Una pedalata di 180 chilometri con la partecipazione di 24 atleti Continental – L’arrivo nel paese dove c’è stata la prima vittima – Presenti Martinello e Pattaro
VO'. Una pedalata di 180 chilometri da Codogno a Vo’, passando per l’ospedale di Cremona, per unire due territori simbolo nella lotta al Covid. L’iniziativa dell’associazione “Colori per la pace” è programmata per sabato 11 luglio e avrà come protagonisti 24 ciclisti delle 8 squadre Continental italiane.
La partenza dal municipio di Codogno è fissata alle ore 10.30, la carovana giungerà in piazza Liberazione a Vo’ verso le 14.30. Nella parte finale del percorso si uniranno ai ciclisti delle squadre Continental i ragazzi dell’U. S. Scuola Ciclismo Vo’ di Graziano Lovo, con l’olimpionica di Rio 2016, Francesca Pattaro.
Alla presentazione della pedalata, ieri mattina nella sede del Consorzio Vini dei Colli Euganei, era presente anche il commissario tecnico della nazionale di ciclismo, Davide Cassani. «Faccio i complimenti alle squadre per la brillante idea che hanno avuto» ha esordito il ct azzurro, «il messaggio che porta il ciclismo è quello di unione e di speranza nella rinascita per un ritorno alla vita normale. I ragazzi hanno voglia di riprendere e si uniranno in questo prologo e spero che presto possano mettere il numero sulla schiena per poter tornare a sfidarsi. Come Federazione ciclistica siamo qui per esprimere la nostra vicinanza a una pedalata di alto valore emotivo».
Alla presentazione con i presidenti, i manager e i tecnici degli 8 team arrivati da tutta Italia, c’era anche il sindaco di Vo’, Giuliano Martini: «Veniamo da un periodo difficile in cui i territori di Codogno e Vo’ sono stati colpiti duramente e la vita delle persone è cambiata in modo inaspettato» ha esordito il primo cittadino, «le attività economiche sono state colpite duramente e per noi questa iniziativa rappresenta la rinascita. Crediamo nei valori dello sport per i nostri ragazzi».
La maglie indossate sabato dagli atleti verranno successivamente messe all’asta on line in favore delle associazioni dei territori colpiti e per Colori per la pace. Gli organizzatori hanno auspicato che la Codogno-Vo’ diventi nel 2021 una gara vera.
(Il Mattino di Padova)