La vittoria centrata in Romagna nella classicissima giunta alla 50^ edizione abbinata al Trofeo Anelli è la sua terza affermazione stagionale. Centosessanta i partenti.

La 50^ edizione della Coppa della Pace si è chiusa con un altro strabiliante capolavoro di Federico Guzzo. Il 20enne trevigiano di Godega di Sant’Urbano in forza alla Zalf Euromobil DĂ©sirĂ©e Fior, dopo il successo di San Vendemiano e il secondo posto ottenuto al Giro del Belvedere, è tornato a prendersi il gradino piĂą alto del podio in una prova internazionale grazie ad una prestazione che ha strappato gli applausi del pubblico romagnolo.

La prova andata in scena come da tradizione a Sant’Ermete di Santarcangelo di Romagna (Rn), ha visto il ragazzo in maglia bianco-rosso-verde inserirsi ben presto nelle azioni che hanno animato la cronaca di gara portandosi in testa e restando sempre con i migliori in salita. Nel corso dell’ultima ascesa di giornata, Guzzo ha forzato il ritmo riuscendo a fare la differenza; il rientro degli inseguitori negli ultimi chilometri che riportavano verso il traguardo non ha smorzato le ambizioni di successo del ragazzo diretto da Gianni Faresin, Mauro Busato e Filippo Rocchetti che, nello sprint a ranghi ristretti che ha assegnato il successo, si è imposto nettamente sugli avversari grazie ad una poderosa progressione negli ultimi 250 metri.

“Vincere una gara internazionale dopo averla corsa in questo modo è sempre una grande soddisfazione” ha sottolineato dopo il traguardo Federico Guzzo. “Ci tenevo a fare bene su questo traguardo. Vengo da un periodo di preparazione in vista degli appuntamenti del mese di giugno e oggi era il primo vero test per me. Sono felicissimo di aver vinto, voglio dedicare questo mio successo alla famiglia di Stefano Martolini che ci ha lasciato domenica scorsa e voglio mandare un augurio di pronta ripresa a Nicola Venchiarutti che dopo l’incidente di Castelfidardo è ancora in ospedale”.

La vittoria centrata in Romagna da Federico Guzzo è la sua terza affermazione stagionale, la diciassettesima per la Zalf Euromobil DĂ©sirĂ©e Fior. Un risultato che corona un fine settimana ricco di piazzamenti per il team dei patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior che si era aperto con il secondo e terzo posto ottenuti venerdì nella cronocoppie di Porto Sant’Elpidio e proseguito ieri con la medaglia di bronzo raccolta alla Strade Bianche da Simone Raccani. Sempre oggi, infine, Manlio Moro ha chiuso al terzo posto sul circuito di Curtatone (Mn).

La Polisportiva Sant’Ermete e il Pedale Riminese insieme alla Famiglia Anelli porgono il loro sentito grazie a tutti i volontari, ai tecnici, agli addetti alla sicurezza, alle forze dell’ordine e al personale medico e di soccorso, alle Istituzioni, alle Amministrazioni Locali e di quanti ad ogni titolo hanno contribuito affinché la Coppa della Pace si stata nuovamente una festa di sport ed amicizia. Grazie inoltre per l’affetto al pubblico, alla cittadinanza per la collaborazione e a tutti gli atleti per l’impegno.

“Centinaia di giovani cuori che hanno palpitato alla partenza in queste cinquanta edizioni, centinaia di giovani atleti che hanno faticato sulle strade della Valmarecchia e per ognuno di loro abbiamo fatto il tifo – commenta Alvaro Anelli – e per ognuno di loro abbiamo fatto del nostro meglio affinchĂ© la partecipazione alla Coppa della Pace rimanesse, un ricordo importante ed indelebile, di una bella giornata di sport, di una bella giornata di ciclismo. Cinquanta edizioni di un desiderio che diventa realtĂ  anno dopo anno, perchĂ© tenuto vivo dalla passione, dalla determinazione dell’organizzazione e dall’amore per il ciclismo che tutti noi condividiamo”.

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Elite e U23 - Coppa della Pace: capolavoro di Federico Guzzo

La vittoria centrata in Romagna nella classicissima giunta alla 50^ edizione abbinata al Trofeo Anelli è la sua terza affermazione stagionale. Centosessanta i partenti.

La vittoria centrata in Romagna nella classicissima giunta alla 50^ edizione abbinata al Trofeo Anelli è la sua terza affermazione stagionale. Centosessanta i partenti.

La 50^ edizione della Coppa della Pace si è chiusa con un altro strabiliante capolavoro di Federico Guzzo. Il 20enne trevigiano di Godega di Sant'Urbano in forza alla Zalf Euromobil Désirée Fior, dopo il successo di San Vendemiano e il secondo posto ottenuto al Giro del Belvedere, è tornato a prendersi il gradino più alto del podio in una prova internazionale grazie ad una prestazione che ha strappato gli applausi del pubblico romagnolo.

La prova andata in scena come da tradizione a Sant'Ermete di Santarcangelo di Romagna (Rn), ha visto il ragazzo in maglia bianco-rosso-verde inserirsi ben presto nelle azioni che hanno animato la cronaca di gara portandosi in testa e restando sempre con i migliori in salita. Nel corso dell'ultima ascesa di giornata, Guzzo ha forzato il ritmo riuscendo a fare la differenza; il rientro degli inseguitori negli ultimi chilometri che riportavano verso il traguardo non ha smorzato le ambizioni di successo del ragazzo diretto da Gianni Faresin, Mauro Busato e Filippo Rocchetti che, nello sprint a ranghi ristretti che ha assegnato il successo, si è imposto nettamente sugli avversari grazie ad una poderosa progressione negli ultimi 250 metri.

"Vincere una gara internazionale dopo averla corsa in questo modo è sempre una grande soddisfazione" ha sottolineato dopo il traguardo Federico Guzzo. "Ci tenevo a fare bene su questo traguardo. Vengo da un periodo di preparazione in vista degli appuntamenti del mese di giugno e oggi era il primo vero test per me. Sono felicissimo di aver vinto, voglio dedicare questo mio successo alla famiglia di Stefano Martolini che ci ha lasciato domenica scorsa e voglio mandare un augurio di pronta ripresa a Nicola Venchiarutti che dopo l'incidente di Castelfidardo è ancora in ospedale".

La vittoria centrata in Romagna da Federico Guzzo è la sua terza affermazione stagionale, la diciassettesima per la Zalf Euromobil Désirée Fior. Un risultato che corona un fine settimana ricco di piazzamenti per il team dei patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior che si era aperto con il secondo e terzo posto ottenuti venerdì nella cronocoppie di Porto Sant'Elpidio e proseguito ieri con la medaglia di bronzo raccolta alla Strade Bianche da Simone Raccani. Sempre oggi, infine, Manlio Moro ha chiuso al terzo posto sul circuito di Curtatone (Mn).

La Polisportiva Sant’Ermete e il Pedale Riminese insieme alla Famiglia Anelli porgono il loro sentito grazie a tutti i volontari, ai tecnici, agli addetti alla sicurezza, alle forze dell’ordine e al personale medico e di soccorso, alle Istituzioni, alle Amministrazioni Locali e di quanti ad ogni titolo hanno contribuito affinché la Coppa della Pace si stata nuovamente una festa di sport ed amicizia. Grazie inoltre per l’affetto al pubblico, alla cittadinanza per la collaborazione e a tutti gli atleti per l’impegno.

“Centinaia di giovani cuori che hanno palpitato alla partenza in queste cinquanta edizioni, centinaia di giovani atleti che hanno faticato sulle strade della Valmarecchia e per ognuno di loro abbiamo fatto il tifo - commenta Alvaro Anelli – e per ognuno di loro abbiamo fatto del nostro meglio affinché la partecipazione alla Coppa della Pace rimanesse, un ricordo importante ed indelebile, di una bella giornata di sport, di una bella giornata di ciclismo. Cinquanta edizioni di un desiderio che diventa realtà anno dopo anno, perché tenuto vivo dalla passione, dalla determinazione dell’organizzazione e dall’amore per il ciclismo che tutti noi condividiamo”.

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La vittoria centrata in Romagna nella classicissima giunta alla 50^ edizione abbinata al Trofeo Anelli è la sua terza affermazione stagionale. Centosessanta i partenti.

La 50^ edizione della Coppa della Pace si è chiusa con un altro strabiliante capolavoro di Federico Guzzo. Il 20enne trevigiano di Godega di Sant'Urbano in forza alla Zalf Euromobil Désirée Fior, dopo il successo di San Vendemiano e il secondo posto ottenuto al Giro del Belvedere, è tornato a prendersi il gradino più alto del podio in una prova internazionale grazie ad una prestazione che ha strappato gli applausi del pubblico romagnolo.

La prova andata in scena come da tradizione a Sant'Ermete di Santarcangelo di Romagna (Rn), ha visto il ragazzo in maglia bianco-rosso-verde inserirsi ben presto nelle azioni che hanno animato la cronaca di gara portandosi in testa e restando sempre con i migliori in salita. Nel corso dell'ultima ascesa di giornata, Guzzo ha forzato il ritmo riuscendo a fare la differenza; il rientro degli inseguitori negli ultimi chilometri che riportavano verso il traguardo non ha smorzato le ambizioni di successo del ragazzo diretto da Gianni Faresin, Mauro Busato e Filippo Rocchetti che, nello sprint a ranghi ristretti che ha assegnato il successo, si è imposto nettamente sugli avversari grazie ad una poderosa progressione negli ultimi 250 metri.

"Vincere una gara internazionale dopo averla corsa in questo modo è sempre una grande soddisfazione" ha sottolineato dopo il traguardo Federico Guzzo. "Ci tenevo a fare bene su questo traguardo. Vengo da un periodo di preparazione in vista degli appuntamenti del mese di giugno e oggi era il primo vero test per me. Sono felicissimo di aver vinto, voglio dedicare questo mio successo alla famiglia di Stefano Martolini che ci ha lasciato domenica scorsa e voglio mandare un augurio di pronta ripresa a Nicola Venchiarutti che dopo l'incidente di Castelfidardo è ancora in ospedale".

La vittoria centrata in Romagna da Federico Guzzo è la sua terza affermazione stagionale, la diciassettesima per la Zalf Euromobil Désirée Fior. Un risultato che corona un fine settimana ricco di piazzamenti per il team dei patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior che si era aperto con il secondo e terzo posto ottenuti venerdì nella cronocoppie di Porto Sant'Elpidio e proseguito ieri con la medaglia di bronzo raccolta alla Strade Bianche da Simone Raccani. Sempre oggi, infine, Manlio Moro ha chiuso al terzo posto sul circuito di Curtatone (Mn).

La Polisportiva Sant’Ermete e il Pedale Riminese insieme alla Famiglia Anelli porgono il loro sentito grazie a tutti i volontari, ai tecnici, agli addetti alla sicurezza, alle forze dell’ordine e al personale medico e di soccorso, alle Istituzioni, alle Amministrazioni Locali e di quanti ad ogni titolo hanno contribuito affinché la Coppa della Pace si stata nuovamente una festa di sport ed amicizia. Grazie inoltre per l’affetto al pubblico, alla cittadinanza per la collaborazione e a tutti gli atleti per l’impegno.

“Centinaia di giovani cuori che hanno palpitato alla partenza in queste cinquanta edizioni, centinaia di giovani atleti che hanno faticato sulle strade della Valmarecchia e per ognuno di loro abbiamo fatto il tifo - commenta Alvaro Anelli – e per ognuno di loro abbiamo fatto del nostro meglio affinché la partecipazione alla Coppa della Pace rimanesse, un ricordo importante ed indelebile, di una bella giornata di sport, di una bella giornata di ciclismo. Cinquanta edizioni di un desiderio che diventa realtà anno dopo anno, perché tenuto vivo dalla passione, dalla determinazione dell’organizzazione e dall’amore per il ciclismo che tutti noi condividiamo”.

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