L’azienda pistoiese, sponsor tecnico di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race (19-25 luglio), ha scelto di offrire un supporto concreto ad aziende ed enti locali
Porretta Terme (BO), 17 Aprile 2020 – Chi ama Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race non si tira indietro davanti alle sfide, nemmeno quelle più difficili. Natali Sports Wear ha dimostrato il suo gusto per la sfida già dalla prima edizione dell’evento MTB a tappe, firmando le maglie di leader delle varie categorie.
In attesa della seconda edizione in programma dal 19 al 25 Luglio, l’azienda di Uzzano (Pistoia) è scesa in campo per affrontare una battaglia ben più severa delle pendenze e dei dislivelli dell’Appennino Emiliano: come molte altre eccellenze dell’abbigliamento Made in Italy, sportivo e non solo, Natali ha scelto di convertire la sua produzione nella cucitura di mascherine sanitarie.
Dalla riconversione, l’azienda toscana ha già prodotto circa 10mila mascherine, destinate in questa fase ad aziende private ed enti locali, in attesa del completamento dell’iter di certificazione per la fornitura ad ospedali e protezione civile.
“In questa situazione di grave difficoltà, abbiamo scelto di provare a dare il nostro contributo, rendendoci utili al contenimento dell’emergenza – spiega il direttore di Natali Sports Wear, Marino Palandri -. Siamo felici di essere riusciti a supportare diverse aziende ed enti del nostro territorio, e speriamo presto di poter contribuire anche a proteggere chi lavora in prima linea contro il virus, negli ospedali e nella protezione civile”.
Ad Appenninica, Natali è abituata a “vestire” imprese di tutt’altro genere. “Si tratta di un progetto in cui abbiamo creduto fin da subito – spiega Palandri -. In Italia rappresenta qualcosa di innovativo e siamo felici di accompagnare gli organizzatori in questo percorso. È un evento di grande caratura tecnica, fra i più esigenti al mondo in questa tipologia di gare: queste sono le sfide che noi tutti non vediamo l’ora di tornare ad affrontare”.
Il marchio Natali nasce nel 1968 da un’idea di Bruno Natali e Licia Convalle, che hanno aperto un laboratorio di maglieria sotto casa. Fin dai primi anni hanno puntato su un binomio vincente, la qualità del prodotto e il Made in Italy, che li ha portati a festeggiare i 50 anni di vita nel 2018. L’abbigliamento ciclistico rappresenta il principale settore di business per Natali, che tuttavia opera anche in altre discipline, in particolare l’atletica leggera. E, in generale, dovunque ci sia una sfida da vincere. A cominciare dalle più importanti.