L’alfiere della Groupama FDJ va in fuga sulle prime rampe del GPM di Champlong. L’irlandese porta a casa la corsa grazie soprattutto all’impresa nella tappa di Clavalité. Galimberti (Biesse Carrera), nono, è il primo degli italiani. Il Team Colpack Ballan CSB si aggiudica la classifica a squadre.
L’irlandese Darren Rafferty (Hagens Berman) è il vincitore del 59° Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta – Mont Blanc, conclusosi ai piedi del Cervino con la tappa Valtournenche – Breuil Cervinia. Il vincitore di giornata, invece, è l’ex maglia gialla Eaux Valdotaines Joshua Golliker (Groupama FDJ), già vincitore della tappa di Pré de Pascal.
La frazione, sin dalle prime battute, ricalca un copione prevedibilmente scritto con una fuga ristretta a giocarsi la vittoria di giornata e i migliori in classifica generale a controllarsi. Tra i più attivi nel drappello di testa troviamo Joshua Golliker (Groupama FDJ), già vincitore e maglia gialla a Pré de Pascal, che nei primi chilometri del GPM di Champlong lascia i compagni di fuga e si invola verso il traguardo di Breuil Cervinia alla ricerca del bis.
Il suo colpo di pedale è eccellente e anche la scalata finale lungo la Valtournenche non pare affaticarlo. Nulla da fare, quindi, per i suoi inseguitori e doppietta di assoluto prestigio per il giovane britannico. I primi a raggiungere il traguardo dopo di lui sono Jorge Gutierrez (Equipo Finisher) e Colin Savioz, compagno di team del vincitore.
La corsa per la classifica generale, invece, vede il gruppo dei migliori in controllo sino a 4 chilometri dal traguardo quando iniziano gli scatti. In breve, rimangono da soli i primi quattro della classifica generale: Darren Rafferty (Hagens Berman), Alexy Faure Prost (Circus Re Uz), Isaac Del Toro (AR Monex) e Charlie Page (Bourg Ain). Il terreno per fare grosse differenze però è ormai poco e i quattro arrivano sfilacciati, distanziati tra di loro di pochi secondi con Del Toro a precedere Faure Prost, Soriano Pau Marti (Israel Premier Tech) e Rafferty, maglia gialla Eaux Valdotaines a braccia alzate sulla finish line.
Cala il sipario, quindi, sul Giro della Valle d’Aosta con il trionfo dell’irlandese Darren Rafferty (Hagens Bermans) che precede nettamente, grazie alla vera e propria impresa compiuta nella tappa di Clavalité, di 2 minuti e 22 secondi il francese Alexy Faure Prost (Circus Re Uz) e di 2 minuti e 57 secondi il messicano Isaac Romero Del Toro (AR Monex). Ai piedi del podio troviamo Charles Paige (Bourg Ain), seguito da Witse Meeussen (Alpecin Deceuninck) e Pavel Novak (Team Colpack Ballan CSB). A seguire Marcel Camprubi (Q 36.5), Brieuc Rolland (Groupama FDJ) e Francesco Galimberti (Biesse Carrera), primo degli italiani.
A chiudere la decade dei migliori, Emiel Verstrynge (Alpecin Deceuninck). Al termine dei cinque giorni di gara, le restanti maglie delle corsa se le aggiudicano: Joshua Golliker (Groupama FDJ) maglia azzurra Valle d’Aosta a punti, Jonathan Vervenne (Soudal Quick Step) maglia a pois CVA dei GPM, Dylan Vandenstorme (Circus Re Uz) maglia rossa Haute Savoie Le Département degli Sprint Catch e Alexy Faure Prost (Circus Re Uz) maglia bianca Cervino Ski Paradise dei giovani. Il Team Colpack Ballan CSB, invece, si aggiudica la classifica a squadre mentre per quello che riguarda i premi speciali, il premio Souvenir Battista Pieiller per l’impresa compiuta durante la corsa va a Joshua Golliker, vincitore in solitaria di due tappe, a Pré de Pascal e a Breuil Cervinia.