva la maglia gialla.

La settima tappa è contrassegnata dal vento che spezza il gruppo a pochi chilometri dalla conclusione. Adam Yates conserva la maglia gialla.

Wout van Aert (Jumbo-Visma) raddoppia e coglie la sua seconda vittoria a questo Tour de France superando in volata Edvald Boasson Hagen (NTT) e Bryan Coquard (B&B) a Lavaur, dopo una tappa combattuta che ha privato i migliori velocisti di un'altra opportunità mentre un'accelerazione di Ineos-Grenadier ha fatto perdere a Tadej Pogacar, Mikel Landa e Richie Porte, uomini di classifica, tempo prezioso. Adam Yates (Mitchelton-Scott) ha mantenuto la maglia gialla.

LA GARA - Partono in 172 da Millau. Dopo alcune scaramucce iniziali, prende in mano le operazioni la Bora-Hansgrohe per rendere difficile la gara ai velocisti. In breve escono di scena Caleb Ewan (Lotto-Soudal), Elia Viviani (Cofidis), Giacomo Nizzolo (NTT) e Alexander Kristoff (UAE Team Emirates). Successivamente si stacca anche il detentore della maglia verde Sam Bennett (Deceuninck-Quick Step).

La fuga di Cosnefroy termina poco prima della cima della prima salita. Il grosso è diviso in due tronconi, nella volata intermedia di Saint-Sernin-sur-Rance il distacco è di 2'10 ". Matteo Trentin (CCC) vince la volata del gruppo davanti a Sagan.

Quando mancano 95 chilometri evade Thomas De Gendt (Lotto-Soudal) ma la Bora-Hansgrohe è di altro parere e continua a tirare il gruppo. Dopo aver goduto di un massimo di 50" di vantaggio, De Gendt è riassorbito dal gruppo mentre la Ineos-Grenadier approfitta del vento per aprire un ulteriore spaccatura a 35 km dalla fine. Fanno le spese due ex del Team Sky, Richie Porte (Trek-Segafredo) e Mikel Landa (Bahrain-McLaren), che rimangono intrappolati indietro. Paga dazio anche la maglia bianca Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Il ritmo è alto fino alla fine con Groupama-FDJ, Astana e Jumbo-Visma che prendono il posto della Ineos-Grenadier in testa. Sono in 40 a giocarsi la vittoria. Van Aert si conferma baciato da una grande condizione e coglie il suo secondo centro a questo tour e la seconda vittoria in queste zone: lo scorso anno si era già imposto in questo dipartimento davanti ad Albi.


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Tour de France - Bis di Van Aert a Lavaur

La settima tappa è contrassegnata dal vento che spezza il gruppo a pochi chilometri dalla conclusione. Adam Yates conserva la maglia gialla.

Wout van Aert (Jumbo-Visma) raddoppia e coglie la sua seconda vittoria a questo Tour de France superando in volata Edvald Boasson Hagen (NTT) e Bryan Coquard (B&B) a Lavaur, dopo una tappa combattuta che ha privato i migliori velocisti di un'altra opportunità mentre un'accelerazione di Ineos-Grenadier ha fatto perdere a Tadej Pogacar, Mikel Landa e Richie Porte, uomini di classifica, tempo prezioso. Adam Yates (Mitchelton-Scott) ha mantenuto la maglia gialla.

LA GARA - Partono in 172 da Millau. Dopo alcune scaramucce iniziali, prende in mano le operazioni la Bora-Hansgrohe per rendere difficile la gara ai velocisti. In breve escono di scena Caleb Ewan (Lotto-Soudal), Elia Viviani (Cofidis), Giacomo Nizzolo (NTT) e Alexander Kristoff (UAE Team Emirates). Successivamente si stacca anche il detentore della maglia verde Sam Bennett (Deceuninck-Quick Step).

La fuga di Cosnefroy termina poco prima della cima della prima salita. Il grosso è diviso in due tronconi, nella volata intermedia di Saint-Sernin-sur-Rance il distacco è di 2'10 ". Matteo Trentin (CCC) vince la volata del gruppo davanti a Sagan.

Quando mancano 95 chilometri evade Thomas De Gendt (Lotto-Soudal) ma la Bora-Hansgrohe è di altro parere e continua a tirare il gruppo. Dopo aver goduto di un massimo di 50" di vantaggio, De Gendt è riassorbito dal gruppo mentre la Ineos-Grenadier approfitta del vento per aprire un ulteriore spaccatura a 35 km dalla fine. Fanno le spese due ex del Team Sky, Richie Porte (Trek-Segafredo) e Mikel Landa (Bahrain-McLaren), che rimangono intrappolati indietro. Paga dazio anche la maglia bianca Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Il ritmo è alto fino alla fine con Groupama-FDJ, Astana e Jumbo-Visma che prendono il posto della Ineos-Grenadier in testa. Sono in 40 a giocarsi la vittoria. Van Aert si conferma baciato da una grande condizione e coglie il suo secondo centro a questo tour e la seconda vittoria in queste zone: lo scorso anno si era già imposto in questo dipartimento davanti ad Albi.