Nella 55° Varese-Angera/Trofeo Pierluigi Ambrosini
Angera (Va), 24 marzo 2024 – Con Silvio Pezzotta presidente del VC Sommese in cabina di regia e 149 corridori schierati sulla linea di partenza baciati da un tiepido sole primaverile è scattata da via Sacco (Sede del Municipio di Varese) la 55° edizione della classicissima degli allievi lombardi, la Varese-Angera nota anche come la “Sanremo degli Allievi”, gara che, da sempre, apre la stagione agonistica di questa categoria e quest’anno valida anche come prova dell’Oscar Tuttobici allievi. Diciamo subito che a conquistarla è stato il figlio d’arte Ruben Ferrari (Pool Cantù-GB Team) che ha prevalso allo sprint su un quartetto avvantaggiatosi sul gruppone proprio negli ultimi frangenti della gara disputatasi sulla distanza di km 60. I primi 24 chilometri in linea e senza difficoltà altimetriche prima di immettersi nel circuito finale di 9 km ripetuto 4 volte attraverso i Comuni di Angera, Ranco (GPM sponsorizzato dall’Amministrazione Comunale), Uponne e ancora Angera per l’arrivo sul lungolago dove il bergamasco Ruben Ferrari, (suo padre Diego fu professionista dal 1997 al 2002), ha preceduto allo sprint un altro bergamasco, Christian Mazzoleni (Pedale Brtembillese) e il varesino Luca Frontini (Pool Cantù-GB Junior) che ha completato il podio mentre l’Altoatesino Eric Zanolini (Zanolini-Q36.5-Sudtirol) finiva ai piedi del podio. A 3” dai fuggitivi Paolo Marangon (Madonna di Campagna) conquista la quinta piazza precedendo gli altri 83 Atleti che hanno portato a termine la prova.
Ordine d’arrivo della 55° Varese-Angera :
1)Ruben Ferrari (Pool Cantù-GB Team) km 60 in 1h26’34” media kmh. 41,586; 2)Christian Mazzoleni (Pedale Brembillese); 3)Luca Frontini (Pool Cantù-GB Team); 4)Eric Zanolini (Zanolini-Q36.5-Sudtirol); 5)Paolo Marangon (Madonna di Campagna) a 3”; 6)Marco Zoco (Pool Cantù-GB Team); 7)Luca Mazza (Pedale Casalese-Armofer); 8)Mattia Caloni (Pedale Casalese-Armofer); 9)Domenico Veropalumbo (Pool Cantù-GB Team); 10)Leonardo Martuscelli (SC Castellettese-Cicli Varsalona).
Vito Bernardi
(Foto Credit Berry)