Nuova prova di forza del campione sloveno in Val Gardena. Bene i giovani italiani con il secondo posto del marchigiano, il quarto di Scaroni e il quinto di Tiberi, in ripresa rispetto a domenica.

Uno, due, tre, quattro e cinque. Conta i successi Tadej Pogacar sul traguardo di Santa Cristina Val Gardena. "Volevo solo controllare la gara, poi però quando inizi a superare gli avversari, sai come succede…" afferma al termine di una tappa breve ma corsa su ritmi vertiginosi e resa ancora più difficile dal maltempo.

Se l'ennesimo exploit del campione sloveno non fa più notizia (se non che lo avvicina ancora una volta e sempre di più ad Eddy Merckx), il ciclismo italiano si riempie gli occhi e il cuore con la prova (una mezza impresa, sarebbe da dire) di Giulio Pellizzari, secondo alle spalle del marziano. Il più giovane atleta al Giro non mostra cedimenti, né timori reverenziali. Va in fuga a riprendere Alaphilippe, poi attende che Costiou esaurisca le forze sulla rampa finale. Quindi va via con il suo incedere cadenzato e deciso. Solo Pogacar, nel momento del sorpasso, fa apparire la sua andatura lenta. Gli altri restano dietro.

Sul traguardo per il giovane marchigiano ci sono gli occhiali, la maglia e i complimenti di Pogacar: "Mi auguro che Giulio riesca quanto prima a vincere una tappa… se lo merita".

Bene anche Christian Scaroni, quarto a 31" e, poco più dietro Antonio Tiberi, che risponde in questo modo alla crisi di domenica. Il nostro miglior uomo in classifica generale, quando la strada è diventata dura e la corsa è esplosa, ha risposto all'attacco di Arensmam alla sua maglia bianca. Aiutato da Caruso si è messo in scia.. poi l'ha lasciato e superato, lasciandolo ad una manciata di secondi.

Quattro italiani nei primi dieci in una tappa dura e da tregenda ci confermano, ancora una volta, il livello complessivo del nostro movimento. Di questi ben tre sono giovani e con un futuro davanti. Oggi al Giro piove a dirotto, ma per il ciclismo italiano domani c'è il sole.

ORDINE D’ARRIVO
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – 118.4 km in 2h49’37”, media di 41.882 km/h
2 – Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) a 16″
3 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 7’18”
3 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 7’40”

LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)

Nelle foto: in alto, Pogacar, sotto da sinistra: Tiberi e Pellizzari (foto SprintCyclingAgency)

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Giro d'Italia - Pogacar fa 5, ma che bravo Pellizzari!

Nuova prova di forza del campione sloveno in Val Gardena. Bene i giovani italiani con il secondo posto del marchigiano, il quarto di Scaroni e il quinto di Tiberi, in ripresa rispetto a domenica.

Uno, due, tre, quattro e cinque. Conta i successi Tadej Pogacar sul traguardo di Santa Cristina Val Gardena. "Volevo solo controllare la gara, poi però quando inizi a superare gli avversari, sai come succede..." afferma al termine di una tappa breve ma corsa su ritmi vertiginosi e resa ancora più difficile dal maltempo.

Se l'ennesimo exploit del campione sloveno non fa più notizia (se non che lo avvicina ancora una volta e sempre di più ad Eddy Merckx), il ciclismo italiano si riempie gli occhi e il cuore con la prova (una mezza impresa, sarebbe da dire) di Giulio Pellizzari, secondo alle spalle del marziano. Il più giovane atleta al Giro non mostra cedimenti, né timori reverenziali. Va in fuga a riprendere Alaphilippe, poi attende che Costiou esaurisca le forze sulla rampa finale. Quindi va via con il suo incedere cadenzato e deciso. Solo Pogacar, nel momento del sorpasso, fa apparire la sua andatura lenta. Gli altri restano dietro.

Sul traguardo per il giovane marchigiano ci sono gli occhiali, la maglia e i complimenti di Pogacar: "Mi auguro che Giulio riesca quanto prima a vincere una tappa... se lo merita".

Bene anche Christian Scaroni, quarto a 31" e, poco più dietro Antonio Tiberi, che risponde in questo modo alla crisi di domenica. Il nostro miglior uomo in classifica generale, quando la strada è diventata dura e la corsa è esplosa, ha risposto all'attacco di Arensmam alla sua maglia bianca. Aiutato da Caruso si è messo in scia.. poi l'ha lasciato e superato, lasciandolo ad una manciata di secondi.

Quattro italiani nei primi dieci in una tappa dura e da tregenda ci confermano, ancora una volta, il livello complessivo del nostro movimento. Di questi ben tre sono giovani e con un futuro davanti. Oggi al Giro piove a dirotto, ma per il ciclismo italiano domani c'è il sole.

ORDINE D’ARRIVO
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – 118.4 km in 2h49’37”, media di 41.882 km/h
2 – Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) a 16″
3 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 7’18”
3 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 7’40”

LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)

Nelle foto: in alto, Pogacar, sotto da sinistra: Tiberi e Pellizzari (foto SprintCyclingAgency)

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Giro d'Italia - Pogacar fa 5, ma che bravo Pellizzari!

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Uno, due, tre, quattro e cinque. Conta i successi Tadej Pogacar sul traguardo di Santa Cristina Val Gardena. "Volevo solo controllare la gara, poi però quando inizi a superare gli avversari, sai come succede..." afferma al termine di una tappa breve ma corsa su ritmi vertiginosi e resa ancora più difficile dal maltempo.

Se l'ennesimo exploit del campione sloveno non fa più notizia (se non che lo avvicina ancora una volta e sempre di più ad Eddy Merckx), il ciclismo italiano si riempie gli occhi e il cuore con la prova (una mezza impresa, sarebbe da dire) di Giulio Pellizzari, secondo alle spalle del marziano. Il più giovane atleta al Giro non mostra cedimenti, né timori reverenziali. Va in fuga a riprendere Alaphilippe, poi attende che Costiou esaurisca le forze sulla rampa finale. Quindi va via con il suo incedere cadenzato e deciso. Solo Pogacar, nel momento del sorpasso, fa apparire la sua andatura lenta. Gli altri restano dietro.

Sul traguardo per il giovane marchigiano ci sono gli occhiali, la maglia e i complimenti di Pogacar: "Mi auguro che Giulio riesca quanto prima a vincere una tappa... se lo merita".

Bene anche Christian Scaroni, quarto a 31" e, poco più dietro Antonio Tiberi, che risponde in questo modo alla crisi di domenica. Il nostro miglior uomo in classifica generale, quando la strada è diventata dura e la corsa è esplosa, ha risposto all'attacco di Arensmam alla sua maglia bianca. Aiutato da Caruso si è messo in scia.. poi l'ha lasciato e superato, lasciandolo ad una manciata di secondi.

Quattro italiani nei primi dieci in una tappa dura e da tregenda ci confermano, ancora una volta, il livello complessivo del nostro movimento. Di questi ben tre sono giovani e con un futuro davanti. Oggi al Giro piove a dirotto, ma per il ciclismo italiano domani c'è il sole.

ORDINE D’ARRIVO
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – 118.4 km in 2h49’37”, media di 41.882 km/h
2 – Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) a 16″
3 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 7’18”
3 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 7’40”

LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)

Nelle foto: in alto, Pogacar, sotto da sinistra: Tiberi e Pellizzari (foto SprintCyclingAgency)

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