REGGIO CALABRIA – Il lecchese Luca Colnaghi, portacolori della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, ha conquistato il successo nella 67ª edizione del Giro Ciclistico Città Metropolitana di Reggio Calabria. Una vittoria ottenuta al termine di una volata a tre precedendo Davide Bais (Team Polti VisitMalta) e il giovane Lorenzo Mark Finn (Nazionale Italiana, già campione del mondo juniores lo scorso anno), con i quali si era avvantaggiato negli ultimi 20 km.
La gara, valida come terza prova della Coppa Italia delle Regioni, si è sviluppata lungo un tracciato di 183,3 km, con partenza da Bova Marina e arrivo sul Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria. Un percorso impegnativo, con circa 1.800 metri di dislivello, affrontato da 95 corridori in rappresentanza di 14 squadre, tra cui la Nazionale Italiana guidata dal neo CT Marco Villa alla sua prima uscita ufficiale nel nuovo incarico. Tra i big al via anche Elia Viviani, campione olimpico e già vincitore a Reggio nel 2012, insieme a giovani di grande prospettiva come Finn, iridato juniores nel 2024.
“È una vittoria che mi sorprende – ha dichiarato Colnaghi al traguardo – vengo da un periodo difficile a livello personale. Oggi ho stretto i denti, ho dato tutto in salita e allo sprint sapevo di avere le carte giuste per giocarmela. Ho usato anche un pizzico di esperienza per evitare sorprese da un talento come Finn.”
Proprio Finn, protagonista assoluto, ha commentato con maturità: “Mi sono fatto trovare pronto in tutte le azioni importanti. Lo sprint non è andato come speravo, ma Colnaghi è stato più forte. È comunque un buon esordio tra i professionisti.”
Roberto Pella, presidente della Lega del Ciclismo Professionistico: “Ringrazio il CT Villa per aver accolto il mio invito a portare la Nazionale. Ha selezionato una squadra brillante, con Viviani e giovani molto interessanti. Per noi questa gara, la più a sud della Coppa Italia, ha un valore simbolico importante.”
La cronaca
Il gruppo è partito alle 11 con un ritmo vivace. Dopo 20 km, si è formato un primo tentativo di fuga con Matteo Spreafico (Mg.K Vis), Tommaso Rigatti (Gragnano) e il finlandese Sampo Malinen (Monzon-Incolor-Gub), che hanno guadagnato fino a 1’53”. Il plotone, però, non ha mai lasciato troppo spazio, riportandosi sotto sull’ascesa di Piano Maschera (22 km al 4%). Martin Marcellusi ha scollinato per primo, seguito da Lock, Scalco e Garibbo.
In discesa e pianura, nuovo colpo di scena: sei uomini all’attacco, tra cui Finn, Quartucci, Magli, Marcellusi, Tercero e Ambrosini. Il loro vantaggio ha toccato 1’10”, ma il gruppo ha reagito con decisione. Sulla salita del Monte Sant’Elia (5 km al 6%, con punte al 10%) è rimasto in testa solo Ambrosini, mentre Finn e Fancellu, con Fiorelli, provavano un nuovo attacco. In cima, si è formato un gruppo di circa venti unità.
La svolta è arrivata a 20 km dall’arrivo, quando Finn ha rilanciato l’azione insieme a Colnaghi e Bais. I tre hanno guadagnato un vantaggio decisivo, mantenuto fino al traguardo. Nello sprint finale, Colnaghi ha avuto la meglio. Marcellusi ha guidato il gruppo inseguitore, chiudendo quarto. L’evento è stato organizzato dalla Nuova Ciclistica Placci, sotto la direzione di Marco Selleri.
Ordine d’arrivo (183,3 km – media 42,689 km/h)
1. Luca Colnaghi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) – 4h17’38”
2. Davide Bais (Polti VisitMalta) s.t.
3. Lorenzo Mark Finn (Nazionale Italiana) s.t.
4. Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) a 26”
5. Nicolò Garibbo (Nazionale Italiana) s.t.
6. Ben Granger (Mg.K Vis) s.t.
7. Enrico Zanoncello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) s.t.
8. Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) s.t.
9. Javier Serrano Rodriguez (Polti VisitMalta) s.t.
10. Matthew Kingston (Mg.K Vis) s.t.