Gara da protagonista per il 21enne friulano, in Belgio con la sua formazione, Cycling Team Friuli Victorious

C’è anche un po’ di Italia sul podio della Gent-Wevelgem Under 23, che ha anticipato la corsa prof: Nicolò Buratti, della Cycling Team Friuli Victorious, ha ottenuto uno splendido secondo posto, al termine di una gara interpretata con cuore e intelligenza dalla squadra bianconera. Una battaglia sportiva, consumatasi sotto la pioggia e sul consueto, selettivo percorso di una corsa di grande fascino e prestigio.

Gara nervosa, caratterizzata da diversi tentativi di fuga, col gruppo frazionato in più drappelli lungo strade che hanno il dono di restituire il sapore del ciclismo più puro. A una quarantina di km dall’arrivo prende forma l’azione decisiva: c’è anche il 21enne friulano, assieme ad altri sette corridori. L’intesa viene trovata, il vantaggio aumenta col passare dei km.

Nel finale in testa iniziano gli attacchi. Ci prova anche Buratti, il belga Gil Gelders (Soudal – Quick-Step Devo Team) parte in contropiede anticipando i compagni di fuga e vince. Il portacolori del CTF Victorious regola il gruppetto con gli altri fuggitivi ottenendo un secondo posto storico.

Per quanto riguarda la selezione azzurra guidata dal CT Marino Amadori, il migliore è stato Mattia Pinazzi, che ha chiuso 38esimo, seguito da Andrea D’Amato (41esimo), Manuel Oioli (45esimo) e Giosuè Epis (47esimo).


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Gand Wevelgem U23 - Vince Gil, Baratti è secondo

Gara da protagonista per il 21enne friulano, in Belgio con la sua formazione, Cycling Team Friuli Victorious

Gara da protagonista per il 21enne friulano, in Belgio con la sua formazione, Cycling Team Friuli Victorious

C'è anche un po' di Italia sul podio della Gent-Wevelgem Under 23, che ha anticipato la corsa prof: Nicolò Buratti, della Cycling Team Friuli Victorious, ha ottenuto uno splendido secondo posto, al termine di una gara interpretata con cuore e intelligenza dalla squadra bianconera. Una battaglia sportiva, consumatasi sotto la pioggia e sul consueto, selettivo percorso di una corsa di grande fascino e prestigio.

Gara nervosa, caratterizzata da diversi tentativi di fuga, col gruppo frazionato in più drappelli lungo strade che hanno il dono di restituire il sapore del ciclismo più puro. A una quarantina di km dall’arrivo prende forma l’azione decisiva: c’è anche il 21enne friulano, assieme ad altri sette corridori. L’intesa viene trovata, il vantaggio aumenta col passare dei km.

Nel finale in testa iniziano gli attacchi. Ci prova anche Buratti, il belga Gil Gelders (Soudal - Quick-Step Devo Team) parte in contropiede anticipando i compagni di fuga e vince. Il portacolori del CTF Victorious regola il gruppetto con gli altri fuggitivi ottenendo un secondo posto storico.

Per quanto riguarda la selezione azzurra guidata dal CT Marino Amadori, il migliore è stato Mattia Pinazzi, che ha chiuso 38esimo, seguito da Andrea D'Amato (41esimo), Manuel Oioli (45esimo) e Giosuè Epis (47esimo).


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C'è anche un po' di Italia sul podio della Gent-Wevelgem Under 23, che ha anticipato la corsa prof: Nicolò Buratti, della Cycling Team Friuli Victorious, ha ottenuto uno splendido secondo posto, al termine di una gara interpretata con cuore e intelligenza dalla squadra bianconera. Una battaglia sportiva, consumatasi sotto la pioggia e sul consueto, selettivo percorso di una corsa di grande fascino e prestigio.

Gara nervosa, caratterizzata da diversi tentativi di fuga, col gruppo frazionato in più drappelli lungo strade che hanno il dono di restituire il sapore del ciclismo più puro. A una quarantina di km dall’arrivo prende forma l’azione decisiva: c’è anche il 21enne friulano, assieme ad altri sette corridori. L’intesa viene trovata, il vantaggio aumenta col passare dei km.

Nel finale in testa iniziano gli attacchi. Ci prova anche Buratti, il belga Gil Gelders (Soudal - Quick-Step Devo Team) parte in contropiede anticipando i compagni di fuga e vince. Il portacolori del CTF Victorious regola il gruppetto con gli altri fuggitivi ottenendo un secondo posto storico.

Per quanto riguarda la selezione azzurra guidata dal CT Marino Amadori, il migliore è stato Mattia Pinazzi, che ha chiuso 38esimo, seguito da Andrea D'Amato (41esimo), Manuel Oioli (45esimo) e Giosuè Epis (47esimo).