A pochi chilometri dalla casa del compianto CT e presidente onorario della FCI, il campione toscano veste la sua prima maglia tricolore con un arrivo solitario. Rota, secondo, e Zambanini, terzo.

Sul traguardo di Sesto Fiorentino, a poca distanza dalla casa di Alfredo Martini a cui è dedicata questa edizione della corsa tricolore, Alberto Bettiol si conferma l'italiano più forte del momento nelle gare di un giorno e veste la sua prima maglia tricolore, confermando i pronostici della vigilia. L'alfiere della EF Education-EasyPost ha lanciato l'azione decisiva nell'ultimo passaggio su Monte Morello, staccando di una manciata di secondi i compagni di fuga Lorenzo Rota e Edoardo Zambanini, rispettivamente secondo e terzo. Per il 30enne di Poggibonsi è la conferma che quella attuale è una delle migliori stagioni da pro, con i successi di oggi e quello della Milano Torino e una pregevole continuità di rendimento che gli permette di guardare con fiducia i prossimi appuntamenti, a cominciare dal Tour de France.

"Non mi aspettavo di andare così forte – ha detto subito dopo l'arrivo -. Dopo la caduta in Svizzera è stato duro riprendere il ritmo. Ma questa corsa mi ha dato le giuste motivazioni e il fatto di portare il tricolore sulle spalle al Tour mi rende veramente orgoglioso. Mi fa piacere aver vinto ad una corsa dedicata ad Alfredo Martini, che è sempre stato per me un punto di riferimento."

Al vincitore arrivano i complimenti del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni: "Alberto si merita questa maglia. E' uno dei nostri corridori più talentuosi e il fatto che abbia vinto da favorito, in Toscana da toscano, davanti a un fantastico pubblico, rende la sua impresa ancora più difficile. Averlo visto oggi all'opera, con una condizione incerta dopo la caduta, ci conforta e ci fa ben sperare per il futuro a cominciare dal Tour, al quale parteciperà con la maglia tricolore sulle spalle. Questa, per tutto il movimento ciclistico italiano, è la soddisfazione maggiore."

Al termine di una settimana impegnativa il presidente allarga lo sguardo su tutta la rassegna Toscana Tricolore 2024: “Con la disputa dei campionati italiani juniores su pista al Velodromo Enzo Sacchi di Firenze, la scorsa settimana, è partita la rassegna Toscana Tricolore 2024 che si concluderà ad ottobre con il campionato italiano MTB Enduro. I Campionati italiani sono un patrimonio della Federazione Ciclistica Italiana che l’attuale Consiglio federale ha deciso di valorizzare attraverso un innalzamento degli standard qualitativi e un format unico in grado di fornire una maggiore visibilità.

Quelli in Toscana non sono gli unici della stagione che, grazie all’impegno della Federazione, godranno di un'ampia copertura televisiva. Ringrazio per questo i vertici RAI, per la sensibilità dimostrata in occasione dei diversi incontri che abbiamo avuto per poter garantire la diretta per gli eventi di questo week end e la sintesi per gli altri futuri. La trasmissione dei numerosi campionati italiani rientra in un accordo generale con la RAI che prevede anche la valorizzazione dell’attività dilettantistica e giovanile di tutte le specialità del ciclismo.”

Nelle foto SprintCyclingAgency: in alto, il podio; sotto: l'arrivo e Bettiol con il presidente Dagnoni e il presidente Toscana Metti


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Toscana Tricolore 2024 - Alberto Bettiol, nel nome di Alfredo Martini

A pochi chilometri dalla casa del compianto CT e presidente onorario della FCI, il campione toscano veste la sua prima maglia tricolore con un arrivo solitario. Rota, secondo, e Zambanini, terzo.

Sul traguardo di Sesto Fiorentino, a poca distanza dalla casa di Alfredo Martini a cui è dedicata questa edizione della corsa tricolore, Alberto Bettiol si conferma l'italiano più forte del momento nelle gare di un giorno e veste la sua prima maglia tricolore, confermando i pronostici della vigilia. L'alfiere della EF Education-EasyPost ha lanciato l'azione decisiva nell'ultimo passaggio su Monte Morello, staccando di una manciata di secondi i compagni di fuga Lorenzo Rota e Edoardo Zambanini, rispettivamente secondo e terzo. Per il 30enne di Poggibonsi è la conferma che quella attuale è una delle migliori stagioni da pro, con i successi di oggi e quello della Milano Torino e una pregevole continuità di rendimento che gli permette di guardare con fiducia i prossimi appuntamenti, a cominciare dal Tour de France.

"Non mi aspettavo di andare così forte - ha detto subito dopo l'arrivo -. Dopo la caduta in Svizzera è stato duro riprendere il ritmo. Ma questa corsa mi ha dato le giuste motivazioni e il fatto di portare il tricolore sulle spalle al Tour mi rende veramente orgoglioso. Mi fa piacere aver vinto ad una corsa dedicata ad Alfredo Martini, che è sempre stato per me un punto di riferimento."

Al vincitore arrivano i complimenti del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni: "Alberto si merita questa maglia. E' uno dei nostri corridori più talentuosi e il fatto che abbia vinto da favorito, in Toscana da toscano, davanti a un fantastico pubblico, rende la sua impresa ancora più difficile. Averlo visto oggi all'opera, con una condizione incerta dopo la caduta, ci conforta e ci fa ben sperare per il futuro a cominciare dal Tour, al quale parteciperà con la maglia tricolore sulle spalle. Questa, per tutto il movimento ciclistico italiano, è la soddisfazione maggiore."

Al termine di una settimana impegnativa il presidente allarga lo sguardo su tutta la rassegna Toscana Tricolore 2024: “Con la disputa dei campionati italiani juniores su pista al Velodromo Enzo Sacchi di Firenze, la scorsa settimana, è partita la rassegna Toscana Tricolore 2024 che si concluderà ad ottobre con il campionato italiano MTB Enduro. I Campionati italiani sono un patrimonio della Federazione Ciclistica Italiana che l’attuale Consiglio federale ha deciso di valorizzare attraverso un innalzamento degli standard qualitativi e un format unico in grado di fornire una maggiore visibilità.

Quelli in Toscana non sono gli unici della stagione che, grazie all’impegno della Federazione, godranno di un'ampia copertura televisiva. Ringrazio per questo i vertici RAI, per la sensibilità dimostrata in occasione dei diversi incontri che abbiamo avuto per poter garantire la diretta per gli eventi di questo week end e la sintesi per gli altri futuri. La trasmissione dei numerosi campionati italiani rientra in un accordo generale con la RAI che prevede anche la valorizzazione dell’attività dilettantistica e giovanile di tutte le specialità del ciclismo.”

Nelle foto SprintCyclingAgency: in alto, il podio; sotto: l'arrivo e Bettiol con il presidente Dagnoni e il presidente Toscana Metti


National Championships Italy Men 2024 Road Race

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Toscana Tricolore 2024 - Alberto Bettiol, nel nome di Alfredo Martini

A pochi chilometri dalla casa del compianto CT e presidente onorario della FCI, il campione toscano veste la sua prima maglia tricolore con un arrivo solitario. Rota, secondo, e Zambanini, terzo.

Sul traguardo di Sesto Fiorentino, a poca distanza dalla casa di Alfredo Martini a cui è dedicata questa edizione della corsa tricolore, Alberto Bettiol si conferma l'italiano più forte del momento nelle gare di un giorno e veste la sua prima maglia tricolore, confermando i pronostici della vigilia. L'alfiere della EF Education-EasyPost ha lanciato l'azione decisiva nell'ultimo passaggio su Monte Morello, staccando di una manciata di secondi i compagni di fuga Lorenzo Rota e Edoardo Zambanini, rispettivamente secondo e terzo. Per il 30enne di Poggibonsi è la conferma che quella attuale è una delle migliori stagioni da pro, con i successi di oggi e quello della Milano Torino e una pregevole continuità di rendimento che gli permette di guardare con fiducia i prossimi appuntamenti, a cominciare dal Tour de France.

"Non mi aspettavo di andare così forte - ha detto subito dopo l'arrivo -. Dopo la caduta in Svizzera è stato duro riprendere il ritmo. Ma questa corsa mi ha dato le giuste motivazioni e il fatto di portare il tricolore sulle spalle al Tour mi rende veramente orgoglioso. Mi fa piacere aver vinto ad una corsa dedicata ad Alfredo Martini, che è sempre stato per me un punto di riferimento."

Al vincitore arrivano i complimenti del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni: "Alberto si merita questa maglia. E' uno dei nostri corridori più talentuosi e il fatto che abbia vinto da favorito, in Toscana da toscano, davanti a un fantastico pubblico, rende la sua impresa ancora più difficile. Averlo visto oggi all'opera, con una condizione incerta dopo la caduta, ci conforta e ci fa ben sperare per il futuro a cominciare dal Tour, al quale parteciperà con la maglia tricolore sulle spalle. Questa, per tutto il movimento ciclistico italiano, è la soddisfazione maggiore."

Al termine di una settimana impegnativa il presidente allarga lo sguardo su tutta la rassegna Toscana Tricolore 2024: “Con la disputa dei campionati italiani juniores su pista al Velodromo Enzo Sacchi di Firenze, la scorsa settimana, è partita la rassegna Toscana Tricolore 2024 che si concluderà ad ottobre con il campionato italiano MTB Enduro. I Campionati italiani sono un patrimonio della Federazione Ciclistica Italiana che l’attuale Consiglio federale ha deciso di valorizzare attraverso un innalzamento degli standard qualitativi e un format unico in grado di fornire una maggiore visibilità.

Quelli in Toscana non sono gli unici della stagione che, grazie all’impegno della Federazione, godranno di un'ampia copertura televisiva. Ringrazio per questo i vertici RAI, per la sensibilità dimostrata in occasione dei diversi incontri che abbiamo avuto per poter garantire la diretta per gli eventi di questo week end e la sintesi per gli altri futuri. La trasmissione dei numerosi campionati italiani rientra in un accordo generale con la RAI che prevede anche la valorizzazione dell’attività dilettantistica e giovanile di tutte le specialità del ciclismo.”

Nelle foto SprintCyclingAgency: in alto, il podio; sotto: l'arrivo e Bettiol con il presidente Dagnoni e il presidente Toscana Metti