E’ stata presentata oggi a Roma l’ultima tappa del Giro d’Italia 2025, in programma il 1° giugno, che partirà simbolicamente dai Giardini Vaticani, attraversando la Porta del Perugino, per poi concludersi al Circo Massimo dopo 143 km, comprensivi di un passaggio a Ostia e otto giri finali nel centro di Roma. Alla presentazione in Campidoglio erano presenti il sindaco Roberto Gualtieri, il presidente di Rcs MediaGroup Urbano Cairo, il Vescovo Paul Tighe segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione, l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Alessandro Onorato, il direttore de La Gazzetta dello Sport Stefano Barigelli, l’amministratore delegato di Rcs Sports & Events Paolo Bellino, il direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni. Per la Federazione Ciclistica presente il presidente del CR Lazio Maurizio Brilli e il CT dei professionisti Marco Villa.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha dichiarato: “Orgogliosi di accogliere per il terzo anno consecutivo il Giro a Roma. La partenza dalla Città del Vaticano regalerà un finale spettacolare e una nuova cartolina al mondo.”
Urbano Cairo, presidente di RCS MediaGroup, ha aggiunto: “È un onore celebrare il Grande Arrivo nel cuore di Roma, rendendo omaggio a Papa Francesco e al suo messaggio di speranza. Sarà una tappa indimenticabile.”
Il direttore della Gazzetta dello Sport Stefano Barigelli ha sottolineato: “Il Giro e la Gazzetta sono legati dalla nascita. Concluderlo a Roma è il compimento naturale di un percorso simbolico che unisce l’Italia.”
Vincenzo Nibali ha commentato: “Roma regala sempre emozioni uniche. È un peccato non aver mai corso su queste strade, ma il passaggio dal Vaticano sarà speciale per i corridori.”
LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DAGNONI
Il presidente della Federazione Cordiano Dagnoni ha voluto salutare il Grande Arrivo, presentato oggi nella Capitale, con queste parole: “La conclusione del Giro a Roma sono certo sarà una festa che coinvolgerà migliaia di persone e milioni di spettatori, rapiti dalle stupende scenografie della Città Eterna. Gli appuntamenti sportivi delle prossime settimane si alterneranno nella Capitale in una narrazione che, per i valori che lo sport è in grado di veicolare, non stonano con la solennità di questi giorni.
Ringrazio RCS Sport e il Comune di Roma, per l’attenzione che rivolge al nostro sport. Non solo ad un grande evento qual è il Giro, ma anche ad altre manifestazioni, come il Liberazione, che rappresenta un momento di incontro tra giovani di tutto il mondo.
La Federazione, attraverso le proprie società e strutture sul territorio, da sempre lavora affinché le risorse per i grandi eventi diventino un volano per l’attività di base. L’esempio dei grandi campioni ha la forza di avvicinare tanti giovani, permettendo così di rinnovare per molti anni ancora questa grande festa di popolo. Dal punto di vista sportivo spero che quest’anno si possa salutare il successo di un corridore italiano, sulla scia degli ottimi risultati ottenuti in questo inizio di stagione.
Ci tengo a ricordare che la Federazione rappresenta tutto il movimento ciclistico italiano, nelle sue diverse componenti, dal professionismo all’attività di base. Non esiste, e non può esistere, alcuna contrapposizione tra di esse ed è per noi fondamentale lavorare affinché tutte queste realtà trovino una sintesi in grado di favorire lo sviluppo del nostro sport.”