È Pietro Scottoni, lo junior classe 2007 del Team Vangi il Pirata Ricambi, il vincitore di Dream Ahead, la prima edizione del contest organizzato da Francesca Cesarini nel ricordo del papà Francesco Cesarini. Alle spalle del vincitore si sono classificati lo juniores Luca Laudi (Uc Foligno Asd) e l’allievo Luciano Gaggioli (Team Valdinievole Asd).
Domenica 8 dicembre a Spoleto il premio Francesco Cesarini – UAE Team Emirates – Colnago ha aperto nuove frontiere per il ciclismo indoor in Italia, coinvolgendo per la prima volta le categorie giovanili. Juniores e Allievi si sono sfidati pedalando con la piattaforma MyWhoosh, partner dell’Unione Ciclistica internazionale e di proprietà del ministero dello sport di Abu Dhabi.
Alla presenza del CT della Nazionale Juniores Dino Salvoldi, alla fine ha trionfato Pietrio Scottoni che ha vinto un premio davvero straordinario: tra meno di 7 giorni pedalerà con i professionisti della UAE Emirates e per una settimana potrà vivere al fianco di Tadej Pogacar e compagni. «Questa sarà un’occasione unica per me e sono pronto a viverla non solo come un’esperienza, ma anche come una vera e propria possibilità, che mi consentirà per la prima volta di avvicinarmi alla realtà del World Tour. Il mio sogno è quello di diventare un professionista e sono molto felice che il premio Francesco Cesarini – Dream Ahead mi dia modo di interagire con i campioni della UAE Team Emirates e soprattutto con il campione del mondo Tadej Pogacar, che tra l’altro è il mio idolo» ha spiegato al termine delle premiazioni un emozionato Scottoni.
IL FORMAT – La tecnologia coadiuva il ciclismo tradizionale, ponendosi rispetto ad esso come elemento integrativo e complementare, non come suo surrogato: questa è la start line che ha dato il “la” alla magistrale organizzazione della gara ecyling che ha soddisfatto davvero tutti, a cominciare dal ct azzurro degli juniores Dino Salvoldi che non ha voluto mancare a questa “prima volta” e ha seguito con grande interesse la prova.
Anche il relationship manager di MyWhoosh, Bart Van den Dries, si è detto molto soddisfatto della collaborazione nata con il Premio Cesarini, in grado di replicare il successo del mondiale esports di Abu-Dhabi e di aprire una nuova via grazie all’importanza del premio messo in palio, un premio esperienziale che in ogni caso lascerà un segno indelebile nella vita del vincitore.
“Ci tengo a ringraziare veramente tutti – ha detto al termine Francesca Cesarini, ideatrice ed organizzatrice dell’evento insieme – da Paolo Alberati a Riccardo Minali, oltre al team di MyWoosh. E’ nostra intenzione continuare con questa esperienza e già sono al lavoro per la prossima edizione.”