Il friulano vince la cronometro del pomeriggio e la classifica finale della corsa toscana. Tommaso Rigatti si impone nella prova in linea della mattina.
Ponsacco,10 ottobre 2023 – Una grande giornata di ciclismo con la presenza di tanti sportivi come ai vecchi tempi, quella che ha offerto la Ciclistica Mobilieri Ponsacco, società da 129 anni in attività, con la 71^ Coppa del Mobilio, gara a frazioni, in linea al mattino, a cronometro nel pomeriggio, per i primi 15 classificatI della prova in linea. Una giornata alla fine illuminata da Manlio Moro, l’iridato su pista nell’inseguimento a squadre e con un passato ricco di tante altre medaglie conseguite su pista. L’atleta della Zalf Euromobil Desirèe Fior ha vinto la cronometro, la cui classifica finale è anche quella della Coppa del Mobilio determinata dai tempi fatti segnare nelle due gare. Al mattino si era imposto un bravissimo e brillante Tommaso Rigatti della Sissio Team, che aveva guadagnato un secondo su una decina di corridori e 3 secondi sul resto del gruppo. Distacchi minimi e crono decisiva con una prova superlativa di Moro nonostante il percorso non del tutto pianeggiante ed i 32 chilometri e 800 metri previsti. Assai brillante la prova dell’ucraino Tsarenko protagonista sia al mattino che contro il tempo, e secondo nella classifica finale, apparso in ottima condizione. Bravi anche Epis a completare il successo dello squadrone veneto guidato da Gianni Faresin, mentre hanno offerto una bella prova anche i due atleti della Maltinti, Niccoli e Di Felice, e per concludere buona quella di Manenti. Da segnalare purtroppo nella crono, la caduta nei pressi di una rotonda di Marco Andreaus della CTF costretto al ritiro. La frazione in linea (124 partenti di 23 squadre) ha visto tre indiscussi protagonisti andati in fuga dopo 63 km sulla salita di Santo Pietro Belvedere: Tsarenko, il suo compagno di squadra Baroni e Rigatti, che hanno dato vita a una fuga che ha avuto un vantaggio massimo di 2’15”, mentre nel finale è iniziata la rincorsa del gruppo con CTF, Trevigiani, Gragnano, Zalf Euromobil e Maltinti impegnate a tutta. Il terzetto è stato in pratica raggiunto a 100 metri dal traguardo, ma Rigatti ha giocato d’anticipo scattando e conservando pochissimi metri sul gruppo con Bruttomesso secondo, Tsarenko che ha conservato il terzo posto, mentre Baroni è finito settimo. Tre splendidi protagonisti in una gara condotta a ritmo infernale tanto che la media finale è stata di km 47,459. Nella crono come già detto pronostico rispettato seconda vittoria ancora in Toscana per Moro, e grande soddisfazione degli organizzatori con il presidente Franco Fagnani che ha tenuto a ringraziare, sponsor e addetti ai lavori, tra i quali erano presenti ben sette motociclisti della Polizia Stradale più due auto. Una splendida giornata ne sono stati tutti d’accordo, con la presenza del sindaco Francesca Borgi, dell’assessore allo sport Francesco Vanni, e dei dirigenti del ciclismo Metti, Renzoni, Farulli, Dolfi.
ORDINE DI ARRIVO (frazione in linea): 1)Tommaso Rigatti (Sissio Team) Km 124, in 2h36’46”, media km 47,459; 2)Alberto Bruttomesso (CTF) a 1”; 3)Kyrylo Tsarenko (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 4)Giosuè Epis (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 5)Matteo Baseggio (Trevigiani Energia Pura Marchiol); 6)Cordioli; 7)Baroni; 8)Moro; 9)Manenti; 10) Andreaus; seguono Boscaro, Niccoli, Chiarucci, De Felice, Tur.
ORDINE DI ARRIVO (crono): 1)Manlio Moro (Zalf Euromobil Desirèe Fior) km 32,800, in 40’33”, media km 48,532; 2)Kyrylo Tsarenko (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) a 1’13”; 3)Giosuè Epis (Zalf Euromobil Desirèe Fior) a 1’27”; 4)Matteo Niccoli (Maltinti Banca Cambiano) a 1’29”; 5)Francesco Di Felice (idem) a 2’03”; 6)Manenti a 2’20”; 7)Bruttomesso a 2’32”; 8)Baroni a 3’34”; 9)Boscaro a 3’40”; 10)Cordioli a 3’44”.
CLASSIFICA FINALE COPPA DEL MOBILIO: 1)Manlio Moro (Zalf Euromobil Desirèe Fior) km 156,8, in 3h17’19”; 2)Tsarenko a 1’13”; 3)Epis a 1’27”; 4)Niccoli a 1’31”; 5)Di Felice a 2’05”; 6)Manenti a 2’20”; 7)Bruttomesso a 2’32”; 8)Baroni a 3’34”; 9)Boscaro a 3’42”; 10)Cordioli a 3’44”.
Antonio Mannori