La tappa finale al belga Merlier. Cinque i successi di corridori italiani, Milan (tre e la Maglia Ciclamino), Ganna e Vendrame. Maglia bianca per Antonio Tiberi.

Roma – Tadej Pogacar conquista il cuore degli Italiani con le sue imprese e vince il suo primo Giro d'Italia. La passerella finale di oggi nella Capitale ha offerto spettacolo fino alla fine e, ancora una volta in questa edizione della corsa rosa, gli italiani sono stati protagonisti.

Tutti attendevano il duello finale tra il belga Merlier e il nostro Jonathan Milan e così è stato. L'ha spuntata il belga, che ha così pareggiato il conto delle vittorie con il friulano, ma il Jonny nazionale si è reso autore di una piccola impresa che ha scaldato i cuori ed entusiasmato in una corsa mai banale. A 10 chilometri dalla conclusione, con il plotone che viaggiava a 60 km/h e pronto per lo sprint, un incidente meccanico appieda il ragazzo originario di Tolmezzo. La Maglia ciclamino attende impaziente l'ammiraglia per il cambio bici. Quando riesce a tornare in sella ha un distacco di oltre 40". Prova di tutto per rientrare in gruppo. Riesce a rientrare nel gruppo, anche aiutato dai compagni di squadra, a meno tre chilometri e fa la volata. Lo sforzo per il recupero si sente e nulla può contro il belga. Milan sul traguardo è secondo.

Resta la bella impresa e soprattutto la dimostrazione di una mentalità vincente che ha ormai contaggiato tutti i corridori italiani, che sono stati grandi protagonisti di questa edizione. Sono, infatti, cinque i successi, arrivati grazie al tris (e maglia ciclamino) di Jonathan Milan, la crono di Filippo Ganna e l'impresa di Andrea Vendrame. Nel bilancio positivo del ciclismo italiano va messa anche la maglia bianca di Antonio Tiberi.

Il presidente Cordiano Dagnoni, presente a Roma in occasione del gran finale e che ha partecipato alle premiazioni insieme alle autorità politiche e sportive presenti, a cominciare dal capo del Governo Giorgia Meloni ai ministri Lollobrigida, Abodi e al sindaco di Roma Gualtieri, ha dichiarato:

“Faccio i complimenti a Pogacar, atleta esemplare, campione senza tempo e un ragazzo splendido. Il ciclismo italiano esce da questa edizione del Giro con la consapevolezza di essere un movimento in salute. Il nostro presente poggia su campioni giovani ma già affermati come Jonathan Milan, Filippo Ganna, Andrea Vendrame. Il nostro futuro ha i volti di ragazzi quali la Maglia bianca Antonio Tiberi e Giulio Pellizzari, solo per citare due dei protagonisti più applauditi.

Se penso alle Olimpiadi, poi, sono ancora ammirato dalla tappa di Andora, con Ganna in fuga, Consonni che insegue e lancia Milan che va a vincere: tre quarti del quartetto olimpico grande protagonista. E’ la conferma della bontà del lavoro su pista, dell’attenzione che abbiamo messo in questi anni nella crescita individuale di ogni corridore venuto in Nazionale, con l’impegno dei tecnici, di tutti i componenti dello staff e del Team Performance.

Il pubblico accorso in questi giorni per salutare i girini ci dice che il Giro resta una grande festa di popolo in grado di attivare le energie positive del Paese. Lo spettacolo odierno di Roma entusiasma e lascia a bocca aperta. Ringrazio tutte le Istituzioni, che dimostrano una sincera vicinanza al nostro sport e faccio i complimenti a RCS, abile ad allestire un percorso ricco di valenze tecniche ed ogni anno sempre migliore. Il ciclismo è una grande opportunità di valorizzazione dei territori, facendo conoscere angoli remoti del nostro Paese ed esaltando le numerose eccellenze artistiche, culturali e enogastronomiche.

L’interesse della Federazione è che le risorse dedicate al Giro possano tornare al movimento, attraverso iniziative che stimolano la crescita dei praticanti ed oggi, a differenza del passato, FCI e RCS hanno stilato un’intesa che va proprio in questa direzione."

foto SprintCyclingAgency

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)


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Giro d'Italia - Pogacar re a Roma, Italiani grandi protagonisti

La tappa finale al belga Merlier. Cinque i successi di corridori italiani, Milan (tre e la Maglia Ciclamino), Ganna e Vendrame. Maglia bianca per Antonio Tiberi.

Roma - Tadej Pogacar conquista il cuore degli Italiani con le sue imprese e vince il suo primo Giro d'Italia. La passerella finale di oggi nella Capitale ha offerto spettacolo fino alla fine e, ancora una volta in questa edizione della corsa rosa, gli italiani sono stati protagonisti.

Tutti attendevano il duello finale tra il belga Merlier e il nostro Jonathan Milan e così è stato. L'ha spuntata il belga, che ha così pareggiato il conto delle vittorie con il friulano, ma il Jonny nazionale si è reso autore di una piccola impresa che ha scaldato i cuori ed entusiasmato in una corsa mai banale. A 10 chilometri dalla conclusione, con il plotone che viaggiava a 60 km/h e pronto per lo sprint, un incidente meccanico appieda il ragazzo originario di Tolmezzo. La Maglia ciclamino attende impaziente l'ammiraglia per il cambio bici. Quando riesce a tornare in sella ha un distacco di oltre 40". Prova di tutto per rientrare in gruppo. Riesce a rientrare nel gruppo, anche aiutato dai compagni di squadra, a meno tre chilometri e fa la volata. Lo sforzo per il recupero si sente e nulla può contro il belga. Milan sul traguardo è secondo.

Resta la bella impresa e soprattutto la dimostrazione di una mentalità vincente che ha ormai contaggiato tutti i corridori italiani, che sono stati grandi protagonisti di questa edizione. Sono, infatti, cinque i successi, arrivati grazie al tris (e maglia ciclamino) di Jonathan Milan, la crono di Filippo Ganna e l'impresa di Andrea Vendrame. Nel bilancio positivo del ciclismo italiano va messa anche la maglia bianca di Antonio Tiberi.

Il presidente Cordiano Dagnoni, presente a Roma in occasione del gran finale e che ha partecipato alle premiazioni insieme alle autorità politiche e sportive presenti, a cominciare dal capo del Governo Giorgia Meloni ai ministri Lollobrigida, Abodi e al sindaco di Roma Gualtieri, ha dichiarato:

“Faccio i complimenti a Pogacar, atleta esemplare, campione senza tempo e un ragazzo splendido. Il ciclismo italiano esce da questa edizione del Giro con la consapevolezza di essere un movimento in salute. Il nostro presente poggia su campioni giovani ma già affermati come Jonathan Milan, Filippo Ganna, Andrea Vendrame. Il nostro futuro ha i volti di ragazzi quali la Maglia bianca Antonio Tiberi e Giulio Pellizzari, solo per citare due dei protagonisti più applauditi.

Se penso alle Olimpiadi, poi, sono ancora ammirato dalla tappa di Andora, con Ganna in fuga, Consonni che insegue e lancia Milan che va a vincere: tre quarti del quartetto olimpico grande protagonista. E’ la conferma della bontà del lavoro su pista, dell’attenzione che abbiamo messo in questi anni nella crescita individuale di ogni corridore venuto in Nazionale, con l’impegno dei tecnici, di tutti i componenti dello staff e del Team Performance.

Il pubblico accorso in questi giorni per salutare i girini ci dice che il Giro resta una grande festa di popolo in grado di attivare le energie positive del Paese. Lo spettacolo odierno di Roma entusiasma e lascia a bocca aperta. Ringrazio tutte le Istituzioni, che dimostrano una sincera vicinanza al nostro sport e faccio i complimenti a RCS, abile ad allestire un percorso ricco di valenze tecniche ed ogni anno sempre migliore. Il ciclismo è una grande opportunità di valorizzazione dei territori, facendo conoscere angoli remoti del nostro Paese ed esaltando le numerose eccellenze artistiche, culturali e enogastronomiche.

L’interesse della Federazione è che le risorse dedicate al Giro possano tornare al movimento, attraverso iniziative che stimolano la crescita dei praticanti ed oggi, a differenza del passato, FCI e RCS hanno stilato un’intesa che va proprio in questa direzione."

foto SprintCyclingAgency

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency - Jonathan Milan (Lidl-Trek)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly - Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)


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La tappa finale al belga Merlier. Cinque i successi di corridori italiani, Milan (tre e la Maglia Ciclamino), Ganna e Vendrame. Maglia bianca per Antonio Tiberi.

Roma - Tadej Pogacar conquista il cuore degli Italiani con le sue imprese e vince il suo primo Giro d'Italia. La passerella finale di oggi nella Capitale ha offerto spettacolo fino alla fine e, ancora una volta in questa edizione della corsa rosa, gli italiani sono stati protagonisti.

Tutti attendevano il duello finale tra il belga Merlier e il nostro Jonathan Milan e così è stato. L'ha spuntata il belga, che ha così pareggiato il conto delle vittorie con il friulano, ma il Jonny nazionale si è reso autore di una piccola impresa che ha scaldato i cuori ed entusiasmato in una corsa mai banale. A 10 chilometri dalla conclusione, con il plotone che viaggiava a 60 km/h e pronto per lo sprint, un incidente meccanico appieda il ragazzo originario di Tolmezzo. La Maglia ciclamino attende impaziente l'ammiraglia per il cambio bici. Quando riesce a tornare in sella ha un distacco di oltre 40". Prova di tutto per rientrare in gruppo. Riesce a rientrare nel gruppo, anche aiutato dai compagni di squadra, a meno tre chilometri e fa la volata. Lo sforzo per il recupero si sente e nulla può contro il belga. Milan sul traguardo è secondo.

Resta la bella impresa e soprattutto la dimostrazione di una mentalità vincente che ha ormai contaggiato tutti i corridori italiani, che sono stati grandi protagonisti di questa edizione. Sono, infatti, cinque i successi, arrivati grazie al tris (e maglia ciclamino) di Jonathan Milan, la crono di Filippo Ganna e l'impresa di Andrea Vendrame. Nel bilancio positivo del ciclismo italiano va messa anche la maglia bianca di Antonio Tiberi.

Il presidente Cordiano Dagnoni, presente a Roma in occasione del gran finale e che ha partecipato alle premiazioni insieme alle autorità politiche e sportive presenti, a cominciare dal capo del Governo Giorgia Meloni ai ministri Lollobrigida, Abodi e al sindaco di Roma Gualtieri, ha dichiarato:

“Faccio i complimenti a Pogacar, atleta esemplare, campione senza tempo e un ragazzo splendido. Il ciclismo italiano esce da questa edizione del Giro con la consapevolezza di essere un movimento in salute. Il nostro presente poggia su campioni giovani ma già affermati come Jonathan Milan, Filippo Ganna, Andrea Vendrame. Il nostro futuro ha i volti di ragazzi quali la Maglia bianca Antonio Tiberi e Giulio Pellizzari, solo per citare due dei protagonisti più applauditi.

Se penso alle Olimpiadi, poi, sono ancora ammirato dalla tappa di Andora, con Ganna in fuga, Consonni che insegue e lancia Milan che va a vincere: tre quarti del quartetto olimpico grande protagonista. E’ la conferma della bontà del lavoro su pista, dell’attenzione che abbiamo messo in questi anni nella crescita individuale di ogni corridore venuto in Nazionale, con l’impegno dei tecnici, di tutti i componenti dello staff e del Team Performance.

Il pubblico accorso in questi giorni per salutare i girini ci dice che il Giro resta una grande festa di popolo in grado di attivare le energie positive del Paese. Lo spettacolo odierno di Roma entusiasma e lascia a bocca aperta. Ringrazio tutte le Istituzioni, che dimostrano una sincera vicinanza al nostro sport e faccio i complimenti a RCS, abile ad allestire un percorso ricco di valenze tecniche ed ogni anno sempre migliore. Il ciclismo è una grande opportunità di valorizzazione dei territori, facendo conoscere angoli remoti del nostro Paese ed esaltando le numerose eccellenze artistiche, culturali e enogastronomiche.

L’interesse della Federazione è che le risorse dedicate al Giro possano tornare al movimento, attraverso iniziative che stimolano la crescita dei praticanti ed oggi, a differenza del passato, FCI e RCS hanno stilato un’intesa che va proprio in questa direzione."

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  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency - Jonathan Milan (Lidl-Trek)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly - Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)