Un’autentica moto il venticinquenne inglese della Project 1 sulle strade del Valdarno dove si è imposto per distacco con una fuga di 50 km nel 46° Giro del Valdarno

Figline Valdarno, 2 settembre 2024 – Un’autentica moto il venticinquenne inglese Thomas Mein della Project 1 sulle strade del Valdarno dove si è imposto per distacco con una fuga di 50 km, 24 ore dopo la sua vittoria nel Gp Cuoio e Pelli a Santa Croce sull’Arno. Ma il 46° Giro del Valdarno è iniziato con un minuto di silenzio nel ricordo del ventunenne abruzzese Simone Roganti morto durante lo scorso fine settimana a seguito di un improvviso malore. Correva in questa annata nella stessa squadra, la MG Kvis Colors For Peace alla quale apparteneva l’inglese Ben Granger vincitore della gara di Figline nel 2023. Il vincitore dell’edizione n. 46 è ancora un britannico in splendide condizioni di forma, al terzo successo nel 2024 in quanto prima delle due classiche nazionali vinte in Toscana si era imposto in una gara in Belgio. La sua travolgente azione è iniziata quasi alla conclusione del quinto degli otto giri di 16 km e 200 metri comprendenti l’impegnativa salita del Camping Girasole. Un allungo quello di Mein e via in solitaria mentre alle spalle gli inseguitori facevano di tutto per acciuffarlo ma la sua azione era irresistibile. Ci provava nell’ultimo giro da solo il bergamasco Meris, ma la sua bella e generosa uscita alla caccia del britannico, gli permetteva se non altro di conquistare il secondo posto a poco più di 1'10” di ritardo. Terza posizione sul traguardo nella splendida Piazza Marsilio Ficino dove si è conclusa la gara organizzata dalla Asd Figline Bike, per Garibbo che ha avuto la meglio in volata su Parravano. Al Giro del Valdarno 2024 hanno preso il via 146 corridori di 27 società. La corsa battagliata e con fughe sino dall’inizio, ha dovuto fare i conti anche con un robusto acquazzone, per fortuna di breve durata, che ha provocato alcune scivolate ma senza conseguenze, mentre la selezione è stata sempre più evidente con il passare dei chilometri tanto che hanno concluso la gara in 31. Per il vincitore i meritati applausi dei tanti sportivi presenti al traguardo di Figline Valdarno e l’impressionante serie dei successi dei corridori del Regno Unito in Italia prosegue incessante. La direzione di corsa affidata a Enzo Amantini e Fabrizio Carnasciali.

ORDINE DI ARRIVO: 1) Thomas Mein (Project 1) km 170 in 4h27’24”, alla media di km 38,145; 2) Sergio Meris (MBHbank Colpack Ballan) a 1’12”; 3) Nicolò Garibbo (Team Technipes InEmiliaRomagna) a 1’26”; 4) Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus); 5) Emanuele Ansaloni (Team Technipes InEmiliaRomagna); 6) William Harding (Zappi Racing Team); 7) Luca Cavallo (Team Techniper InEmiliaRomagna) a 1’49”; 8) George Wood (Zappi Racing Team) a 2’20”; 9) Etienne Grimod (Biesse Carrera); 10) Tom Martin (Project 1).

Antonio Mannori

foto Fruzzetti

Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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Un’autentica moto il venticinquenne inglese della Project 1 sulle strade del Valdarno dove si è imposto per distacco con una fuga di 50 km nel 46° Giro del Valdarno

Un’autentica moto il venticinquenne inglese della Project 1 sulle strade del Valdarno dove si è imposto per distacco con una fuga di 50 km nel 46° Giro del Valdarno

Figline Valdarno, 2 settembre 2024 – Un’autentica moto il venticinquenne inglese Thomas Mein della Project 1 sulle strade del Valdarno dove si è imposto per distacco con una fuga di 50 km, 24 ore dopo la sua vittoria nel Gp Cuoio e Pelli a Santa Croce sull’Arno. Ma il 46° Giro del Valdarno è iniziato con un minuto di silenzio nel ricordo del ventunenne abruzzese Simone Roganti morto durante lo scorso fine settimana a seguito di un improvviso malore. Correva in questa annata nella stessa squadra, la MG Kvis Colors For Peace alla quale apparteneva l’inglese Ben Granger vincitore della gara di Figline nel 2023. Il vincitore dell’edizione n. 46 è ancora un britannico in splendide condizioni di forma, al terzo successo nel 2024 in quanto prima delle due classiche nazionali vinte in Toscana si era imposto in una gara in Belgio. La sua travolgente azione è iniziata quasi alla conclusione del quinto degli otto giri di 16 km e 200 metri comprendenti l’impegnativa salita del Camping Girasole. Un allungo quello di Mein e via in solitaria mentre alle spalle gli inseguitori facevano di tutto per acciuffarlo ma la sua azione era irresistibile. Ci provava nell’ultimo giro da solo il bergamasco Meris, ma la sua bella e generosa uscita alla caccia del britannico, gli permetteva se non altro di conquistare il secondo posto a poco più di 1'10” di ritardo. Terza posizione sul traguardo nella splendida Piazza Marsilio Ficino dove si è conclusa la gara organizzata dalla Asd Figline Bike, per Garibbo che ha avuto la meglio in volata su Parravano. Al Giro del Valdarno 2024 hanno preso il via 146 corridori di 27 società. La corsa battagliata e con fughe sino dall’inizio, ha dovuto fare i conti anche con un robusto acquazzone, per fortuna di breve durata, che ha provocato alcune scivolate ma senza conseguenze, mentre la selezione è stata sempre più evidente con il passare dei chilometri tanto che hanno concluso la gara in 31. Per il vincitore i meritati applausi dei tanti sportivi presenti al traguardo di Figline Valdarno e l’impressionante serie dei successi dei corridori del Regno Unito in Italia prosegue incessante. La direzione di corsa affidata a Enzo Amantini e Fabrizio Carnasciali.

ORDINE DI ARRIVO: 1) Thomas Mein (Project 1) km 170 in 4h27’24”, alla media di km 38,145; 2) Sergio Meris (MBHbank Colpack Ballan) a 1’12”; 3) Nicolò Garibbo (Team Technipes InEmiliaRomagna) a 1’26”; 4) Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus); 5) Emanuele Ansaloni (Team Technipes InEmiliaRomagna); 6) William Harding (Zappi Racing Team); 7) Luca Cavallo (Team Techniper InEmiliaRomagna) a 1’49”; 8) George Wood (Zappi Racing Team) a 2’20”; 9) Etienne Grimod (Biesse Carrera); 10) Tom Martin (Project 1).

Antonio Mannori

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Figline Valdarno, 2 settembre 2024 – Un’autentica moto il venticinquenne inglese Thomas Mein della Project 1 sulle strade del Valdarno dove si è imposto per distacco con una fuga di 50 km, 24 ore dopo la sua vittoria nel Gp Cuoio e Pelli a Santa Croce sull’Arno. Ma il 46° Giro del Valdarno è iniziato con un minuto di silenzio nel ricordo del ventunenne abruzzese Simone Roganti morto durante lo scorso fine settimana a seguito di un improvviso malore. Correva in questa annata nella stessa squadra, la MG Kvis Colors For Peace alla quale apparteneva l’inglese Ben Granger vincitore della gara di Figline nel 2023. Il vincitore dell’edizione n. 46 è ancora un britannico in splendide condizioni di forma, al terzo successo nel 2024 in quanto prima delle due classiche nazionali vinte in Toscana si era imposto in una gara in Belgio. La sua travolgente azione è iniziata quasi alla conclusione del quinto degli otto giri di 16 km e 200 metri comprendenti l’impegnativa salita del Camping Girasole. Un allungo quello di Mein e via in solitaria mentre alle spalle gli inseguitori facevano di tutto per acciuffarlo ma la sua azione era irresistibile. Ci provava nell’ultimo giro da solo il bergamasco Meris, ma la sua bella e generosa uscita alla caccia del britannico, gli permetteva se non altro di conquistare il secondo posto a poco più di 1'10” di ritardo. Terza posizione sul traguardo nella splendida Piazza Marsilio Ficino dove si è conclusa la gara organizzata dalla Asd Figline Bike, per Garibbo che ha avuto la meglio in volata su Parravano. Al Giro del Valdarno 2024 hanno preso il via 146 corridori di 27 società. La corsa battagliata e con fughe sino dall’inizio, ha dovuto fare i conti anche con un robusto acquazzone, per fortuna di breve durata, che ha provocato alcune scivolate ma senza conseguenze, mentre la selezione è stata sempre più evidente con il passare dei chilometri tanto che hanno concluso la gara in 31. Per il vincitore i meritati applausi dei tanti sportivi presenti al traguardo di Figline Valdarno e l’impressionante serie dei successi dei corridori del Regno Unito in Italia prosegue incessante. La direzione di corsa affidata a Enzo Amantini e Fabrizio Carnasciali.

ORDINE DI ARRIVO: 1) Thomas Mein (Project 1) km 170 in 4h27’24”, alla media di km 38,145; 2) Sergio Meris (MBHbank Colpack Ballan) a 1’12”; 3) Nicolò Garibbo (Team Technipes InEmiliaRomagna) a 1’26”; 4) Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus); 5) Emanuele Ansaloni (Team Technipes InEmiliaRomagna); 6) William Harding (Zappi Racing Team); 7) Luca Cavallo (Team Techniper InEmiliaRomagna) a 1’49”; 8) George Wood (Zappi Racing Team) a 2’20”; 9) Etienne Grimod (Biesse Carrera); 10) Tom Martin (Project 1).

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