Roma, 18 dicembre 2024 – Davide de Pretto, Giulio Ciccone, Davide Piganzoli e VF Group Bardiani-CSF Faizanè sono i premiati della prima edizione della Coppa Italia delle Regioni, l’avvincente challenge tra gli atleti e i migliori team ciclistici italiani e internazionali, inserita nel prestigioso circuito ProSeries e nel calendario UCI Europe Tour. Il progetto è promosso e coordinato dalla Lega del Ciclismo Professionistico insieme alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e in collaborazione con il Ministro per lo Sport e i Giovani, il Dipartimento per lo Sport e Sport e Salute SpA e ha visto per questa sua prima edizione quattro regioni coinvolte con altrettante avvincenti tappe – Giro dell’Emilia, Coppa Agostoni, Gran Piemonte e Giro del Veneto – che sono state seguite da più di 11 milioni di persone, di cui oltre 9 milioni a livello internazionale.

La cerimonia di premiazione si è svolta oggi nella prestigiosa sede dell’ufficio di rappresentanza della Regione Friuli Venezia-Giulia, alla presenza del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga e del Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico, Roberto Pella.

«Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare le premiazioni della prima edizione della Coppa Italia delle Regioni di ciclismo, uno sport che ha sempre giocato un ruolo importante nel nostro Paese. Questa iniziativa aggiunge un capitolo importante a una storia gloriosa fatta di imprese eroiche, grandi campioni, esempi indelebili di caparbietà, coraggio e classe. Con la Coppa Italia questa disciplina meravigliosa unisce infatti diversi territori anche da un punto di vista turistico-culturale e ambientale, oltre che economico e sociale. L’augurio è che la Coppa Italia possa crescere nel tempo, diventando un appuntamento imprescindibile nel panorama ciclistico nazionale e internazionale», ha dichiarato Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

«La premiazione di oggi è un momento importante per celebrare gli atleti e la squadra vincitori della prima edizione di questa prestigiosa competizione: il ciclismo è passione, sacrificio, tenacia e divertimento – valori che lo accomunano molto all’impegno che i decisori locali e regionali mettono quotidianamente per la tutela e la valorizzazione dei territori del nostro meraviglioso Paese. Allo stesso tempo, oltre che un grande onore, è per la Lega del Ciclismo Professionistico uno sprone a fare sempre meglio in vista del 2025 e degli importanti traguardi che ci siamo posti per lo sviluppo e la crescita del movimento ciclistico professionistico», ha proseguito Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico

A ricevere il riconoscimento gli atleti e la squadra posizionatesi in cima alle cinque diverse classifiche, stilate al termine delle 4 tappe che hanno fatto parte della nuova competizione: Davide de Pretto, primo sia nella classifica “individuale” sia in quella “giovani”, dedicata agli under 25, Giulio Ciccone, in testa a quella “combattività”, stabilita mediante il giudizio di una commissione di esperti e Davide Piganzoli, per “miglior scalatore”, classifica stilata sulla base dell’ordine di transito o del tempo di scalata impiegato dei GPM presenti nel percorso di gara. VF Group Bardiani-CSF Faizanè è invece il team che ha conquistato la vetta della “classifica a squadre”, determinata dalla somma dei punti che vengono attribuiti ai 3 primi corridori di ogni squadra per ogni gara.

La Challenge è riservata ai Gruppi Sportivi UCI WorldTeam, UCI ProTeam italiani o la cui nazionalità sportiva sia definita italiana dall’UCI o che abbiano la maggioranza di corridori italiani all’atto dell’iscrizione UCI. Possono, inoltre, essere ammessi alla Challenge, purché abbiano corridori inseriti nel RTP del CONI o che aderiscano al programma denominato “passaporto biologico” o “ranking federale”, gli UCI Continental Team registrati in Italia.

Sport, ma anche promozione dei territori, e dei sani stili di vita, della salute e dei rapporti intergenerazionali: tutto questo vuole essere la Coppa Italia Regioni, che tornerà nel 2025 con un’edizione più ampia e l’obiettivo di unire tutta la Penisola.

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Premiati i vincitori della prima edizione della Coppa Italia delle Regioni

Roma, 18 dicembre 2024 - Davide de Pretto, Giulio Ciccone, Davide Piganzoli e VF Group Bardiani-CSF Faizanè sono i premiati della prima edizione della Coppa Italia delle Regioni, l’avvincente challenge tra gli atleti e i migliori team ciclistici italiani e internazionali, inserita nel prestigioso circuito ProSeries e nel calendario UCI Europe Tour. Il progetto è promosso e coordinato dalla Lega del Ciclismo Professionistico insieme alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e in collaborazione con il Ministro per lo Sport e i Giovani, il Dipartimento per lo Sport e Sport e Salute SpA e ha visto per questa sua prima edizione quattro regioni coinvolte con altrettante avvincenti tappe - Giro dell’Emilia, Coppa Agostoni, Gran Piemonte e Giro del Veneto - che sono state seguite da più di 11 milioni di persone, di cui oltre 9 milioni a livello internazionale.

La cerimonia di premiazione si è svolta oggi nella prestigiosa sede dell’ufficio di rappresentanza della Regione Friuli Venezia-Giulia, alla presenza del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga e del Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico, Roberto Pella.

«Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare le premiazioni della prima edizione della Coppa Italia delle Regioni di ciclismo, uno sport che ha sempre giocato un ruolo importante nel nostro Paese. Questa iniziativa aggiunge un capitolo importante a una storia gloriosa fatta di imprese eroiche, grandi campioni, esempi indelebili di caparbietà, coraggio e classe. Con la Coppa Italia questa disciplina meravigliosa unisce infatti diversi territori anche da un punto di vista turistico-culturale e ambientale, oltre che economico e sociale. L’augurio è che la Coppa Italia possa crescere nel tempo, diventando un appuntamento imprescindibile nel panorama ciclistico nazionale e internazionale», ha dichiarato Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

«La premiazione di oggi è un momento importante per celebrare gli atleti e la squadra vincitori della prima edizione di questa prestigiosa competizione: il ciclismo è passione, sacrificio, tenacia e divertimento - valori che lo accomunano molto all’impegno che i decisori locali e regionali mettono quotidianamente per la tutela e la valorizzazione dei territori del nostro meraviglioso Paese. Allo stesso tempo, oltre che un grande onore, è per la Lega del Ciclismo Professionistico uno sprone a fare sempre meglio in vista del 2025 e degli importanti traguardi che ci siamo posti per lo sviluppo e la crescita del movimento ciclistico professionistico», ha proseguito Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico

A ricevere il riconoscimento gli atleti e la squadra posizionatesi in cima alle cinque diverse classifiche, stilate al termine delle 4 tappe che hanno fatto parte della nuova competizione: Davide de Pretto, primo sia nella classifica “individuale” sia in quella “giovani”, dedicata agli under 25, Giulio Ciccone, in testa a quella “combattività”, stabilita mediante il giudizio di una commissione di esperti e Davide Piganzoli, per “miglior scalatore”, classifica stilata sulla base dell’ordine di transito o del tempo di scalata impiegato dei GPM presenti nel percorso di gara. VF Group Bardiani-CSF Faizanè è invece il team che ha conquistato la vetta della “classifica a squadre”, determinata dalla somma dei punti che vengono attribuiti ai 3 primi corridori di ogni squadra per ogni gara.

La Challenge è riservata ai Gruppi Sportivi UCI WorldTeam, UCI ProTeam italiani o la cui nazionalità sportiva sia definita italiana dall’UCI o che abbiano la maggioranza di corridori italiani all’atto dell’iscrizione UCI. Possono, inoltre, essere ammessi alla Challenge, purché abbiano corridori inseriti nel RTP del CONI o che aderiscano al programma denominato “passaporto biologico” o “ranking federale”, gli UCI Continental Team registrati in Italia.

Sport, ma anche promozione dei territori, e dei sani stili di vita, della salute e dei rapporti intergenerazionali: tutto questo vuole essere la Coppa Italia Regioni, che tornerà nel 2025 con un’edizione più ampia e l’obiettivo di unire tutta la Penisola.

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Premiati i vincitori della prima edizione della Coppa Italia delle Regioni

Roma, 18 dicembre 2024 - Davide de Pretto, Giulio Ciccone, Davide Piganzoli e VF Group Bardiani-CSF Faizanè sono i premiati della prima edizione della Coppa Italia delle Regioni, l’avvincente challenge tra gli atleti e i migliori team ciclistici italiani e internazionali, inserita nel prestigioso circuito ProSeries e nel calendario UCI Europe Tour. Il progetto è promosso e coordinato dalla Lega del Ciclismo Professionistico insieme alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e in collaborazione con il Ministro per lo Sport e i Giovani, il Dipartimento per lo Sport e Sport e Salute SpA e ha visto per questa sua prima edizione quattro regioni coinvolte con altrettante avvincenti tappe - Giro dell’Emilia, Coppa Agostoni, Gran Piemonte e Giro del Veneto - che sono state seguite da più di 11 milioni di persone, di cui oltre 9 milioni a livello internazionale.

La cerimonia di premiazione si è svolta oggi nella prestigiosa sede dell’ufficio di rappresentanza della Regione Friuli Venezia-Giulia, alla presenza del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga e del Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico, Roberto Pella.

«Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare le premiazioni della prima edizione della Coppa Italia delle Regioni di ciclismo, uno sport che ha sempre giocato un ruolo importante nel nostro Paese. Questa iniziativa aggiunge un capitolo importante a una storia gloriosa fatta di imprese eroiche, grandi campioni, esempi indelebili di caparbietà, coraggio e classe. Con la Coppa Italia questa disciplina meravigliosa unisce infatti diversi territori anche da un punto di vista turistico-culturale e ambientale, oltre che economico e sociale. L’augurio è che la Coppa Italia possa crescere nel tempo, diventando un appuntamento imprescindibile nel panorama ciclistico nazionale e internazionale», ha dichiarato Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

«La premiazione di oggi è un momento importante per celebrare gli atleti e la squadra vincitori della prima edizione di questa prestigiosa competizione: il ciclismo è passione, sacrificio, tenacia e divertimento - valori che lo accomunano molto all’impegno che i decisori locali e regionali mettono quotidianamente per la tutela e la valorizzazione dei territori del nostro meraviglioso Paese. Allo stesso tempo, oltre che un grande onore, è per la Lega del Ciclismo Professionistico uno sprone a fare sempre meglio in vista del 2025 e degli importanti traguardi che ci siamo posti per lo sviluppo e la crescita del movimento ciclistico professionistico», ha proseguito Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico

A ricevere il riconoscimento gli atleti e la squadra posizionatesi in cima alle cinque diverse classifiche, stilate al termine delle 4 tappe che hanno fatto parte della nuova competizione: Davide de Pretto, primo sia nella classifica “individuale” sia in quella “giovani”, dedicata agli under 25, Giulio Ciccone, in testa a quella “combattività”, stabilita mediante il giudizio di una commissione di esperti e Davide Piganzoli, per “miglior scalatore”, classifica stilata sulla base dell’ordine di transito o del tempo di scalata impiegato dei GPM presenti nel percorso di gara. VF Group Bardiani-CSF Faizanè è invece il team che ha conquistato la vetta della “classifica a squadre”, determinata dalla somma dei punti che vengono attribuiti ai 3 primi corridori di ogni squadra per ogni gara.

La Challenge è riservata ai Gruppi Sportivi UCI WorldTeam, UCI ProTeam italiani o la cui nazionalità sportiva sia definita italiana dall’UCI o che abbiano la maggioranza di corridori italiani all’atto dell’iscrizione UCI. Possono, inoltre, essere ammessi alla Challenge, purché abbiano corridori inseriti nel RTP del CONI o che aderiscano al programma denominato “passaporto biologico” o “ranking federale”, gli UCI Continental Team registrati in Italia.

Sport, ma anche promozione dei territori, e dei sani stili di vita, della salute e dei rapporti intergenerazionali: tutto questo vuole essere la Coppa Italia Regioni, che tornerà nel 2025 con un’edizione più ampia e l’obiettivo di unire tutta la Penisola.