Il britannico svetta primo a Bolca e conquista la maglia rosa

Bolca (VR) – Il talento del britannico Thomas Pidcock (Trinity Road Racing) illumina la quarta tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23 – Enel, la prima con arrivo in salita. Con uno splendido assolo nei chilometri finali l’inglese è andato a prendersi la vittoria di tappa nella Bonferraro di Sorgà – Bolca di 159,6 km e anche la maglia rosa di leader della classifica generale. Secondo posto per lo scalatore bergamasco Kevin Colleoni (Biesse Arvedi), figlio d’arte, la mamma Imelda Chiappa è stata medaglia d’argento nel ciclismo alle Olimpiadi di Atlanta 1996. Terzo posto per Giovanni Aleotti (Cycling Team Friuli), altro grande talento del ciclismo azzurro (foto Photobicicailotto).

La tappa si muove da Bonferraro di Sorgà, dove ha sede la APG, che gestisce i marchi Alé Cycling, DMT e MCipollini, starter sono l’amministratore delegato Alessia Piccolo, le atlete di Alé BTC Ljubljana Tatiana Guderzo e Anna Trevisi, gli ex professionisti Mario Cipollini e Silvio Martinello ed il sindaco di Sorgà Mario Sgrenzaroli.

Il Giro U23 propone oggi le prime salite e promette di fornire i primi verdetti. Dopo una serie di allunghi, prende corpo dopo una settantina di chilometri, la fuga di giornata a promuoverla è Samuele Zoccarato (Team Colpack), in compagnia di Mattia Guasco (NTT Continental), poi raggiunti anche da Daan Hoole (SEG Racing), Martin Marcellusi (Mastromarco Sensi Nibali) e Andrea Cantoni (#InEmiliaRomagna). Restano poi solo Zoccarato e Cantoni al comando. Tutti ripresi all’inizio della prima salita verso il Passo del Branchetto. Davanti ci sono una cinquantina di unità, ha perso contatto la maglia rosa Luca Colnaghi (Zalf-Fior) che poi accuserà un ritardo pesante.

Sotto l’impulso dello spagnolo Carlos Garcia (Caja Rural), in salita si forma un terzetto al comando che comprende anche Matteo Carboni (Biesse Arvedi) e Andrea Pietrobon (CT Friuli). Carboni passa per primo al Gpm. Ancora Zoccarato e Jokin Murguialday (Caja Rural), in discesa, riescono a rientrare sulla testa della corsa. Alessandro Baroni (Gallina Colosio Eurofeed), invece, esce all’inseguimento dei cinque battistrada. A 40 chilometri dall’arrivo Baroni è segnalato a 32 secondi, il gruppo dei migliori a 1’10”. Tre chilometri più avanti la caparbietà di Baroni viene premiata ed il lombardo rientra sulla testa della corsa, ma poi paga gli sforzi e poco dopo è costretto ad alzare bandiera bianca.

Al Gpm de La Bettola scollina per primo Zoccarato, tra i più attivi davanti. Ma il gruppetto dei migliori ha acceso il turbo e sulla salita di La Collina va a riprendere i cinque battistrada. A questo punto si trovano in 15 corridori a comandare la corsa, dentro i protagonisti più attesi, vale a dire Carboni, Colleoni, Conca, Quinn, Vandenabeele, Bayer, Aleotti, Ninci, Zambanini, Voisard, Pidcock, Healy, Gloag, Murguialday e Carlos Garcia. Al Gpm di La Collina transitato per primo Carboni, seguito da Pidcock e Colleoni.

Il talento britannico Thomas Pidcock, emblema della multidisciplinarietà, già campione del mondo di ciclocross e della cronometro tra gli Juniores, dimostra una volta di più di saperci fare anche su strada e soprattutto in salita e decide di rompere gli indugi. Attacca, guadagna subito un buon margine e tutto solo va a imboccare l’ultima salita verso Bolca con pendenze al 7,6%. Lo insegue il belga Vandebabeele (Lotto Soudal U23), più indietro insegue un drappello con Colleoni, Quinn, Aleotti, Zambanini, Bayer e Voisard. Bayer perde contatto, mentre gli altri vanno a riprendere Vandebabeele. Nell’ultimo chilometro prova ad uscire Colleoni all’inseguimento del battistrada, ma è tardi. Pidcock arriva solo sul traguardo di Bolca e può anche festeggiare la maglia rosa e con quanto mostrato oggi, si candida seriamente alla vittoria finale di questo Giro.

FONTE: Giorgio Torre (www.bicibg.it)

4^ TAPPA

1. Thomas Pidcock (GBR, Trinity Road Racing) Km. 159,6; 2. Colleoni Kevin (ITA, Biesse Arvedi AsdAleotti Giovanni (ITA, CtfSean Quinn (USA, Hagens Berman AxeonYannis Voisard (SVI, Swiss Racing AcademyZambanini Edoardo (ITA, Zalf Euromobil Désirée FiorHenri Vandenabeele (BEL, Lotto – Soudal U23): 8. Conca Filippo (ITA, Biesse Arvedi AsdTobias Bayer (AUT, Tirol Ktm Cycling TeamBen Healy (IRL, Trinity Road Racing).

CLASSIFICA GENERALE

1. Pidcock Thomas (GBR, Trinity Road Racing) in 13h08'10”
2. Colleoni Kevin (ITA, Bia Biesse Arvedi) a 58”
3. Aleotti Giovanni (ITA, Ctf Cycling Team Friuli Asd) a 1'15”
4. Quinn Sean (USA, Hba Hagens Berman Axeon Cycling) a 1'24”
5. Vandenabeele Henri (BEL, Lotto Soudal Development Team) a 1'27”
6. Voisard Yannis (SVI, Sra Swiss Racing Academy) a 1'44”
7. Zambanini Edoardo (ITA, Zalf Euromobil Desiree Fior) a 1'48”
8. Bayer Tobias (AUT, Tirol Ktm Cycling Team) a 2'11”
9. Conca Filippo (ITA, Biesse Arvedi) a 2'24”
10. Bais Davide (ITA, Ctf Cycling Team Friuli Asd) a 3'09”


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Giro d’Italia Giovani U23 – Enel prevale Pidcock

Il britannico svetta primo a Bolca e conquista la maglia rosa

Il britannico svetta primo a Bolca e conquista la maglia rosa

Bolca (VR) – Il talento del britannico Thomas Pidcock (Trinity Road Racing) illumina la quarta tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23 – Enel, la prima con arrivo in salita. Con uno splendido assolo nei chilometri finali l’inglese è andato a prendersi la vittoria di tappa nella Bonferraro di Sorgà – Bolca di 159,6 km e anche la maglia rosa di leader della classifica generale. Secondo posto per lo scalatore bergamasco Kevin Colleoni (Biesse Arvedi), figlio d’arte, la mamma Imelda Chiappa è stata medaglia d’argento nel ciclismo alle Olimpiadi di Atlanta 1996. Terzo posto per Giovanni Aleotti (Cycling Team Friuli), altro grande talento del ciclismo azzurro (foto Photobicicailotto).

La tappa si muove da Bonferraro di Sorgà, dove ha sede la APG, che gestisce i marchi Alé Cycling, DMT e MCipollini, starter sono l’amministratore delegato Alessia Piccolo, le atlete di Alé BTC Ljubljana Tatiana Guderzo e Anna Trevisi, gli ex professionisti Mario Cipollini e Silvio Martinello ed il sindaco di Sorgà Mario Sgrenzaroli.

Il Giro U23 propone oggi le prime salite e promette di fornire i primi verdetti. Dopo una serie di allunghi, prende corpo dopo una settantina di chilometri, la fuga di giornata a promuoverla è Samuele Zoccarato (Team Colpack), in compagnia di Mattia Guasco (NTT Continental), poi raggiunti anche da Daan Hoole (SEG Racing), Martin Marcellusi (Mastromarco Sensi Nibali) e Andrea Cantoni (#InEmiliaRomagna). Restano poi solo Zoccarato e Cantoni al comando. Tutti ripresi all’inizio della prima salita verso il Passo del Branchetto. Davanti ci sono una cinquantina di unità, ha perso contatto la maglia rosa Luca Colnaghi (Zalf-Fior) che poi accuserà un ritardo pesante.

Sotto l’impulso dello spagnolo Carlos Garcia (Caja Rural), in salita si forma un terzetto al comando che comprende anche Matteo Carboni (Biesse Arvedi) e Andrea Pietrobon (CT Friuli). Carboni passa per primo al Gpm. Ancora Zoccarato e Jokin Murguialday (Caja Rural), in discesa, riescono a rientrare sulla testa della corsa. Alessandro Baroni (Gallina Colosio Eurofeed), invece, esce all’inseguimento dei cinque battistrada. A 40 chilometri dall’arrivo Baroni è segnalato a 32 secondi, il gruppo dei migliori a 1’10”. Tre chilometri più avanti la caparbietà di Baroni viene premiata ed il lombardo rientra sulla testa della corsa, ma poi paga gli sforzi e poco dopo è costretto ad alzare bandiera bianca.

Al Gpm de La Bettola scollina per primo Zoccarato, tra i più attivi davanti. Ma il gruppetto dei migliori ha acceso il turbo e sulla salita di La Collina va a riprendere i cinque battistrada. A questo punto si trovano in 15 corridori a comandare la corsa, dentro i protagonisti più attesi, vale a dire Carboni, Colleoni, Conca, Quinn, Vandenabeele, Bayer, Aleotti, Ninci, Zambanini, Voisard, Pidcock, Healy, Gloag, Murguialday e Carlos Garcia. Al Gpm di La Collina transitato per primo Carboni, seguito da Pidcock e Colleoni.

Il talento britannico Thomas Pidcock, emblema della multidisciplinarietà, già campione del mondo di ciclocross e della cronometro tra gli Juniores, dimostra una volta di più di saperci fare anche su strada e soprattutto in salita e decide di rompere gli indugi. Attacca, guadagna subito un buon margine e tutto solo va a imboccare l’ultima salita verso Bolca con pendenze al 7,6%. Lo insegue il belga Vandebabeele (Lotto Soudal U23), più indietro insegue un drappello con Colleoni, Quinn, Aleotti, Zambanini, Bayer e Voisard. Bayer perde contatto, mentre gli altri vanno a riprendere Vandebabeele. Nell’ultimo chilometro prova ad uscire Colleoni all’inseguimento del battistrada, ma è tardi. Pidcock arriva solo sul traguardo di Bolca e può anche festeggiare la maglia rosa e con quanto mostrato oggi, si candida seriamente alla vittoria finale di questo Giro.

FONTE: Giorgio Torre (www.bicibg.it)

4^ TAPPA

1. Thomas Pidcock (GBR, Trinity Road Racing) Km. 159,6; 2. Colleoni Kevin (ITA, Biesse Arvedi AsdAleotti Giovanni (ITA, CtfSean Quinn (USA, Hagens Berman AxeonYannis Voisard (SVI, Swiss Racing AcademyZambanini Edoardo (ITA, Zalf Euromobil Désirée FiorHenri Vandenabeele (BEL, Lotto – Soudal U23): 8. Conca Filippo (ITA, Biesse Arvedi AsdTobias Bayer (AUT, Tirol Ktm Cycling TeamBen Healy (IRL, Trinity Road Racing).

CLASSIFICA GENERALE

1. Pidcock Thomas (GBR, Trinity Road Racing) in 13h08'10”
2. Colleoni Kevin (ITA, Bia Biesse Arvedi) a 58”
3. Aleotti Giovanni (ITA, Ctf Cycling Team Friuli Asd) a 1'15”
4. Quinn Sean (USA, Hba Hagens Berman Axeon Cycling) a 1'24”
5. Vandenabeele Henri (BEL, Lotto Soudal Development Team) a 1'27”
6. Voisard Yannis (SVI, Sra Swiss Racing Academy) a 1'44”
7. Zambanini Edoardo (ITA, Zalf Euromobil Desiree Fior) a 1'48”
8. Bayer Tobias (AUT, Tirol Ktm Cycling Team) a 2'11”
9. Conca Filippo (ITA, Biesse Arvedi) a 2'24”
10. Bais Davide (ITA, Ctf Cycling Team Friuli Asd) a 3'09”


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Il britannico svetta primo a Bolca e conquista la maglia rosa

Bolca (VR) – Il talento del britannico Thomas Pidcock (Trinity Road Racing) illumina la quarta tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23 – Enel, la prima con arrivo in salita. Con uno splendido assolo nei chilometri finali l’inglese è andato a prendersi la vittoria di tappa nella Bonferraro di Sorgà – Bolca di 159,6 km e anche la maglia rosa di leader della classifica generale. Secondo posto per lo scalatore bergamasco Kevin Colleoni (Biesse Arvedi), figlio d’arte, la mamma Imelda Chiappa è stata medaglia d’argento nel ciclismo alle Olimpiadi di Atlanta 1996. Terzo posto per Giovanni Aleotti (Cycling Team Friuli), altro grande talento del ciclismo azzurro (foto Photobicicailotto).

La tappa si muove da Bonferraro di Sorgà, dove ha sede la APG, che gestisce i marchi Alé Cycling, DMT e MCipollini, starter sono l’amministratore delegato Alessia Piccolo, le atlete di Alé BTC Ljubljana Tatiana Guderzo e Anna Trevisi, gli ex professionisti Mario Cipollini e Silvio Martinello ed il sindaco di Sorgà Mario Sgrenzaroli.

Il Giro U23 propone oggi le prime salite e promette di fornire i primi verdetti. Dopo una serie di allunghi, prende corpo dopo una settantina di chilometri, la fuga di giornata a promuoverla è Samuele Zoccarato (Team Colpack), in compagnia di Mattia Guasco (NTT Continental), poi raggiunti anche da Daan Hoole (SEG Racing), Martin Marcellusi (Mastromarco Sensi Nibali) e Andrea Cantoni (#InEmiliaRomagna). Restano poi solo Zoccarato e Cantoni al comando. Tutti ripresi all’inizio della prima salita verso il Passo del Branchetto. Davanti ci sono una cinquantina di unità, ha perso contatto la maglia rosa Luca Colnaghi (Zalf-Fior) che poi accuserà un ritardo pesante.

Sotto l’impulso dello spagnolo Carlos Garcia (Caja Rural), in salita si forma un terzetto al comando che comprende anche Matteo Carboni (Biesse Arvedi) e Andrea Pietrobon (CT Friuli). Carboni passa per primo al Gpm. Ancora Zoccarato e Jokin Murguialday (Caja Rural), in discesa, riescono a rientrare sulla testa della corsa. Alessandro Baroni (Gallina Colosio Eurofeed), invece, esce all’inseguimento dei cinque battistrada. A 40 chilometri dall’arrivo Baroni è segnalato a 32 secondi, il gruppo dei migliori a 1’10”. Tre chilometri più avanti la caparbietà di Baroni viene premiata ed il lombardo rientra sulla testa della corsa, ma poi paga gli sforzi e poco dopo è costretto ad alzare bandiera bianca.

Al Gpm de La Bettola scollina per primo Zoccarato, tra i più attivi davanti. Ma il gruppetto dei migliori ha acceso il turbo e sulla salita di La Collina va a riprendere i cinque battistrada. A questo punto si trovano in 15 corridori a comandare la corsa, dentro i protagonisti più attesi, vale a dire Carboni, Colleoni, Conca, Quinn, Vandenabeele, Bayer, Aleotti, Ninci, Zambanini, Voisard, Pidcock, Healy, Gloag, Murguialday e Carlos Garcia. Al Gpm di La Collina transitato per primo Carboni, seguito da Pidcock e Colleoni.

Il talento britannico Thomas Pidcock, emblema della multidisciplinarietà, già campione del mondo di ciclocross e della cronometro tra gli Juniores, dimostra una volta di più di saperci fare anche su strada e soprattutto in salita e decide di rompere gli indugi. Attacca, guadagna subito un buon margine e tutto solo va a imboccare l’ultima salita verso Bolca con pendenze al 7,6%. Lo insegue il belga Vandebabeele (Lotto Soudal U23), più indietro insegue un drappello con Colleoni, Quinn, Aleotti, Zambanini, Bayer e Voisard. Bayer perde contatto, mentre gli altri vanno a riprendere Vandebabeele. Nell’ultimo chilometro prova ad uscire Colleoni all’inseguimento del battistrada, ma è tardi. Pidcock arriva solo sul traguardo di Bolca e può anche festeggiare la maglia rosa e con quanto mostrato oggi, si candida seriamente alla vittoria finale di questo Giro.

FONTE: Giorgio Torre (www.bicibg.it)

4^ TAPPA

1. Thomas Pidcock (GBR, Trinity Road Racing) Km. 159,6; 2. Colleoni Kevin (ITA, Biesse Arvedi AsdAleotti Giovanni (ITA, CtfSean Quinn (USA, Hagens Berman AxeonYannis Voisard (SVI, Swiss Racing AcademyZambanini Edoardo (ITA, Zalf Euromobil Désirée FiorHenri Vandenabeele (BEL, Lotto – Soudal U23): 8. Conca Filippo (ITA, Biesse Arvedi AsdTobias Bayer (AUT, Tirol Ktm Cycling TeamBen Healy (IRL, Trinity Road Racing).

CLASSIFICA GENERALE

1. Pidcock Thomas (GBR, Trinity Road Racing) in 13h08'10”
2. Colleoni Kevin (ITA, Bia Biesse Arvedi) a 58”
3. Aleotti Giovanni (ITA, Ctf Cycling Team Friuli Asd) a 1'15”
4. Quinn Sean (USA, Hba Hagens Berman Axeon Cycling) a 1'24”
5. Vandenabeele Henri (BEL, Lotto Soudal Development Team) a 1'27”
6. Voisard Yannis (SVI, Sra Swiss Racing Academy) a 1'44”
7. Zambanini Edoardo (ITA, Zalf Euromobil Desiree Fior) a 1'48”
8. Bayer Tobias (AUT, Tirol Ktm Cycling Team) a 2'11”
9. Conca Filippo (ITA, Biesse Arvedi) a 2'24”
10. Bais Davide (ITA, Ctf Cycling Team Friuli Asd) a 3'09”