Consonni secondo, Bernal conserva la maglia rosa
Stradella, 27 maggio 2021 – Alberto Bettiol ha vinto la tappa 18, imponendosi in solitaria sul traguardo di Stradella. Il corridore della EF Education – Nippo era andato in fuga poco dopo il via con altri 22 corridori. Nel finale, dopo un allungo di Rémi Cavagna (25 dal traguardo), Bettiol è prima rientrato sul corridore francese della Deceuninck – Quick-Step e poi l'ha staccato sull'ultimo strappo.
Dopo il traguardo il corridore toscano ha voluto ricordare commosso il suo ex-manager Mauro Battaglini, venuto a mancare l'anno scorso, le vittime e le famiglie coinvolte nel terribile incidende della funivia del Mottarone.
Il gruppo è arrivato a 23'30" dal vincitore. Nessun cambiamento in classifica generale alla vigilia della tappa di domani con arrivo in salita sull'Alpe di Mera.
18^ TAPPA
1 – Alberto Bettiol (EF Education – Nippo)- 231 km in 5h14'43", media 44.040 km/h
2 – Simone Consonni (Cofidis) a 17"
3 – Nicolas Roche (Team DSM) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
2 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 2'21"
3 – Simon Yates (Team BikeExchange) a 3'23"
4 – Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech) a 6'03"
5 – Hugh Carthy (EF Education – Nippo) a 6'09"
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Egan Bernal (Ineos Grenadiers), indossata da Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech)
DICHIARAZIONI
Il vincitore di tappa Alberto Bettiol, subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: "È stata una vittoria voluta e cercata. C'ero già andato vicino in un paio di occasioni. Stamattina il mio capitano Hugh Carthy mi ha dato il via libera per andare all'attacco, devo ringraziarlo così come tutta la squadra per questa opportunità.
Non volevo farmi scappare questa occasione. È sempre difficile andare in fuga nella terza settimana del Giro, oggi erano in tanti a volerci provare.
Adesso sono veramente felice, voglio dedicare questo successo al mio vecchio manager Mauro Battaglini che è venuto a mancare l'anno scorso".