La corsa è decisa sui difficili tornanti in salita verso i castelli matildici di Rossena e Canossa, dov’è posto il premio della montagna dedicato a Michele Scarponi

Vincere Insieme è il motto del Gruppo Parmense, in occasione del Trofeo Bardiani, la gara per allievi valida per il campionato regionale emiliano-romagnolo, disputata a Cavriago. Edoardo Raschi all’ultima curva, col benestare del consocio della Parmense Nicola Testa, salta Mattia Spotti della Torrile ed esulta vincendo a mani alzate. Un podio completo da corridori di Parma, quindi.

Si è trattato del vero volto del ciclismo giovanile, questa gara per allievi, organizzata in modo esemplare dalla ciclistica Cavriago, con oltre un centinaio di atleti al via. I corridori parmensi però sono stati loro i protagonisti, i più attesi, assieme ai romagnoli, come hanno anticipato gli osservatori più vicini a questa fascia di corridori.

La corsa naturalmente è decisa sui difficili tornanti in salita verso i castelli matildici di Rossena e Canossa, dov’è posto il premio della montagna dedicato a Michele Scarponi. Strade panoramiche, ma che i ciclisti affrontano a tutta senza curarsi della bellezza di queste colline e degli antichi manieri. Quando i migliori spingono a tutta, si crea la selezione. In cima è il sorprendente Michele Cacchio, piccolo scalatore romagnolo, che ricorda Pantani, a passare in testa. Ma poi nella discesa Mattia Spotti e Raschi piombano su lui con facilità. Tutti gli altri sembrano ormai battuti; ma non l’altro parmense Nicola Testa però, che, ricevuto gli incitamenti del proprio diesse Marmiroli, raggiunge i tre al comando. In quattro poi racimolano un minuto di vantaggio sui primi inseguitori e continuano in accordo fino al traguardo. Nella volata finale, prende l’iniziativa Spotti ma Raschi lo anticipa all’ultima curva è vince con facilità. Per Raschi è la sua seconda vittoria, mentre Spotti si consola col suo migliore piazzamento della stagione. Hanno diretto la corsa, a quattro mani, Fiorenzo Zuelli e Luigi De Vitis.

Alla chiusura di questa giornata sportiva, con la presenza del Sindaci di Cavriago e Canossa, degli sponsor Paterlini e Pattacini, dei dirigenti regionali e provinciali, Reverberi, Spada, Lunghi, Tagliavini, Marangoni, Galaverna, Cimurri, premi per tutti i migliori, con Edoardo Raschi che indossa la speciale maglia di “campione”.

ORDINE D’ARRIVO: 1. Edoardo Raschi (Gs Parmense ), km 81 alla media di 37,476, 2. Mattia Spotti (Sc Torrile Pr), 3. Nicola Testa Pulici (Gs Parmense), 4. Michele Pio Cacchio (Fiumicinese), 5. Matteo Ranieri (Sc Cotignolese ), a 1’15”, 6 Lorenzo Chiodarelli idem, 7, Simone Cardani (Gs Parmense), 8. Marco Sardone idem,

9. Matteo Paltrinieri (Sc Calcara Bo), 10 Matteo Ghirelli (Pol. Fiumicinese. Più indietro al 14° posto Carmine Raja (Sc Cavriago), 16° Alex Fratti (idem) quindi Cucinella, Zanarini, Cavatorta e tutti gli altri. Hanno terminato la gara cinquanta corridori.

Romano Pezzi


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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Edoardo Raschi firma il Trofeo Bardiani

La corsa è decisa sui difficili tornanti in salita verso i castelli matildici di Rossena e Canossa, dov’è posto il premio della montagna dedicato a Michele Scarponi

La corsa è decisa sui difficili tornanti in salita verso i castelli matildici di Rossena e Canossa, dov’è posto il premio della montagna dedicato a Michele Scarponi

Vincere Insieme è il motto del Gruppo Parmense, in occasione del Trofeo Bardiani, la gara per allievi valida per il campionato regionale emiliano-romagnolo, disputata a Cavriago. Edoardo Raschi all’ultima curva, col benestare del consocio della Parmense Nicola Testa, salta Mattia Spotti della Torrile ed esulta vincendo a mani alzate. Un podio completo da corridori di Parma, quindi.

Si è trattato del vero volto del ciclismo giovanile, questa gara per allievi, organizzata in modo esemplare dalla ciclistica Cavriago, con oltre un centinaio di atleti al via. I corridori parmensi però sono stati loro i protagonisti, i più attesi, assieme ai romagnoli, come hanno anticipato gli osservatori più vicini a questa fascia di corridori.

La corsa naturalmente è decisa sui difficili tornanti in salita verso i castelli matildici di Rossena e Canossa, dov’è posto il premio della montagna dedicato a Michele Scarponi. Strade panoramiche, ma che i ciclisti affrontano a tutta senza curarsi della bellezza di queste colline e degli antichi manieri. Quando i migliori spingono a tutta, si crea la selezione. In cima è il sorprendente Michele Cacchio, piccolo scalatore romagnolo, che ricorda Pantani, a passare in testa. Ma poi nella discesa Mattia Spotti e Raschi piombano su lui con facilità. Tutti gli altri sembrano ormai battuti; ma non l’altro parmense Nicola Testa però, che, ricevuto gli incitamenti del proprio diesse Marmiroli, raggiunge i tre al comando. In quattro poi racimolano un minuto di vantaggio sui primi inseguitori e continuano in accordo fino al traguardo. Nella volata finale, prende l’iniziativa Spotti ma Raschi lo anticipa all’ultima curva è vince con facilità. Per Raschi è la sua seconda vittoria, mentre Spotti si consola col suo migliore piazzamento della stagione. Hanno diretto la corsa, a quattro mani, Fiorenzo Zuelli e Luigi De Vitis.

Alla chiusura di questa giornata sportiva, con la presenza del Sindaci di Cavriago e Canossa, degli sponsor Paterlini e Pattacini, dei dirigenti regionali e provinciali, Reverberi, Spada, Lunghi, Tagliavini, Marangoni, Galaverna, Cimurri, premi per tutti i migliori, con Edoardo Raschi che indossa la speciale maglia di “campione”.

ORDINE D’ARRIVO: 1. Edoardo Raschi (Gs Parmense ), km 81 alla media di 37,476, 2. Mattia Spotti (Sc Torrile Pr), 3. Nicola Testa Pulici (Gs Parmense), 4. Michele Pio Cacchio (Fiumicinese), 5. Matteo Ranieri (Sc Cotignolese ), a 1’15”, 6 Lorenzo Chiodarelli idem, 7, Simone Cardani (Gs Parmense), 8. Marco Sardone idem,

9. Matteo Paltrinieri (Sc Calcara Bo), 10 Matteo Ghirelli (Pol. Fiumicinese. Più indietro al 14° posto Carmine Raja (Sc Cavriago), 16° Alex Fratti (idem) quindi Cucinella, Zanarini, Cavatorta e tutti gli altri. Hanno terminato la gara cinquanta corridori.

Romano Pezzi


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Edoardo Raschi firma il Trofeo Bardiani

La corsa è decisa sui difficili tornanti in salita verso i castelli matildici di Rossena e Canossa, dov’è posto il premio della montagna dedicato a Michele Scarponi

Vincere Insieme è il motto del Gruppo Parmense, in occasione del Trofeo Bardiani, la gara per allievi valida per il campionato regionale emiliano-romagnolo, disputata a Cavriago. Edoardo Raschi all’ultima curva, col benestare del consocio della Parmense Nicola Testa, salta Mattia Spotti della Torrile ed esulta vincendo a mani alzate. Un podio completo da corridori di Parma, quindi.

Si è trattato del vero volto del ciclismo giovanile, questa gara per allievi, organizzata in modo esemplare dalla ciclistica Cavriago, con oltre un centinaio di atleti al via. I corridori parmensi però sono stati loro i protagonisti, i più attesi, assieme ai romagnoli, come hanno anticipato gli osservatori più vicini a questa fascia di corridori.

La corsa naturalmente è decisa sui difficili tornanti in salita verso i castelli matildici di Rossena e Canossa, dov’è posto il premio della montagna dedicato a Michele Scarponi. Strade panoramiche, ma che i ciclisti affrontano a tutta senza curarsi della bellezza di queste colline e degli antichi manieri. Quando i migliori spingono a tutta, si crea la selezione. In cima è il sorprendente Michele Cacchio, piccolo scalatore romagnolo, che ricorda Pantani, a passare in testa. Ma poi nella discesa Mattia Spotti e Raschi piombano su lui con facilità. Tutti gli altri sembrano ormai battuti; ma non l’altro parmense Nicola Testa però, che, ricevuto gli incitamenti del proprio diesse Marmiroli, raggiunge i tre al comando. In quattro poi racimolano un minuto di vantaggio sui primi inseguitori e continuano in accordo fino al traguardo. Nella volata finale, prende l’iniziativa Spotti ma Raschi lo anticipa all’ultima curva è vince con facilità. Per Raschi è la sua seconda vittoria, mentre Spotti si consola col suo migliore piazzamento della stagione. Hanno diretto la corsa, a quattro mani, Fiorenzo Zuelli e Luigi De Vitis.

Alla chiusura di questa giornata sportiva, con la presenza del Sindaci di Cavriago e Canossa, degli sponsor Paterlini e Pattacini, dei dirigenti regionali e provinciali, Reverberi, Spada, Lunghi, Tagliavini, Marangoni, Galaverna, Cimurri, premi per tutti i migliori, con Edoardo Raschi che indossa la speciale maglia di “campione”.

ORDINE D’ARRIVO: 1. Edoardo Raschi (Gs Parmense ), km 81 alla media di 37,476, 2. Mattia Spotti (Sc Torrile Pr), 3. Nicola Testa Pulici (Gs Parmense), 4. Michele Pio Cacchio (Fiumicinese), 5. Matteo Ranieri (Sc Cotignolese ), a 1’15”, 6 Lorenzo Chiodarelli idem, 7, Simone Cardani (Gs Parmense), 8. Marco Sardone idem,

9. Matteo Paltrinieri (Sc Calcara Bo), 10 Matteo Ghirelli (Pol. Fiumicinese. Più indietro al 14° posto Carmine Raja (Sc Cavriago), 16° Alex Fratti (idem) quindi Cucinella, Zanarini, Cavatorta e tutti gli altri. Hanno terminato la gara cinquanta corridori.

Romano Pezzi