Ancora un vincitore eccellente alla corsa dei Due Mari, dopo l’imperiosa volata di Van Aert in Versilia e dopo la “fucilata” dell’iridato Alaphilippe a Chiusdino, ecco lo spunto poderoso e la progressione fantastica dell’olandese.
Gualdo Tadino (Pg), 12 marzo 2021 – Era stata presentata come una Tirreno-Adriatico grandi firme l’edizione di quest’anno ed in effetti quanto sta accadendo lo conferma. Dopo l’imperiosa volata di Van Aert in Versilia e dopo la “fucilata” dell’iridato Alaphilippe a Chiusdino, ecco lo spunto poderoso e la progressione fantastica dell’olandese Mathieu Van der Poel che ha messo tutti in fila sul traguardo in leggera salita di Gualdo Tadino. Un altro super campione sul gradino più alto del podio e una dimostrazione della grande classe e del talento che accompagna questo atleta. Bravissimo comunque il belga Van Aert nella difesa della maglia durante lo sprint ed ottimo terzo per Ballerini.
IL FILM DELLA TAPPA: Il via da Monticiano e dalla zona della Abbazia di San Galgano per la tappa più lunga della “Corsa dei Due Mari”. Come sempre passano pochissimi chilometri e nasce la fuga, questa volta protagonisti il sempre vivace e brillante Bais, Padun, Boivin, Terpstra e Ludvigsson con il gruppo che lascia fare ed in breve il vantaggio sale a tre minuti, e dopo 40 chilometri in pratica raddoppia. A Monteroni d’Arbia dopo 64 Km è di 7’50”; a Bettolle dopo 105 Km quando la corsa lascia la provincia di Siena per quella di Arezzo il margine è di nove minuti. Si ritira Caleb Ewan secondo nella tappa inaugurale a Lido di Camaiore mentre diminuisce il margine del quintetto al comando che scende a cinque minuti. Prima difficoltà la salita di Poggio alla Croce (Km 138) con Bais primo al culmine e vantaggio ridotto a poco meno di 4 minuti. La fuga proseguiva anche sulle strade dell’Umbria; a 40 Km dall’arrivo 3’23” il vantaggio, a Gubbio 26 Km alla fine 2’10”. La fuga durata 213 chilometri viene annullata definitivamente a 3 Km dal traguardo mentre si verificava anche una caduta in gruppo di una quindicina di corridori tra i quali Manuel Belletti. La volta è lanciata da Stybar ma la progressione e la rimonta di Van der Poel è fantastica ed è il vincitore della Strade Bianche ad imporsi sul leader della classifica Van Aert che grazie al secondo posto con 6” di abbuono mantiene il primo posto nella classifica generale.
Il vincitore subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: “Ero frustrato per l'errore che ho fatto ieri, quindi volevo far bene oggi. Sono davvero felice di questa vittoria, soprattutto dopo il lavoro della squadra. È stato uno sprint davvero difficile dopo una lunga tappa. Volevo davvero vincere una tappa della Tirreno-Adriatico.”
LA TAPPA DI DOMANI: E’ la frazione “regina” della corsa, quella più attesa con partenza da Terni (ritrovo in Piazza della Repubblica e via ufficiale dopo il trasferimento alle ore 12) ed arrivo in Abruzzo nel cuore del Gran Sasso, ai 1.450 metri di Prati di Tivo in provincia di Teramo dopo 148 chilometri. La tappa resta per 16 Km in provincia di Terni, poi quelle di Rieti, L’Aquila e Teramo. Prima difficoltà Sella di Corno (Km 76), quindi Passo delle Capannelle (Km 107), infine i 14 Km e 700 metri al 7 per cento con punte del 12, per raggiungere la stazione sciistica di Prati di Tivo, massima quota della Tirreno-Adriatico, che promette ancora spettacolo ed emozioni.
Antonio Mannori
ORDINE DI ARRIVO: 1) Mathieu Van der Poel (Alpecine Fenix) Km 219, in 5h24’18”, alla media di Km 39,456; 2) Wout Van Aert (Jumbo Visma); 3) Davide Ballerini (Deceuninck Quick Step); 4) Sergio Higuita (EF Education-Nippo); 5) Greg Van Avermaet (AG2r Citroen); 6) De Buyst; 7) Garcia Cortina; 8) Pogacar; 9) Serrano; 10) Hofstetter.
CLASSIFICA GENERALE: 1) Wout Van Aert (Jumbo Visma); 2) Van der Poel a 4”; 3) Alaphilippe a 10”; 4) Landa a 19”; 5) Pogacar a 20”.