Prima vittoria da campione del mondo per il genovese nella 9° Olgiate Molgora-Madonna del Ghisallo alla sua sesta vittoria stagionale.
Madonna del Ghisallo (Co), 29 settembre 2024 – "E’ la mia sesta vittoria stagionale, sento una sensazione straordinaria perché la mia prima e rimarrà unica vittoria in maglia iridata da juniores poi perché l’ho fortemente voluta. La mia stagione 2024 si conclude qui ha dichiarato il nostro eroe di Zurigo 2024, l’anno prossimo sarò tra gli Under 23 e chiaramente, non avrò più diritto di indossare la maglia iridata in corsa. Mi sono iscritto alla gara prima di conquistare la maglia di Campione del Mondo perché volevo bissare la vittoria dell’anno scorso in questa stesa corsa. Ci sono riuscito, lo scampanio delle campane della Madonna del Ghisallo mi ha ripagato di tanti sacrifici e sforzi. Dedico la vittoria a chi mi ha voluto sempre bene anche quando dovetti osservare un lungo stop per la frattura della clavicola subita ad inizio stagione."
La corsa organizzata dalla polisportiva Brian Val di Olgiate Molgora è scattata con 146 corridori ai nastri di partenza per pedalare sui 106 chilometri suddivisi in un circuito di km 19 tracciato nei dintorni di Olgiate Molgora (Lecco) ripetuto tre volte per un totale di km 57 prima di puntare col tratto in linea di 55 chilometri verso il Ghisallo.
E già sul primo giro del circuito è scoppiata la bagarre, artefici Thomas Gamba (Ciclistica Trevigliese), Basso Lorenzo (Pool Cantù-GB Team) e Samuele Sartori (Dal riso al Rosa) che si suddividono i premi del primo GPM e TV.
Nel secondo giro, ripresi i fuggitivi, entra in azione il neo iridato Lorenzo Finn (Team 258 Protege) con Andrea Donati (Ciclistica Trevigliese) e Ludovico Maria Mellano (Team Giorgi) coi quali completa i restanti due giri del circuito eproseguono fino ai piedi del Ghisallo quando si alza sui pedali e si invola solitario verso il traguardo dove una folla veramente strabocchevole lo ha sommerso con tanti applausi ed incitamenti mentre le campane del Santuario della Madonna del Ghisallo suonavano a distesa in onore di tutti i concorrenti che concludevano la gara a piccoli gruppetti e con ritardi sempre più vistosi. Nella top ten, al quinto e al nono posto rispettivamente Fabio Segatta e il figlio d’arte Enrico Simoni entrambi dell’US Montecorona oggi guidati in corsa dalla DS Arianna, moglie dell’ex professionista Gilberto Simoni e ciclista anche lei.
Ordine arrivo
1) Lorenzo Mark Finn (Team 258 Protege), km 106,0 in 2h30’04” media kmh. 42,381;
2) Giacomo Rosato (Team Giorgi) 1’;
3) Roberto Capello (Cps Professional Team) 1’07”;
4) Ivan Toselli (Vangi Il Pirata-Sama Ricambi) 1’39”;
5) Fabio Segatta (US Montecorona) 1’45”;
6) Michele Bicelli (Aspiratori Otelli-Alchem) 1’50”;
7) Enea Sambinello (Vangi Il Pirata-Sama Ricambi) 1’58”;
8) Stefano Masciarelli (Vini Fantini-Sportur Free Bike) 1’59”;
9) Enrico Simoni (US Montecorona) 2’02”;
10) Tommaso Bosio (Ciclistica Trevigliese) 2’05”;
(Iscritti 162; Partiti 146; Classificati 69; Ritirati 77)
Vito Bernardi
Foto Berry