Sul podio Alessandro De Marchi a 1’13” e Diego Ulissi
Con uno spettacolare assolo negli ultimi 14 chilometri di gara, Michael Valgren Hundahl ha vinto il Giro dellabToscana – Memorial Alfredo Martini, 191,5 km con partenza e arrivo a Pontedera.
Il 29enne danese è al primo successo della stagione e il suo anno migliore della carriera l’ha vissuto, finora, nel 2018 quando ha vinto l’Amstel Gold Race, l’Omloop Het Nieuwsbland ed è arrivato quarto al Giro delle Fiandre.
Il successo di oggi certifica il talento di questo ragazzo. Completano il podio di giornata il secondo posto dell’azzurro Alessandro De Marchi a 1’13” e terzo Diego Ulissi che ha vinto la volata del primo gruppo inseguitore a 1’18”.
LA CRONACA – Alla partenza della manifestazione promossa dall’Uc Pecciolese, si schierano 126 concorrenti, tra loro nomi altisonanti come il neo aCmpione europeo Sonny Colbrelli, il vincitore del Tour de France 2018 Geraint Thomas, il vincitore del Giro d’Italia 2020 Tao Geoghegan Hart, il Campione olimpico dell’Inseguimento a squadre Jonathan Milan, l’ex iridato Rui Costa, i colombiani Sergio Higuita e Rigoberto Uran e gli italiani Diego Ulissi, Alessandro Covi, Lorenzo Fortunato ed Andrea Pasqualon.
A dare il via alla competizione c’è anche il sindaco di Pontedera Matteo Franconi, con Rossano Signorini della Ecofor Service.
Dopo una dozzina di chilometri dal via si forma la fuga di giornata. A comporla sono sei uomini: Davide Bais (Eolo-Kometa), Valentin Ferron (Totalenergies), Marco Frapporti (Vini Zabù), Angel Mandrazo (Burgos-BH), Nicolas Nesi (D’Amico UM Tools) ed Edoardo Martinelli (MG.K Vis VPM).
Al chilometro 16 raggiungono il vantaggio massimo di 4’14”. Poi il gruppo, con in testa soprattutto le maglie della EF Education – Nippo, riduce il gap e lo mantiene sempre attorno ai 3 minuti. Scende addirittura fino a 1’20” al km 102. Poi il gruppo si rialza e il gap torna a crescere. Nel frattempo la corsa passa per la prima volta sotto il traguardo di Pontedera e inizia il circuito
caratterizzato dal Monte Serra da ripetere due volte.
I sei cominciano la scalata con un vantaggio di 2 minuti, ma, subito dopo le prime rampe del Monte Serra, ilndrappello di testa inizia a perdere pezzi. Restano solamente Bais e Ferron a condurre la corsa, ma è fortissima la reazione del gruppo che al km 107 li riprende.
Al Gpm scollina in prima posizione Michael Valgren Hundahl (EF Education – Nippo), davanti a Rafal Majka (UAE Team Emirates) e a Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty Gobert Matériaux).
Nella successiva discesa allunga al comando un terzetto che comprende i due colombiani Sergio Higuita enRigoberto Uran, entrambi della EF Education – Nippo, ed il bergamasco Lorenzo Rota. Al km 130 i tre battistrada raggiungono il vantaggio massimo di 1’32”. Al nuovo passaggio sotto il traguardo di Pontedera il divario è di 1’15”. Il gruppo recupera sempre più terreno e va a riprendere i tre fuggitivi a 37 km dall’arrivo, appena prima dell’inizio dell’ultima scalata al Monte Serra.
In salita allungano Rafal Majka (UAE Team Emirates), Neilson Powless (EF Education – Nippo), Davide Villella (Movistar Team), Jefferson Cepeda (Androni-Sidermec) e Luca Wackermann (Eolo-Kometa), ma l'avanguardia del gruppo fiuta il pericolo e va subito a chiudere il gap. Si fa selezione e restano una ventina dicorridori a condurre la corsa in salita, a una ventina di chilometri dal traguardo. Allungano ancora Majka e Wackermann con il polacco che scollina per primo al secondo Gpm di Monte Serra. Poco più indietro inseguono Powless e Daniel Munoz (Androni-Sidermec) e sfilato tutto il resto del gruppetto dei migliori.
In discesa prova ad allungare solo Majka. Ripreso parte in contropiede anche Powless. Ma poi il drappello dei migliori si ricompatta. Sono in 14 a comandare la corsa. A 14 chilometri dall’arrivo ecco l’attacco del danese Michael Valgren che guadagna subito un buon vantaggio che poi incrementa nel corso dei chilometri fino a quasi un minuto e mezzo, anche perché dietro di lui non c’è accordo per organizzare un inseguimento.
Valgren arriva tutto solo sul traguardo di via De Gasperi a Pontedera e festeggia la sua prima affermazionendella stagione.
Michael Valgren è anche il primo leader della classifica a punti della Challenge Alfredo Martini, mentre Samuele Battistella (Astana – Premier Tech) ha indossato la maglia di miglior giovane.
LE PAROLE DEL VINCITORE
Il vincitore Michael Valgren: “Oggi sono molto felice di questa vittoria, mi sentivo bene e ci ho creduto fin dall’inizio di poter ottenere un grande risultato. La mia squadra è stata fantastica, i miei compagni hanno svolto un lavoro tattico perfetto. Abbiamo scalato a forte andatura il Monte Serra già al primo giro. Poi nel finale mi sono giocato al meglio le mie carte e ho vinto. È il mio primo anno con questa squadra, mi sto trovando davvero bene e sono contento di avergli potuto regalare questa vittoria in questa gara molto bella.
Il percorso mi è piaciuto tantissimo. Ora guardo con fiducia al Mondiale, con la Danimarca avremo un’ottima squadra, e poi farò la Parigi-Roubaix e forse anche il “Lombardia”. Spero di continuare a raccogliere buoni risultati”.
Giorgio Torre
ORDINE D’ARRIVO:
1 Michael Valgren Hundahl (EF Education – Nippo) km 191,55 in 4h33’37” media 42,004 km/h
2 Alessandro De Marchi (Nazionale Italia) a 1’13”
3 Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 1’18”
4 Lorenzo Rota (Intermaché – Wanty – Gobert Matériaux)
5 Davide Villella (Movistar Team)
6 Marco Canola (Gazprom-Rusvelo)
7 Sergei Charnetskii (Gazprom-Rusvelo)
8 Gianni Moscon (Ineos Grenadiers)
9 Samuele Battistella (Astana – Premier Tech)
10 Gorzon Martin Sanz (Euskaltel – Euskadi)
DOMANI LA COPPA SABATINI
Domani secondo atto della Challenge Alfredo Martini sulle strade della Toscana con il tradizionale Gran Premio Città di Peccioli – Coppa Sabatini a Peccioli (Pisa). Da percorrere 210,820 chilometri lungo le strade della Valdera. Dopo la consueta presentazione squadre, partenza alle 10.50 dallo Stadio Comunale di Peccioli. Primo tratto in linea di 47,830 km passando tra le colline di Montefoscoli (ci sarà un vero e proprio“muro”), Lajatico e Terricciola poi cinque giri di un primo circuito da 25,210 km con il passaggio del muro di via di Greta, verso Piazza del Popolo a Peccioli, quindi gli ultimi tre giri di 12,290 km con il transito sulla salita che conduce verso il tradizionale traguardo di via Mazzini a Peccioli.
La gara sarà trasmessa in diretta a partire dalle ore 15 su Raisport, Eurosport e sui siti web forniti dalla piattaforma Pmg Sport.