Edizione numero 60 per il Gran Premio Torre, Memorial Simonetto Campiglia.

Torre di Fucecchio, 27 febbraio 2022 – Era l’edizione n.60, ovvero quella delle nozze di diamante per il Gran Premio Torre-Memorial Simonetto Campiglia. Una bella classica del ciclismo toscano, organizzata dall’U.C. Torre 1949 e dalla famiglia Testai (Rino il capostipite ed i figli Simone e Alessandro che è l’attuale presidente), che avevano deciso per festeggiare i 60 anni della corsa, di cambiare tracciato. I primi 35 km sulle strade del comprensorio del cuoio e delle pelli, quindi il classico anello di 3 km e 900 da ripetere 26 volte, in un pomeriggio freddo e con 135 chilometri in programma. A fare festa sul traguardo di Piazza San Gregorio Nicolò Buratti, che si può considerare il protagonista di questo inizio di stagione assieme alla sua formazione friulana. Infatti il giorno prima nella Firenze-Empoli, Buratti ottenne il secondo posto dopo un generoso e caparbio inseguimento a caccia dello scatenato Guzzo nel finale della corsa, mentre la sua squadra fu brillante protagonista nel finale. Stessa musica in questa corsa, in quanto il non ancora ventunenne atleta della formazione friulana (compirà gli anni nel luglio prossimo) è emerso nel finale con grande determinazione riuscendo ad anticipare Petrucci, mentre due compagni di squadra del vincitore De Cassan e Petrelli conquistavano la terza e la quinta poltrona. Un successo di squadra esaltante ed un vincitore brillantissimo, nulla da aggiungere. Petrucci ha lottato fino alla fine in una gara tirata, con il vento gelido e impetuoso che ha giocato un ruolo importante e che ha provocato una selezione evidente tanto che solo 30 corridori hanno concluso la gara dei 135 partenti.

Bene anche il tandem del Team Qhubeka, formazione in evidenza anche a Empoli e qui protagonista con Bonaldo e Menegotto. Infine un elogiuo all’organizzazione come sempre appassionata dell’U.C. La Torre 1949 e della famiglia Testai.

Antonio Mannori

ORDINE DI ARRIVO: 1) Nicolò Buratti (CTF) Km 135, in 3h14’26”, media Km 41,660; 2) Mattia Petrucci (Team Colpack Ballan) a 3”; 3) Davide De Cassan (CTF) a 11”; 4) Kervi Bonaldo (Team Qhubeka) a 17”; 5) Gabriele Petrelli (CTF); 6) Jacopo Menegotto (Team Qhubeka) a 28”; 7) Alessio Acco (Zalf Euromobil Desirèe Fior) a 31”; 8) Tommaso Rosa (Ciclistica Rostese): 9) Andrea Guerra (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 10) Federico Molini (Maltinti Banca Cambiano). Iscritti 141, partiti 135 arrivati 30.


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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Elite e U23 - Acuto di Buratti a Torre di Fucecchio

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Edizione numero 60 per il Gran Premio Torre, Memorial Simonetto Campiglia.

Torre di Fucecchio, 27 febbraio 2022 – Era l’edizione n.60, ovvero quella delle nozze di diamante per il Gran Premio Torre-Memorial Simonetto Campiglia. Una bella classica del ciclismo toscano, organizzata dall’U.C. Torre 1949 e dalla famiglia Testai (Rino il capostipite ed i figli Simone e Alessandro che è l’attuale presidente), che avevano deciso per festeggiare i 60 anni della corsa, di cambiare tracciato. I primi 35 km sulle strade del comprensorio del cuoio e delle pelli, quindi il classico anello di 3 km e 900 da ripetere 26 volte, in un pomeriggio freddo e con 135 chilometri in programma. A fare festa sul traguardo di Piazza San Gregorio Nicolò Buratti, che si può considerare il protagonista di questo inizio di stagione assieme alla sua formazione friulana. Infatti il giorno prima nella Firenze-Empoli, Buratti ottenne il secondo posto dopo un generoso e caparbio inseguimento a caccia dello scatenato Guzzo nel finale della corsa, mentre la sua squadra fu brillante protagonista nel finale. Stessa musica in questa corsa, in quanto il non ancora ventunenne atleta della formazione friulana (compirà gli anni nel luglio prossimo) è emerso nel finale con grande determinazione riuscendo ad anticipare Petrucci, mentre due compagni di squadra del vincitore De Cassan e Petrelli conquistavano la terza e la quinta poltrona. Un successo di squadra esaltante ed un vincitore brillantissimo, nulla da aggiungere. Petrucci ha lottato fino alla fine in una gara tirata, con il vento gelido e impetuoso che ha giocato un ruolo importante e che ha provocato una selezione evidente tanto che solo 30 corridori hanno concluso la gara dei 135 partenti.

Bene anche il tandem del Team Qhubeka, formazione in evidenza anche a Empoli e qui protagonista con Bonaldo e Menegotto. Infine un elogiuo all’organizzazione come sempre appassionata dell’U.C. La Torre 1949 e della famiglia Testai.

Antonio Mannori

ORDINE DI ARRIVO: 1) Nicolò Buratti (CTF) Km 135, in 3h14’26”, media Km 41,660; 2) Mattia Petrucci (Team Colpack Ballan) a 3”; 3) Davide De Cassan (CTF) a 11”; 4) Kervi Bonaldo (Team Qhubeka) a 17”; 5) Gabriele Petrelli (CTF); 6) Jacopo Menegotto (Team Qhubeka) a 28”; 7) Alessio Acco (Zalf Euromobil Desirèe Fior) a 31”; 8) Tommaso Rosa (Ciclistica Rostese): 9) Andrea Guerra (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 10) Federico Molini (Maltinti Banca Cambiano). Iscritti 141, partiti 135 arrivati 30.


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Torre di Fucecchio, 27 febbraio 2022 – Era l’edizione n.60, ovvero quella delle nozze di diamante per il Gran Premio Torre-Memorial Simonetto Campiglia. Una bella classica del ciclismo toscano, organizzata dall’U.C. Torre 1949 e dalla famiglia Testai (Rino il capostipite ed i figli Simone e Alessandro che è l’attuale presidente), che avevano deciso per festeggiare i 60 anni della corsa, di cambiare tracciato. I primi 35 km sulle strade del comprensorio del cuoio e delle pelli, quindi il classico anello di 3 km e 900 da ripetere 26 volte, in un pomeriggio freddo e con 135 chilometri in programma. A fare festa sul traguardo di Piazza San Gregorio Nicolò Buratti, che si può considerare il protagonista di questo inizio di stagione assieme alla sua formazione friulana. Infatti il giorno prima nella Firenze-Empoli, Buratti ottenne il secondo posto dopo un generoso e caparbio inseguimento a caccia dello scatenato Guzzo nel finale della corsa, mentre la sua squadra fu brillante protagonista nel finale. Stessa musica in questa corsa, in quanto il non ancora ventunenne atleta della formazione friulana (compirà gli anni nel luglio prossimo) è emerso nel finale con grande determinazione riuscendo ad anticipare Petrucci, mentre due compagni di squadra del vincitore De Cassan e Petrelli conquistavano la terza e la quinta poltrona. Un successo di squadra esaltante ed un vincitore brillantissimo, nulla da aggiungere. Petrucci ha lottato fino alla fine in una gara tirata, con il vento gelido e impetuoso che ha giocato un ruolo importante e che ha provocato una selezione evidente tanto che solo 30 corridori hanno concluso la gara dei 135 partenti.

Bene anche il tandem del Team Qhubeka, formazione in evidenza anche a Empoli e qui protagonista con Bonaldo e Menegotto. Infine un elogiuo all’organizzazione come sempre appassionata dell’U.C. La Torre 1949 e della famiglia Testai.

Antonio Mannori

ORDINE DI ARRIVO: 1) Nicolò Buratti (CTF) Km 135, in 3h14’26”, media Km 41,660; 2) Mattia Petrucci (Team Colpack Ballan) a 3”; 3) Davide De Cassan (CTF) a 11”; 4) Kervi Bonaldo (Team Qhubeka) a 17”; 5) Gabriele Petrelli (CTF); 6) Jacopo Menegotto (Team Qhubeka) a 28”; 7) Alessio Acco (Zalf Euromobil Desirèe Fior) a 31”; 8) Tommaso Rosa (Ciclistica Rostese): 9) Andrea Guerra (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 10) Federico Molini (Maltinti Banca Cambiano). Iscritti 141, partiti 135 arrivati 30.