Dominio completo con tre atleti nei primi cinque nella gara dilettanti èlite e under 23 nell’ambito della rassegna “Pasqualando”, per lo squadrone della Hopplà Petroli Firenze
PONTE A EGOLA – Dominio completo con tre atleti nei primi cinque nella gara dilettanti èlite e under 23 nell’ambito della rassegna “Pasqualando”, per lo squadrone della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo al terzo successo stagionale dopo la doppietta di Michael Belleri a Montecassiano e Mercatale Valdarno. Sul pianeggiante circuito adatto alle ruote veloci, ha vinto uno degli sprinters più forti in campo nazionale, l’aretino Francesco Della Lunga che aveva già ottenuto quattro piazzamenti di rilievo nel primo mese di attività. Per lo squadrone fiorentino guidato da Matteo Provini che ha controllato la corsa dal primo all’ultimo chilometro senza mai perdere le prime posizioni del gruppo, anche il secondo posto con Pongiluppi e il quarto del giovane Lorello, mentre al terzo posto a completare il podio è giunto Lorenzo Magli della Mastromarco Sensi Nibali che aveva vinto questa corsa nel 2022. Sono stati 101 i partenti che hanno ripetuto per ben 41 volte l’anello nella zona del comprensorio cuoio e pelli facendo segnare alla fine una media oraria di oltre 46 e 500. L’Hopplà Petroli Firenze tene Don Camillo non è mai uscita dalle posizioni di testa del gruppo e sul rettilineo di via del Cuoio ben tre le maglie della formazione fiorentina in testa a preparare lo sprint concluso in trionfo, per la gioia dello staff tecnico e dirigenziale della società.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Francesco Della Lunga (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) Km 90,200, in 1h56’, media km 46,655; 2)Matteo Pongiluppi (idem); 3)Lorenzo Magli (Mastromarco Sensi Nibali); 4)Riccardo Lorello (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 5)Bernardo Angiolini (Gragnano Sporting Club); 6)Anthoni Silenzi (MG Kvis Colors For Peace); 7)Mattia Piccini (Gallina Lucchini Ecotek); 8)Marco Manenti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 9)Piergiorgio Cozzani (Gragnano Sporting Club); 10)Matteo Niccoli (Maltinti Banca Cambiano).
Antonio Mannori
foto Fruzzetti