ome ormai accade da 13 anni a questa parte, l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani in collaborazione con la Lega Ciclismo Professionistico e la Scuola Tecnici della Federazione Ciclistica Italiana
La carriera dei neoprofessionisti italiani è cominciata oggi a Milano. Come ormai accade da 13 anni a questa parte, l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani in collaborazione con la Lega Ciclismo Professionistico e la Scuola Tecnici della Federazione Ciclistica Italiana ha organizzato un corso formativo per i ciclisti neoprofessionisti e le atlete che nel 2024 entreranno, per la prima volta, a far parte di World Team femminili.
Presso il Palazzo del CONI di Milano in via Piranesi 46 le nuove leve del ciclismo italiano hanno ricevuto il benvenuto in gruppo dai CT della Nazionale Daniele Bennati e Paolo Sangalli, dal presidente della FCI Cordiano Dagnoni e dal suo vice Ruggero Cazzaniga, dal presidente ACCPI Cristian Salvato, dal vicepresidente ACCPI in attività Matteo Trentin, dai consiglieri Silvia Parietti e Gabriele Landoni, dal segretario della LCP Stefano Piccolo, e da Fabrizio Bontempi, presidente della Struttura tecnica federale.
Il corso per staccare la tessera per la massima categoria ha visto susseguirsi qualificati relatori che hanno illustrato ai giovani corridori i loro diritti e doveri, le caratteristiche dei vari tipi di contratto, polizze assicurative e questioni fiscali, la struttura dei team professionistici e gli interlocutori con cui avranno a che fare da ora in poi. Kevin Dessimoz e Lionel Ballif dell’International Testing Agency (ITA) hanno illustrato in cosa consiste il programma antidoping e di reperibilità ADAMS, il giudice di gara Ernesto Maggioni ha descritto una corsa professionistica dal punto di vista della giuria, i giornalisti e addetti stampa Giulia De Maio e Pietro Illarietti hanno fornito qualche dritta sul rapporto con i media e la gestione dei social networks.
Diciassette i ragazzi che hanno ascoltato una serie di lezioni indispensabili per la loro carriera, compreso qualcuno che ha già corso nella massima categoria in questa stagione e che l’anno scorso non ha potuto partecipare a questo corso: Marco Frigo (Israel Premier Tech), Francesco Busatto (Intermarché Circus Wanty), Davide De Pretto (Jayco AlUla), Davide De Cassan (Polti Kometa), Alberto Bruttomesso e Nicolò Buratti (Bahrain Victorious), Giacomo Villa e Davide Persico (Bingoal WB), Alessandro Pinarello, Giulio Pellizzari, Filippo Turconi, Mattia Pinazzi e Federico Biagini (VF Bardiani CSF Faizanè) Matteo Amella, Marco Murgano e Simone Olivero (Corratec Selle Italia) e Luca Vergallito (Alpecin Deceuninck). Presenti anche tre ragazze, che hanno raccolto l’invito nonostante per le donne la partecipazione alla giornata formativa non sia al momento obbligatoria: Alessia Vigilia (FDJ Suez), Debora Silvestri e Cristina Tonetti (Laboral Euskadi). Assenti giustificati Alessandro Perracchione, Antonio Polga (Novo Nordisk) e Manlio Moro (Movistar), che sono in ritiro con la squadra: potranno recuperare nel 2024.