Seconda vittoria da pro per lei, la prima di livello WorldTour, la settima della stagione per UAE Team ADQche anche oggi ha svolto un lavoro esemplare con tutte le sue atlete, finalizzato al meglio dallo spunto vincente dell’atleta italiana.
Eleonora Gasparrini, con una volata imperiosa, ha vinto oggi la terza tappa del Tour de Suisse Women, 120.8km da St. Gallen a Ebnat-Kappel. Seconda vittoria da pro per lei, la prima di livello WorldTour, la settima della stagione per UAE Team ADQche anche oggi ha svolto un lavoro esemplare con tutte le sue atlete, finalizzato al meglio dallo spunto vincente dell’atleta italiana.
Giornata impegnativa e molto calda. Marta Bastianelli, Olivia Baril, Mikayla Harvey, Eugenia Bujak, ed Alena Amialiusik non si sono risparmiate consapevoli che oggi potesse essere una giornata molto positiva per Eleonora.
Grande lavoro del team che ha dato il suo contributo per andare a chiudere sulle fughe di giornata. Prima erano sei atlete al comando, poi nel finale se ne è andata tutta sola Urska Zigart della Jayco AlUla ripresa a poche centinaia di metri dalla linea arrivo. Baril ha guidato Gasparrini che poi ha scelto i tempi giusti per partire sulla rampa finale e con grande cinismo ha vinto in maniera netta tagliando il traguardo a braccia alzate. Battute la cubana Arlenis Sierra (Movistar Team) e la ceca Tereza Neumanova (Liv Racing).
La canadese Olivia Baril entra nella top 10 della Classifica Generale.
È raggiante la vincitrice Eleonora Gasparrini: “Ancora non riesco a crederci, è bellissimo e sono felicissima. È la mia prima vittoria WorldTour della carriera ed è una giornata speciale che non dimenticherò. L’anno scorso avevo vinto, ma era stata una vittoria al fotofinish e non avevo potuto nemmeno esultare. Oggi, invece, me la sono presa con tutte le mie forze e ho potuto alzare le braccia al cielo. Poi è una gara WorldTour, tutto un altro livello”.
Fin dall’inizio della giornata le sensazioni sono state ottime. “C’erano due gpm. Sul primo mi sono sentita super bene e non ho fatto fatica. Poi nella successiva discesa eravamo rimaste in otto davanti, con me c’era anche Olivia e mi sono detta che oggi forse era la giornata buona. Credoi di essere stata brava a risparmiare energie e non ho sprecato nulla più del necessario. Sapevo che l’altra salita non era difficile e quindi l’ho affrontata tranquilla, salendo con il mio ritmo”.
Fondamentale il supporto della squadra. “Le mie compagne hanno fatto un grande lavoro e le devo ringraziare tutte. Fin dall’inizio ci sono stati vari tentativi di allungo e noi abbiamo sempre controllato. Poi nel finale abbiamo collaborato bene con altre squadre per andare a chiudere la fuga e sono contenta anche che Olivia sia riuscita ad entrare nella Top10 della Classifica Generale”.
Finale perfetto. “Sapevo che c’era questa rampa all’arrivo che era perfetta per me, ma tra il dire e il fare… le cose non sono mai scontate. Mi sono messa sulla ruota di Olivia e ho cercato di scegliere il tempo giusto per partire. Era importante non partire troppo presto e l’ho fatto bene recuperando posizioni con forza negli ultimi metri. È stato bellissimo perché questa è una vittoria davvero molto importante”.
Una vittoria che fa bene anche alla testa. “Sì, è da diverse settimane che ci vado vicino, ma per un motivo o per l’altro non ero ancora riuscita a vincere. Una vittoria che mi dà ancora maggiore consapevolezza e tanto morale per il futuro. Insomma, fa bene soprattutto alla testa”.
E per concludere una dedica davvero speciale. “Questa vittoria la voglio dedicare a mio nonno Eugenio che è morto un paio di settimane fa. Mi ero detta che semmai fossi riuscita a vincere in questi giorni l’avrei dedicata a lui e così è stato. Lui era il mio primo tifoso, con lui ho iniziato ad andare in bicicletta e quando ero bambina era lui che mi accompagnava agli allenamenti e veniva a vedere le gare”.
Domani la quarta e ultima tappa con partenza e arrivo ancora a Ebnat-Kappel di 100.8 chilometri. Partenza alle 14:10 e arrivo intorno alle 17:00 CEST. Live su Eurosport/GCN dalle 15:20 CEST.
Giorgio Torre