Il corridore toscano classe 2002 conquista la maglia finale nella prestigiosa vetrina internazionale; è l’unico italiano a indossare una casacca ufficiale nella manifestazione

GHEDI (BRESCIA), 21 LUGLIO 2024 – Una maglia importante in una prestigiosa vetrina internazionale per Under 23. Il Team Biesse Carrera brilla al Giro della Val d'Aosta, terminato oggi e dove il toscano Tommaso Dati (classe 2002) si è aggiudicato la classifica finale dei Traguardi volanti, indossando la casacca rossa. Sulle sue spalle al termine della seconda frazione, Dati (quest'anno vincitore del Gran Premio Industrie del Marmo) l'ha sempre difesa fino alla fine, dando lustro all'avventura della Continental bresciana guidata da Marco Milesi.

"I ragazzi sono stati bravi – il commento di Milesi – la prima giornata sfortunata ha un po' scombussolato i piani, estromettendoci subito dai giochi della classifica generale, uno dei nostri obiettivi insieme a una vittoria di tappa. Avevamo nel mirino la seconda frazione, ci siamo andati vicino (tripla top ten, ndc), ma abbiamo visto come fosse poi difficile vincere una tappa con tanti scalatori di alto livello. Così, la maglia dei Traguardi volanti è diventato il nostro target e siamo felici di averlo raggiunto. E' una maglia prestigiosa, Tommaso è l'unico italiano a indossarne una finale e anche per me è la prima conquistata qui da ds con la Biesse Carrera".
"Questo risultato – afferma Tommaso Dati – conta molto per me e per la squadra, dopo aver perso di vista subito la classifica generale è diventato l'obiettivo principale. E' stata dura mantenere la maglia perché c'erano molti ragazzi che come me volevano conquistarla e mi hanno dato filo da torcere lungo questi cinque giorni. Sotto questo punto di vista, la tappa più complessa è stata la seconda dato che aveva i traguardi volanti anche dopo le salite quindi c'era da stringere i denti lungo tutto il tracciato. La più dura in assoluto, invece, è stata l'ultima, complici pioggia e maltempo che hanno reso tutto più difficile. Questa maglia per me significa essere riuscito a portare a termine un piccolo obiettivo che mi ero prefisso nel corso della gara a tappe".


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Tommaso Dati "re" dei Traguardi volanti al Giro della Val d'Aosta

Il corridore toscano classe 2002 conquista la maglia finale nella prestigiosa vetrina internazionale; è l'unico italiano a indossare una casacca ufficiale nella manifestazione

GHEDI (BRESCIA), 21 LUGLIO 2024 - Una maglia importante in una prestigiosa vetrina internazionale per Under 23. Il Team Biesse Carrera brilla al Giro della Val d'Aosta, terminato oggi e dove il toscano Tommaso Dati (classe 2002) si è aggiudicato la classifica finale dei Traguardi volanti, indossando la casacca rossa. Sulle sue spalle al termine della seconda frazione, Dati (quest'anno vincitore del Gran Premio Industrie del Marmo) l'ha sempre difesa fino alla fine, dando lustro all'avventura della Continental bresciana guidata da Marco Milesi.

"I ragazzi sono stati bravi - il commento di Milesi - la prima giornata sfortunata ha un po' scombussolato i piani, estromettendoci subito dai giochi della classifica generale, uno dei nostri obiettivi insieme a una vittoria di tappa. Avevamo nel mirino la seconda frazione, ci siamo andati vicino (tripla top ten, ndc), ma abbiamo visto come fosse poi difficile vincere una tappa con tanti scalatori di alto livello. Così, la maglia dei Traguardi volanti è diventato il nostro target e siamo felici di averlo raggiunto. E' una maglia prestigiosa, Tommaso è l'unico italiano a indossarne una finale e anche per me è la prima conquistata qui da ds con la Biesse Carrera".
"Questo risultato - afferma Tommaso Dati - conta molto per me e per la squadra, dopo aver perso di vista subito la classifica generale è diventato l'obiettivo principale. E' stata dura mantenere la maglia perché c'erano molti ragazzi che come me volevano conquistarla e mi hanno dato filo da torcere lungo questi cinque giorni. Sotto questo punto di vista, la tappa più complessa è stata la seconda dato che aveva i traguardi volanti anche dopo le salite quindi c'era da stringere i denti lungo tutto il tracciato. La più dura in assoluto, invece, è stata l'ultima, complici pioggia e maltempo che hanno reso tutto più difficile. Questa maglia per me significa essere riuscito a portare a termine un piccolo obiettivo che mi ero prefisso nel corso della gara a tappe".


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Il corridore toscano classe 2002 conquista la maglia finale nella prestigiosa vetrina internazionale; è l'unico italiano a indossare una casacca ufficiale nella manifestazione

GHEDI (BRESCIA), 21 LUGLIO 2024 - Una maglia importante in una prestigiosa vetrina internazionale per Under 23. Il Team Biesse Carrera brilla al Giro della Val d'Aosta, terminato oggi e dove il toscano Tommaso Dati (classe 2002) si è aggiudicato la classifica finale dei Traguardi volanti, indossando la casacca rossa. Sulle sue spalle al termine della seconda frazione, Dati (quest'anno vincitore del Gran Premio Industrie del Marmo) l'ha sempre difesa fino alla fine, dando lustro all'avventura della Continental bresciana guidata da Marco Milesi.

"I ragazzi sono stati bravi - il commento di Milesi - la prima giornata sfortunata ha un po' scombussolato i piani, estromettendoci subito dai giochi della classifica generale, uno dei nostri obiettivi insieme a una vittoria di tappa. Avevamo nel mirino la seconda frazione, ci siamo andati vicino (tripla top ten, ndc), ma abbiamo visto come fosse poi difficile vincere una tappa con tanti scalatori di alto livello. Così, la maglia dei Traguardi volanti è diventato il nostro target e siamo felici di averlo raggiunto. E' una maglia prestigiosa, Tommaso è l'unico italiano a indossarne una finale e anche per me è la prima conquistata qui da ds con la Biesse Carrera".
"Questo risultato - afferma Tommaso Dati - conta molto per me e per la squadra, dopo aver perso di vista subito la classifica generale è diventato l'obiettivo principale. E' stata dura mantenere la maglia perché c'erano molti ragazzi che come me volevano conquistarla e mi hanno dato filo da torcere lungo questi cinque giorni. Sotto questo punto di vista, la tappa più complessa è stata la seconda dato che aveva i traguardi volanti anche dopo le salite quindi c'era da stringere i denti lungo tutto il tracciato. La più dura in assoluto, invece, è stata l'ultima, complici pioggia e maltempo che hanno reso tutto più difficile. Questa maglia per me significa essere riuscito a portare a termine un piccolo obiettivo che mi ero prefisso nel corso della gara a tappe".