Si impone davanti al campione lombardo D’Alessandro e a Travella.
TORRE DE’ ROVERI (BG) – Aveva già vinto tre gare in mtb, meritandosi così la convocazione agli Europei di specialità in programma in Romania il prossimo fine settimana. Su questa torta già gustosa mancava solo la ciliegina di un exploit su strada, ciliegina arrivata oggi a Casale Litta, dove il trentino Mattia Stenico si è imposto nella 47esima edizione della Piccola Tre Valli Varesine.
In una competizione dura e movimentata dagli infiniti saliscendi varesini, Stenico è stato capace di andare in fuga con altri sette atleti già dopo 15 dei 127 km di gara. Nel corso del quinto degli otto giri in programma, mentre alcuni fuggitivi perdevano contatto, da dietro è rientrato Elia Andreaus, compagno di squadra, nonché conterraneo, di Stenico.
Un’accoppiata che ha potuto gestire al meglio il finale, con il corridore diretto da Leone Malaga che ha preso di petto lo strappo finale anticipando di una manciata di metri il campione lombardo Nicolò D’Alessandro (Fagnano Nuova) e Nicholas Travella (Pool Cantù). Quinto posto per Elia Andreaus.
“È sicuramente un momento positivo per me, che è arrivato al termine di un programma di crescita pianificato con il mio preparatore Paolo Alberati”, conferma Stenico, al primo successo su strada da quando è juniores. “Volevamo arrivare in condizione a maggio e possiamo dire che i risultati ci stanno dando ragione. Ovviamente la vittoria di oggi è arrivata anche grazie ai miei compagni di squadra: il fatto che sui fuggitivi sia rientrato Andreaus mi ha permesso di gestire il finale e di giocarmi al meglio le mie carte”.
Per il Team Fratelli Giorgi del presidente Carlo Giorgi si tratta dell’ottava perla stagionale su strada, ottenute con quattro atleti diversi. Se si contano anche i piazzamenti di Rosato e del colombiano Herreno, sono già sei gli juniores saliti sul podio in questi prime dieci settimane di gare.
“La politica del team è vincere il più possibile, come è logico che sia, ma stiamo perseguendo questo obiettivo permettendo a tutti i ragazzi di giocarsi le loro carte: oggi Elia si è messo a mia disposizione, così come io avevo fatto a San Vendemiano per lui. La consapevolezza che correre come un gruppo ci permette anche di esprimerci al meglio a livello individuale è sicuramente una bella spinta”.
foto Rodella