Uno striscione celebrativo recitava “Sulla strada ci siamo anche noi e con noi ci sarà sempre Silvia” e, prima della partenza, la prima fila del gruppo è stata interamente occupata dalle ragazze della squadra veneta dell’UC Conscio del Sile con il pensiero rivolto a Silvia

CORRIDONIA – Come ormai da tradizione nel panorama ciclistico femminile, il Club Corridonia ha organizzato e portato avanti con successo lo svolgimento della Giornata Nazionale Rosa a Corridonia, valevole come primo Memorial Mauro Valentini, Trofeo BF Arredamenti Corridonia e Coppa Avis Corridonia, in ricordo del presidentissimo Orlando Santucci.

La gioia della ripartenza del ciclismo femminile mista a tristezza perché si è sentita tanto la mancanza in gruppo di Silvia Piccini. Uno striscione celebrativo recitava “Sulla strada ci siamo anche noi e con noi ci sarà sempre Silvia” e, prima della partenza, la prima fila del gruppo è stata interamente occupata dalle ragazze della squadra veneta dell’UC Conscio del Sile con il pensiero rivolto a Silvia, tragicamente scomparsa in un incidente in allenamento la scorsa settimana in Friuli Venezia Giulia a San Daniele di Rodeano.

La Giornata Nazionale Rosa di Corridonia ha voluto ricordare Silvia con un minuto di raccoglimento, stringendosi al dolore della squadra di appartenenza, dei dirigenti e della sua famiglia, ma anche per lanciare un messaggio in cui il mondo del ciclismo continua a reclamare sicurezza e maggiori tutele di fronte all’ennesima tragedia su strada che ha portato via una ragazza di soli 17 anni che non potrà più inseguire il sogno di diventare una futura campionessa di ciclismo.

La cronaca della gara promiscua tra le donne open e quelle juniores ha fatto registrare 190 partenti con la presenza di alcune atlete di livello nazionale e internazionale, il meglio tra strada, pista e ciclocross.

Una bella accoglienza da parte di tutta la città di Corridonia che ha salutato le ragazze con un lancio di coriandoli come segno di incoraggiamento e di vicinanza, su iniziativa degli organizzatori capitanati da Mario Cartechini.

Dopo i tre giri iniziali nella zona industriale di Corridonia e avvantaggiata dal grande lavoro delle compagne di squadra della Top Girls Fassa Bortolo, l’azione solitaria di Greta Marturano ha dato i suoi frutti con un vantaggio che non ha mai superato i 25 secondi nel momento in cui la battistrada ha percorso l’anello conclusivo di una quindicina di chilometri con il passaggio a Corridonia paese e a Petriolo. Sua la vittoria per distacco con il podio completato da Rachele Barbieri (AC Serramazzoni), Debora Silvestri (Top Girls Fassa Bortolo) e il resto del gruppo, leggermente selezionato dall’ascesa tra la zona industriale e Corridonia paese, ripetuta una seconda volta per ritornare al traguardo.

Tra le donne juniores Sara Fiorin (GS Gauss) ha risolto a proprio favore la contesa mettendosi alle spalle l’atleta di Corridonia Eleonora Ciabocco (Ciclismo Insieme-Team Di Federico) e la campionessa italiana in carica Francesca Barale (VO2 Team Pink).

In evidenza per aggiudicarsi il titolo regionale FCI Marche strada, Leonora Geppi per la Born to Win G20 Boiler Parts Ambedo tra le open, a Ciabocco la maglia di campionessa regionale juniores ottenuta brillantemente sulle strade amiche.

LE INTERVISTE

Greta Marturano, lombarda di Mariano Comense, vincitrice di una tappa (Offida) del Giro delle Marche in Rosa lo scorso anno: “Sono molto contenta di questa vittoria perché mi sono ripresa dalla caduta alle Strade Bianche. Le mie compagne di squadra avevano fiducia in me e la vittoria è stata la ciliegina sulla torta di uno straordinario lavoro di squadra che è iniziato nei giri pianeggianti. In salita sono partita in contropiede, ho solo completato e perfezionato il loro lavoro. C’è stato un momento che ho temuto di non farcela. Se fossi stata ripresa, mi sarei messa al servizio delle altre compagne di squadra visto che noi della Top Girls Fassa Bortolo eravamo in superiorità numerica”.

Rachele Barbieri, emiliana di Serramazzoni, nel 2017 campionessa del mondo èlite su pista nello scratch: “Nelle Marche ho tanti bei ricordi, vinsi la prima corsa a Osimo quando ero juniores con la maglia della Fenice Ladies Team. Ero in un gruppetto di fuggitive al primo passaggio sulla salita di Corridonia paese, tre di loro erano della Top Girls Fassa Bortolo che hanno controllato la situazione e provato ad attaccare. Un secondo posto non è da buttare via e guardo fiduciosa ai prossimi appuntamenti su strada e maggiormente in pista”.

Debora Silvestri, veronese, campionessa italiana juniores della cronometro a squadre nel 2016: “Un terzo posto che vale come una vittoria perché è stato un trionfo di squadra. Ognuna ha dato il proprio meglio, la nostra tattica di squadra era quella di controllare i giri pianeggianti della zona industriale e fare un buon ritmo in salita. Siamo rimaste in sette davanti, allo scollinamento la mia compagna di squadra è partita e da sola ha fatto la differenza. Il percorso lo conoscevo benissimo visto che quattro anni fa sono riuscita a salire sul terzo gradino del podio”.

Sara Fiorin, di Barruccana di Seveso (Monza/Brianza), seconda vittoria stagionale tra le donne juniores dopo quella di Civitanova Marche l’11 aprile scorso: “Sono molto soddisfatta del risultato che sono riuscita ad ottenere. Un sesto posto generale e primo tra le junior che non mi sarei mai aspettata di raggiungere con un arrivo non adatto alle mie caratteristiche. Sulla prima salita non avevo buone sensazioni e l'andatura elevata ha portato il gruppo a spezzarsi e non sono rimasta davanti con le più forti. In quel momento non speravo più di riuscire a giocarmela. Sull'ultima salita ho riacquistato fiducia e ho dato tutto in volata”.

Paolo Cartechini, sindaco di Corridonia: “Una bellissima giornata di sport che mancava da tempo qui a Corridonia. Grazie al Club Corridonia, al suo presidente Mario Cartechini e al suo entuorage per l’ottima riuscita di questa manifestazione. Siamo stati tutti rispettosi delle normative anti contagio, speriamo di rivederci nel 2022 ma con il pubblico. La data del 25 aprile è sinonimo di resistenza, coesione e ripartenza come slancio per l’intero movimento sportivo che continua a stringere i denti per le difficoltà imposte dalla pandemia”.

Mario Cartechini, presidente del comitato organizzatore del Club Corridonia: “Un atto di coraggio e di ponderata incoscienza perché avevamo messo in calendario questa gara a gennaio quando eravamo in zona rossa e la situazione pandemica non era delle migliori. La vita deve riprendere il suo corso e con le dovute attenzioni perché non volevamo interrompere una tradizione molto sentita qui in città. L’amministrazione comunale ha collaborato attivamente e il suo ruolo è stato preminente per realizzare questa edizione che ha fatto il pieno di adesioni con 190 ragazze, le migliori a livello nazionale ed internazionale, elevando lo spessore tecnico della gara in presenza del cittì della nazionale Dino Salvoldi. Il momento più bello della giornata è stato il ricordo di Silvia Piccini ma anche di Mauro Valentini che ha portato la Coppa del Mondo di paraciclismo nel 2019 nella nostra città”.

Jenny Papetta, consigliera del comitato regionale FCI Marche: “Un sincero ringraziamento a tutto il Club Corridonia, al suo presidente Mario Cartechini e al resto dello staff per l’ottima organizzazione dell’evento nel rispetto delle norme anti Covid-19. Un ringraziamento anche al sindaco di Corridonia Paolo Cartechini per l’ospitalità e la disponibilità. Il ciclismo femminile ha bisogno di queste giornate memorabili dove abbiamo ricordato con tanto dolore e grande commozione Silvia Pizzini. Lei era una delle iscritte in questa gara e sicuramente non sarà dimenticata da tutto il movimento ciclistico. Insieme al vice presidente vicario Massimo Romanelli e alla consigliera Sara Grifi, come direttivo del comitato regionale Federciclismo Marche siamo contenti e orgogliosi di aiutare le nostre squadre ad organizzare eventi importanti in questo difficile momento storico”.

ORDINE D’ARRIVO DONNE OPEN

1° Greta Marturano (Top Girls Fassa Bortolo)

2° Rachele Barbieri (AC Serramazzoni)

3° Debora Silvestri (Top Girls Fassa Bortolo)

4° Giorgia Bariani (Top Girls Fassa Bortolo)

5° Gaia Realini (Isolmant Premac Vittoria)

6° Giulia Giuliani (GB Junior Team)

7° Francesca Baroni (Isolmant Premac Vittoria)

8° Gaia Masetti (Top Girls Fassa Bortolo)

9° Letizia Paternoster (Fiamme Azzurre)

10° Noemi Lucrezia Eremita (Isolmant Premac Vittoria)

ORDINE D’ARRIVO DONNE JUNIOR

1° Sara Fiorin (GS Gauss)

2° Eleonora Ciabocco (Ciclismo Insieme-Team Di Federico)

3° Francesca Barale (VO2 Team Pink)

4° Francesca Pellegrini (Valcar Travel&Service)

5° Andrea Casagranda (Breganze Millenium)

6° Monica Castagna (Team Wilier Chiara Pierobon)

7° Michela De Grandis (UC Conscio-Pedale del Sile)

8° Carlotta Cipressi (VO2 Team Pink)

9° Matilde Ceriello (Racconigi Cycling Team)

10° Serena Romeo Brillante (Valcar Travel&Service)

Nelle foto: in altro, il momento della partenza nel ricordo di Silvia; a centro pagina, Greta Marturano; sotto le nuova campionessa regionale juniores Ciabocco

Credit fotografico Lanfranco Passarini-Annalisa Cacciamani


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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  2. Giornata Rosa – A Corridonia tante emozioni in ricordo di Silvia Piccini

Giornata Rosa - A Corridonia tante emozioni in ricordo di Silvia Piccini

Giornata Rosa - A Corridonia tante emozioni in ricordo di Silvia Piccini

Uno striscione celebrativo recitava “Sulla strada ci siamo anche noi e con noi ci sarà sempre Silvia” e, prima della partenza, la prima fila del gruppo è stata interamente occupata dalle ragazze della squadra veneta dell’UC Conscio del Sile con il pensiero rivolto a Silvia

CORRIDONIA - Come ormai da tradizione nel panorama ciclistico femminile, il Club Corridonia ha organizzato e portato avanti con successo lo svolgimento della Giornata Nazionale Rosa a Corridonia, valevole come primo Memorial Mauro Valentini, Trofeo BF Arredamenti Corridonia e Coppa Avis Corridonia, in ricordo del presidentissimo Orlando Santucci.

La gioia della ripartenza del ciclismo femminile mista a tristezza perché si è sentita tanto la mancanza in gruppo di Silvia Piccini. Uno striscione celebrativo recitava “Sulla strada ci siamo anche noi e con noi ci sarà sempre Silvia” e, prima della partenza, la prima fila del gruppo è stata interamente occupata dalle ragazze della squadra veneta dell’UC Conscio del Sile con il pensiero rivolto a Silvia, tragicamente scomparsa in un incidente in allenamento la scorsa settimana in Friuli Venezia Giulia a San Daniele di Rodeano.

La Giornata Nazionale Rosa di Corridonia ha voluto ricordare Silvia con un minuto di raccoglimento, stringendosi al dolore della squadra di appartenenza, dei dirigenti e della sua famiglia, ma anche per lanciare un messaggio in cui il mondo del ciclismo continua a reclamare sicurezza e maggiori tutele di fronte all’ennesima tragedia su strada che ha portato via una ragazza di soli 17 anni che non potrà più inseguire il sogno di diventare una futura campionessa di ciclismo.

La cronaca della gara promiscua tra le donne open e quelle juniores ha fatto registrare 190 partenti con la presenza di alcune atlete di livello nazionale e internazionale, il meglio tra strada, pista e ciclocross.

Una bella accoglienza da parte di tutta la città di Corridonia che ha salutato le ragazze con un lancio di coriandoli come segno di incoraggiamento e di vicinanza, su iniziativa degli organizzatori capitanati da Mario Cartechini.

Dopo i tre giri iniziali nella zona industriale di Corridonia e avvantaggiata dal grande lavoro delle compagne di squadra della Top Girls Fassa Bortolo, l’azione solitaria di Greta Marturano ha dato i suoi frutti con un vantaggio che non ha mai superato i 25 secondi nel momento in cui la battistrada ha percorso l’anello conclusivo di una quindicina di chilometri con il passaggio a Corridonia paese e a Petriolo. Sua la vittoria per distacco con il podio completato da Rachele Barbieri (AC Serramazzoni), Debora Silvestri (Top Girls Fassa Bortolo) e il resto del gruppo, leggermente selezionato dall’ascesa tra la zona industriale e Corridonia paese, ripetuta una seconda volta per ritornare al traguardo.

Tra le donne juniores Sara Fiorin (GS Gauss) ha risolto a proprio favore la contesa mettendosi alle spalle l’atleta di Corridonia Eleonora Ciabocco (Ciclismo Insieme-Team Di Federico) e la campionessa italiana in carica Francesca Barale (VO2 Team Pink).

In evidenza per aggiudicarsi il titolo regionale FCI Marche strada, Leonora Geppi per la Born to Win G20 Boiler Parts Ambedo tra le open, a Ciabocco la maglia di campionessa regionale juniores ottenuta brillantemente sulle strade amiche.

LE INTERVISTE

Greta Marturano, lombarda di Mariano Comense, vincitrice di una tappa (Offida) del Giro delle Marche in Rosa lo scorso anno: “Sono molto contenta di questa vittoria perché mi sono ripresa dalla caduta alle Strade Bianche. Le mie compagne di squadra avevano fiducia in me e la vittoria è stata la ciliegina sulla torta di uno straordinario lavoro di squadra che è iniziato nei giri pianeggianti. In salita sono partita in contropiede, ho solo completato e perfezionato il loro lavoro. C’è stato un momento che ho temuto di non farcela. Se fossi stata ripresa, mi sarei messa al servizio delle altre compagne di squadra visto che noi della Top Girls Fassa Bortolo eravamo in superiorità numerica”.

Rachele Barbieri, emiliana di Serramazzoni, nel 2017 campionessa del mondo èlite su pista nello scratch: “Nelle Marche ho tanti bei ricordi, vinsi la prima corsa a Osimo quando ero juniores con la maglia della Fenice Ladies Team. Ero in un gruppetto di fuggitive al primo passaggio sulla salita di Corridonia paese, tre di loro erano della Top Girls Fassa Bortolo che hanno controllato la situazione e provato ad attaccare. Un secondo posto non è da buttare via e guardo fiduciosa ai prossimi appuntamenti su strada e maggiormente in pista”.

Debora Silvestri, veronese, campionessa italiana juniores della cronometro a squadre nel 2016: “Un terzo posto che vale come una vittoria perché è stato un trionfo di squadra. Ognuna ha dato il proprio meglio, la nostra tattica di squadra era quella di controllare i giri pianeggianti della zona industriale e fare un buon ritmo in salita. Siamo rimaste in sette davanti, allo scollinamento la mia compagna di squadra è partita e da sola ha fatto la differenza. Il percorso lo conoscevo benissimo visto che quattro anni fa sono riuscita a salire sul terzo gradino del podio”.

Sara Fiorin, di Barruccana di Seveso (Monza/Brianza), seconda vittoria stagionale tra le donne juniores dopo quella di Civitanova Marche l’11 aprile scorso: “Sono molto soddisfatta del risultato che sono riuscita ad ottenere. Un sesto posto generale e primo tra le junior che non mi sarei mai aspettata di raggiungere con un arrivo non adatto alle mie caratteristiche. Sulla prima salita non avevo buone sensazioni e l'andatura elevata ha portato il gruppo a spezzarsi e non sono rimasta davanti con le più forti. In quel momento non speravo più di riuscire a giocarmela. Sull'ultima salita ho riacquistato fiducia e ho dato tutto in volata”.

Paolo Cartechini, sindaco di Corridonia: “Una bellissima giornata di sport che mancava da tempo qui a Corridonia. Grazie al Club Corridonia, al suo presidente Mario Cartechini e al suo entuorage per l’ottima riuscita di questa manifestazione. Siamo stati tutti rispettosi delle normative anti contagio, speriamo di rivederci nel 2022 ma con il pubblico. La data del 25 aprile è sinonimo di resistenza, coesione e ripartenza come slancio per l’intero movimento sportivo che continua a stringere i denti per le difficoltà imposte dalla pandemia”.

Mario Cartechini, presidente del comitato organizzatore del Club Corridonia: “Un atto di coraggio e di ponderata incoscienza perché avevamo messo in calendario questa gara a gennaio quando eravamo in zona rossa e la situazione pandemica non era delle migliori. La vita deve riprendere il suo corso e con le dovute attenzioni perché non volevamo interrompere una tradizione molto sentita qui in città. L’amministrazione comunale ha collaborato attivamente e il suo ruolo è stato preminente per realizzare questa edizione che ha fatto il pieno di adesioni con 190 ragazze, le migliori a livello nazionale ed internazionale, elevando lo spessore tecnico della gara in presenza del cittì della nazionale Dino Salvoldi. Il momento più bello della giornata è stato il ricordo di Silvia Piccini ma anche di Mauro Valentini che ha portato la Coppa del Mondo di paraciclismo nel 2019 nella nostra città”.

Jenny Papetta, consigliera del comitato regionale FCI Marche: “Un sincero ringraziamento a tutto il Club Corridonia, al suo presidente Mario Cartechini e al resto dello staff per l’ottima organizzazione dell’evento nel rispetto delle norme anti Covid-19. Un ringraziamento anche al sindaco di Corridonia Paolo Cartechini per l’ospitalità e la disponibilità. Il ciclismo femminile ha bisogno di queste giornate memorabili dove abbiamo ricordato con tanto dolore e grande commozione Silvia Pizzini. Lei era una delle iscritte in questa gara e sicuramente non sarà dimenticata da tutto il movimento ciclistico. Insieme al vice presidente vicario Massimo Romanelli e alla consigliera Sara Grifi, come direttivo del comitato regionale Federciclismo Marche siamo contenti e orgogliosi di aiutare le nostre squadre ad organizzare eventi importanti in questo difficile momento storico”.

ORDINE D’ARRIVO DONNE OPEN

1° Greta Marturano (Top Girls Fassa Bortolo)

2° Rachele Barbieri (AC Serramazzoni)

3° Debora Silvestri (Top Girls Fassa Bortolo)

4° Giorgia Bariani (Top Girls Fassa Bortolo)

5° Gaia Realini (Isolmant Premac Vittoria)

6° Giulia Giuliani (GB Junior Team)

7° Francesca Baroni (Isolmant Premac Vittoria)

8° Gaia Masetti (Top Girls Fassa Bortolo)

9° Letizia Paternoster (Fiamme Azzurre)

10° Noemi Lucrezia Eremita (Isolmant Premac Vittoria)

ORDINE D’ARRIVO DONNE JUNIOR

1° Sara Fiorin (GS Gauss)

2° Eleonora Ciabocco (Ciclismo Insieme-Team Di Federico)

3° Francesca Barale (VO2 Team Pink)

4° Francesca Pellegrini (Valcar Travel&Service)

5° Andrea Casagranda (Breganze Millenium)

6° Monica Castagna (Team Wilier Chiara Pierobon)

7° Michela De Grandis (UC Conscio-Pedale del Sile)

8° Carlotta Cipressi (VO2 Team Pink)

9° Matilde Ceriello (Racconigi Cycling Team)

10° Serena Romeo Brillante (Valcar Travel&Service)

Nelle foto: in altro, il momento della partenza nel ricordo di Silvia; a centro pagina, Greta Marturano; sotto le nuova campionessa regionale juniores Ciabocco

Credit fotografico Lanfranco Passarini-Annalisa Cacciamani


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Giornata Rosa - A Corridonia tante emozioni in ricordo di Silvia Piccini

Uno striscione celebrativo recitava “Sulla strada ci siamo anche noi e con noi ci sarà sempre Silvia” e, prima della partenza, la prima fila del gruppo è stata interamente occupata dalle ragazze della squadra veneta dell’UC Conscio del Sile con il pensiero rivolto a Silvia

CORRIDONIA - Come ormai da tradizione nel panorama ciclistico femminile, il Club Corridonia ha organizzato e portato avanti con successo lo svolgimento della Giornata Nazionale Rosa a Corridonia, valevole come primo Memorial Mauro Valentini, Trofeo BF Arredamenti Corridonia e Coppa Avis Corridonia, in ricordo del presidentissimo Orlando Santucci.

La gioia della ripartenza del ciclismo femminile mista a tristezza perché si è sentita tanto la mancanza in gruppo di Silvia Piccini. Uno striscione celebrativo recitava “Sulla strada ci siamo anche noi e con noi ci sarà sempre Silvia” e, prima della partenza, la prima fila del gruppo è stata interamente occupata dalle ragazze della squadra veneta dell’UC Conscio del Sile con il pensiero rivolto a Silvia, tragicamente scomparsa in un incidente in allenamento la scorsa settimana in Friuli Venezia Giulia a San Daniele di Rodeano.

La Giornata Nazionale Rosa di Corridonia ha voluto ricordare Silvia con un minuto di raccoglimento, stringendosi al dolore della squadra di appartenenza, dei dirigenti e della sua famiglia, ma anche per lanciare un messaggio in cui il mondo del ciclismo continua a reclamare sicurezza e maggiori tutele di fronte all’ennesima tragedia su strada che ha portato via una ragazza di soli 17 anni che non potrà più inseguire il sogno di diventare una futura campionessa di ciclismo.

La cronaca della gara promiscua tra le donne open e quelle juniores ha fatto registrare 190 partenti con la presenza di alcune atlete di livello nazionale e internazionale, il meglio tra strada, pista e ciclocross.

Una bella accoglienza da parte di tutta la città di Corridonia che ha salutato le ragazze con un lancio di coriandoli come segno di incoraggiamento e di vicinanza, su iniziativa degli organizzatori capitanati da Mario Cartechini.

Dopo i tre giri iniziali nella zona industriale di Corridonia e avvantaggiata dal grande lavoro delle compagne di squadra della Top Girls Fassa Bortolo, l’azione solitaria di Greta Marturano ha dato i suoi frutti con un vantaggio che non ha mai superato i 25 secondi nel momento in cui la battistrada ha percorso l’anello conclusivo di una quindicina di chilometri con il passaggio a Corridonia paese e a Petriolo. Sua la vittoria per distacco con il podio completato da Rachele Barbieri (AC Serramazzoni), Debora Silvestri (Top Girls Fassa Bortolo) e il resto del gruppo, leggermente selezionato dall’ascesa tra la zona industriale e Corridonia paese, ripetuta una seconda volta per ritornare al traguardo.

Tra le donne juniores Sara Fiorin (GS Gauss) ha risolto a proprio favore la contesa mettendosi alle spalle l’atleta di Corridonia Eleonora Ciabocco (Ciclismo Insieme-Team Di Federico) e la campionessa italiana in carica Francesca Barale (VO2 Team Pink).

In evidenza per aggiudicarsi il titolo regionale FCI Marche strada, Leonora Geppi per la Born to Win G20 Boiler Parts Ambedo tra le open, a Ciabocco la maglia di campionessa regionale juniores ottenuta brillantemente sulle strade amiche.

LE INTERVISTE

Greta Marturano, lombarda di Mariano Comense, vincitrice di una tappa (Offida) del Giro delle Marche in Rosa lo scorso anno: “Sono molto contenta di questa vittoria perché mi sono ripresa dalla caduta alle Strade Bianche. Le mie compagne di squadra avevano fiducia in me e la vittoria è stata la ciliegina sulla torta di uno straordinario lavoro di squadra che è iniziato nei giri pianeggianti. In salita sono partita in contropiede, ho solo completato e perfezionato il loro lavoro. C’è stato un momento che ho temuto di non farcela. Se fossi stata ripresa, mi sarei messa al servizio delle altre compagne di squadra visto che noi della Top Girls Fassa Bortolo eravamo in superiorità numerica”.

Rachele Barbieri, emiliana di Serramazzoni, nel 2017 campionessa del mondo èlite su pista nello scratch: “Nelle Marche ho tanti bei ricordi, vinsi la prima corsa a Osimo quando ero juniores con la maglia della Fenice Ladies Team. Ero in un gruppetto di fuggitive al primo passaggio sulla salita di Corridonia paese, tre di loro erano della Top Girls Fassa Bortolo che hanno controllato la situazione e provato ad attaccare. Un secondo posto non è da buttare via e guardo fiduciosa ai prossimi appuntamenti su strada e maggiormente in pista”.

Debora Silvestri, veronese, campionessa italiana juniores della cronometro a squadre nel 2016: “Un terzo posto che vale come una vittoria perché è stato un trionfo di squadra. Ognuna ha dato il proprio meglio, la nostra tattica di squadra era quella di controllare i giri pianeggianti della zona industriale e fare un buon ritmo in salita. Siamo rimaste in sette davanti, allo scollinamento la mia compagna di squadra è partita e da sola ha fatto la differenza. Il percorso lo conoscevo benissimo visto che quattro anni fa sono riuscita a salire sul terzo gradino del podio”.

Sara Fiorin, di Barruccana di Seveso (Monza/Brianza), seconda vittoria stagionale tra le donne juniores dopo quella di Civitanova Marche l’11 aprile scorso: “Sono molto soddisfatta del risultato che sono riuscita ad ottenere. Un sesto posto generale e primo tra le junior che non mi sarei mai aspettata di raggiungere con un arrivo non adatto alle mie caratteristiche. Sulla prima salita non avevo buone sensazioni e l'andatura elevata ha portato il gruppo a spezzarsi e non sono rimasta davanti con le più forti. In quel momento non speravo più di riuscire a giocarmela. Sull'ultima salita ho riacquistato fiducia e ho dato tutto in volata”.

Paolo Cartechini, sindaco di Corridonia: “Una bellissima giornata di sport che mancava da tempo qui a Corridonia. Grazie al Club Corridonia, al suo presidente Mario Cartechini e al suo entuorage per l’ottima riuscita di questa manifestazione. Siamo stati tutti rispettosi delle normative anti contagio, speriamo di rivederci nel 2022 ma con il pubblico. La data del 25 aprile è sinonimo di resistenza, coesione e ripartenza come slancio per l’intero movimento sportivo che continua a stringere i denti per le difficoltà imposte dalla pandemia”.

Mario Cartechini, presidente del comitato organizzatore del Club Corridonia: “Un atto di coraggio e di ponderata incoscienza perché avevamo messo in calendario questa gara a gennaio quando eravamo in zona rossa e la situazione pandemica non era delle migliori. La vita deve riprendere il suo corso e con le dovute attenzioni perché non volevamo interrompere una tradizione molto sentita qui in città. L’amministrazione comunale ha collaborato attivamente e il suo ruolo è stato preminente per realizzare questa edizione che ha fatto il pieno di adesioni con 190 ragazze, le migliori a livello nazionale ed internazionale, elevando lo spessore tecnico della gara in presenza del cittì della nazionale Dino Salvoldi. Il momento più bello della giornata è stato il ricordo di Silvia Piccini ma anche di Mauro Valentini che ha portato la Coppa del Mondo di paraciclismo nel 2019 nella nostra città”.

Jenny Papetta, consigliera del comitato regionale FCI Marche: “Un sincero ringraziamento a tutto il Club Corridonia, al suo presidente Mario Cartechini e al resto dello staff per l’ottima organizzazione dell’evento nel rispetto delle norme anti Covid-19. Un ringraziamento anche al sindaco di Corridonia Paolo Cartechini per l’ospitalità e la disponibilità. Il ciclismo femminile ha bisogno di queste giornate memorabili dove abbiamo ricordato con tanto dolore e grande commozione Silvia Pizzini. Lei era una delle iscritte in questa gara e sicuramente non sarà dimenticata da tutto il movimento ciclistico. Insieme al vice presidente vicario Massimo Romanelli e alla consigliera Sara Grifi, come direttivo del comitato regionale Federciclismo Marche siamo contenti e orgogliosi di aiutare le nostre squadre ad organizzare eventi importanti in questo difficile momento storico”.

ORDINE D’ARRIVO DONNE OPEN

1° Greta Marturano (Top Girls Fassa Bortolo)

2° Rachele Barbieri (AC Serramazzoni)

3° Debora Silvestri (Top Girls Fassa Bortolo)

4° Giorgia Bariani (Top Girls Fassa Bortolo)

5° Gaia Realini (Isolmant Premac Vittoria)

6° Giulia Giuliani (GB Junior Team)

7° Francesca Baroni (Isolmant Premac Vittoria)

8° Gaia Masetti (Top Girls Fassa Bortolo)

9° Letizia Paternoster (Fiamme Azzurre)

10° Noemi Lucrezia Eremita (Isolmant Premac Vittoria)

ORDINE D’ARRIVO DONNE JUNIOR

1° Sara Fiorin (GS Gauss)

2° Eleonora Ciabocco (Ciclismo Insieme-Team Di Federico)

3° Francesca Barale (VO2 Team Pink)

4° Francesca Pellegrini (Valcar Travel&Service)

5° Andrea Casagranda (Breganze Millenium)

6° Monica Castagna (Team Wilier Chiara Pierobon)

7° Michela De Grandis (UC Conscio-Pedale del Sile)

8° Carlotta Cipressi (VO2 Team Pink)

9° Matilde Ceriello (Racconigi Cycling Team)

10° Serena Romeo Brillante (Valcar Travel&Service)

Nelle foto: in altro, il momento della partenza nel ricordo di Silvia; a centro pagina, Greta Marturano; sotto le nuova campionessa regionale juniores Ciabocco

Credit fotografico Lanfranco Passarini-Annalisa Cacciamani