La 23enne di Fiorenzuola regola il gruppo in volata e condivide il podio con due atlete della Fassa Bortolo: Cristina Tonetti e Giorgia Bariani.

DONNE ELITE – La mattinata del 25 aprile alle Terme di Caracalla si apre con il Coati Liberazione Donne, quinta edizione della corsa femminile del Gran Premio della Liberazione. A conquistare la maglia rosa al termine di 16 giri per un totale di 96 km, è Silvia Zanardi (Bepink) che regola il gruppo in volata e condivide il podio con due atlete della Fassa Bortolo: Cristina Tonetti e Giorgia Bariani.

Le 73 ragazze partecipanti hanno pedalato compatte sul sinuoso circuito nel centro di Roma fino alla fine, salvo una progressiva scrematura che ha portato trenta di loro a lottare per il successo: sprint quasi senza storia, con la 23enne di Fiorenzuola, una delle migliori pistard italiane che su strada si era laureata campionessa europea Under 23 nel 2021. Silvia Zanardi permette così alla Bepink di aggiudicarsi il trofeo Mario Carbutti, destinato alla squadra della vincitrice.

Ci tenevo tantissimo a far bene oggi – le parole della vincitrice, premiata sul palco da Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina – la prima gara internazionale di stagione era uno dei miei obiettivi di quest’anno, sono molto contenta. Ho provato più volte a portare via un gruppetto, ma non ci sono riuscita, così mi sono giocata tutto in volata. È andata bene!“.

Durante questa prova femminile, in un’area del bike village di Largo Cavalieri di Colombo si sono scatenati Giovanissimi ed Esordienti: gincane su asfalto valide per il progetto “Abilità Italia” della Federciclismo, volto a sviluppare la tecnica di guida della bicicletta dei più piccoli, secondo il sacro principio dell’imparare divertendosi.


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A Silvia Zanardi il Liberazione Donne

La 23enne di Fiorenzuola regola il gruppo in volata e condivide il podio con due atlete della Fassa Bortolo: Cristina Tonetti e Giorgia Bariani.

La 23enne di Fiorenzuola regola il gruppo in volata e condivide il podio con due atlete della Fassa Bortolo: Cristina Tonetti e Giorgia Bariani.

DONNE ELITE - La mattinata del 25 aprile alle Terme di Caracalla si apre con il Coati Liberazione Donne, quinta edizione della corsa femminile del Gran Premio della Liberazione. A conquistare la maglia rosa al termine di 16 giri per un totale di 96 km, è Silvia Zanardi (Bepink) che regola il gruppo in volata e condivide il podio con due atlete della Fassa Bortolo: Cristina Tonetti e Giorgia Bariani.

Le 73 ragazze partecipanti hanno pedalato compatte sul sinuoso circuito nel centro di Roma fino alla fine, salvo una progressiva scrematura che ha portato trenta di loro a lottare per il successo: sprint quasi senza storia, con la 23enne di Fiorenzuola, una delle migliori pistard italiane che su strada si era laureata campionessa europea Under 23 nel 2021. Silvia Zanardi permette così alla Bepink di aggiudicarsi il trofeo Mario Carbutti, destinato alla squadra della vincitrice.

"Ci tenevo tantissimo a far bene oggi - le parole della vincitrice, premiata sul palco da Svetlana Celli, presidente dell'Assemblea Capitolina - la prima gara internazionale di stagione era uno dei miei obiettivi di quest'anno, sono molto contenta. Ho provato più volte a portare via un gruppetto, ma non ci sono riuscita, così mi sono giocata tutto in volata. È andata bene!".

Durante questa prova femminile, in un'area del bike village di Largo Cavalieri di Colombo si sono scatenati Giovanissimi ed Esordienti: gincane su asfalto valide per il progetto "Abilità Italia" della Federciclismo, volto a sviluppare la tecnica di guida della bicicletta dei più piccoli, secondo il sacro principio dell'imparare divertendosi.


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La 23enne di Fiorenzuola regola il gruppo in volata e condivide il podio con due atlete della Fassa Bortolo: Cristina Tonetti e Giorgia Bariani.

DONNE ELITE - La mattinata del 25 aprile alle Terme di Caracalla si apre con il Coati Liberazione Donne, quinta edizione della corsa femminile del Gran Premio della Liberazione. A conquistare la maglia rosa al termine di 16 giri per un totale di 96 km, è Silvia Zanardi (Bepink) che regola il gruppo in volata e condivide il podio con due atlete della Fassa Bortolo: Cristina Tonetti e Giorgia Bariani.

Le 73 ragazze partecipanti hanno pedalato compatte sul sinuoso circuito nel centro di Roma fino alla fine, salvo una progressiva scrematura che ha portato trenta di loro a lottare per il successo: sprint quasi senza storia, con la 23enne di Fiorenzuola, una delle migliori pistard italiane che su strada si era laureata campionessa europea Under 23 nel 2021. Silvia Zanardi permette così alla Bepink di aggiudicarsi il trofeo Mario Carbutti, destinato alla squadra della vincitrice.

"Ci tenevo tantissimo a far bene oggi - le parole della vincitrice, premiata sul palco da Svetlana Celli, presidente dell'Assemblea Capitolina - la prima gara internazionale di stagione era uno dei miei obiettivi di quest'anno, sono molto contenta. Ho provato più volte a portare via un gruppetto, ma non ci sono riuscita, così mi sono giocata tutto in volata. È andata bene!".

Durante questa prova femminile, in un'area del bike village di Largo Cavalieri di Colombo si sono scatenati Giovanissimi ed Esordienti: gincane su asfalto valide per il progetto "Abilità Italia" della Federciclismo, volto a sviluppare la tecnica di guida della bicicletta dei più piccoli, secondo il sacro principio dell'imparare divertendosi.