Vittoria in volata davanti a Valverde per il 26enne olandese, che non aveva mai centrato il bersaglio nella sua carriera da professionista.

Lissone, 29 settembre 2022 – Un outsider, Sjoerd Bax, ventisei anni olandese (Alpecin-Deceuninck) ha vinto con grande intuito questa 75° edizione della Coppa Agostoni-Giro delle Brianze precedendo in volata il grande Alejandro Valverde ed il sempre più convincente Andrea Piccolo. Outsider e pieno di intuito perché nell’ultimo chilometro è stato molto scaltro ed avveduto nel battezzare la ruota giusta, prima quella di Mas, che lanciava il suo capitano Valverde poi, quella dello stesso Valverde, battendolo nettamente e andando a vincere la sua prima corsa da professionista dopo alcune stagioni di militanza in squadre minori.

‘E’ la vittoria della mia vita – esclama un emozionatissimo Sjoerd – con tanti campioni nel gruppetto di testa, non mi pare ancora vero, forse questa sera mi renderò effettivamente conto del grande valore di questa vittoria ottenuta in una corsa di grandi tradizioni come l’Agostoni contro campioni come Nibali, Valverde, Uran, Pozzovivo, Formolo con gli applausi di un folto pubblico.”

La cronaca, 142 i corridori ai nastri di partenza e subito dopo il via ecco la fuga di giornata con Diego Sevilla (Eolo Kometa), Andres Foldager e Michal Belleri (Biesse Carrera) e Johan Meens (Bingoal) che, sotto un vero e proprio diluvio, raggiungeranno un vantaggio massimo di 8’15” sugli inseguitori intorno al km 70 sul Colle Brianza. Poi inizierà una lenta ma costante erosione del gap da parte del gruppo da quando Meens (Bingoal) vittima di una foratura viene raggiunto prima da Bettiol, uscito dal gruppo che dopo qualche chilometra riprende i 3 fuggitivi superstiti. A 35 chilometri dall’arrivo, sul Lissolo, attacco del sudafricano Luis Mentjes che viene subito raggiunto da Pozzovivo (Intermarchè) e l’ex Tricolore Formolo (Uae) che proseguono in tandem dando origine a quella che sarà la fuga decisiva col subentro a fasi successive di Martin (Cofidis), Mas (Movistar), Piccolo (EF-Education), infine di Nibali (Astana), Uran (EF), Valverde (Movistar) e, buon ultimo Sjoerd Bax (Alpecin) che metterà tutti in fila al traguardo di via Matteotti. I primi nov e corridori sono inseguiti con decisione da un terzetto formato da Oldani (Alpecin), Goosens (Intermarchè) e Simon Yates (Bikexchange) che tagliano il traguardo con un gap di quasi 2 minuti. Infine le parole di Andrea Piccolo, Dopo 2 anni piuttosto tribolati questo piazzamento mi soddisfa, ringrazio Uran per i suggerimenti che mi dà sempre sia in corsa che fuori corsa e sia io che lui non abbiamo nulla da recriminarci, abbiamo fatto tutto quello che è stato possibile ed anche i nostri dirigenti tecnici ci hanno confortati col loro apprezzamento. Ordine d’arrivo, 1)Sjoerd Bax (Olanda-Alpecin-Deceuninck) km. 193 in 4h57’26” media kmh.38,933; 2)Alejandro Valverde (Esp-Movistar); 3)Andrea Piccolo (Ef Education-Easypost); 4)Davide Formolo (Uae); 5)Domenico Pozzovivo (Intermarchè); 6)Guillaume Martin (Fra-Cofidis): 7)Rigoberto Uran (Col-Ef Education-Easypost); 8)Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team); 9)Enrico Nicolau Mas (Esp-Movistar) 7”; 10)Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck) 1’40”.

Vito Bernardi



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75° Coppa Agostoni, Giro delle Brianza - Il Bax che non ti aspetti

Vittoria in volata davanti a Valverde per il 26enne olandese, che non aveva mai centrato il bersaglio nella sua carriera da professionista.

Vittoria in volata davanti a Valverde per il 26enne olandese, che non aveva mai centrato il bersaglio nella sua carriera da professionista.

Lissone, 29 settembre 2022 - Un outsider, Sjoerd Bax, ventisei anni olandese (Alpecin-Deceuninck) ha vinto con grande intuito questa 75° edizione della Coppa Agostoni-Giro delle Brianze precedendo in volata il grande Alejandro Valverde ed il sempre più convincente Andrea Piccolo. Outsider e pieno di intuito perché nell’ultimo chilometro è stato molto scaltro ed avveduto nel battezzare la ruota giusta, prima quella di Mas, che lanciava il suo capitano Valverde poi, quella dello stesso Valverde, battendolo nettamente e andando a vincere la sua prima corsa da professionista dopo alcune stagioni di militanza in squadre minori.

'E’ la vittoria della mia vita - esclama un emozionatissimo Sjoerd - con tanti campioni nel gruppetto di testa, non mi pare ancora vero, forse questa sera mi renderò effettivamente conto del grande valore di questa vittoria ottenuta in una corsa di grandi tradizioni come l’Agostoni contro campioni come Nibali, Valverde, Uran, Pozzovivo, Formolo con gli applausi di un folto pubblico."

La cronaca, 142 i corridori ai nastri di partenza e subito dopo il via ecco la fuga di giornata con Diego Sevilla (Eolo Kometa), Andres Foldager e Michal Belleri (Biesse Carrera) e Johan Meens (Bingoal) che, sotto un vero e proprio diluvio, raggiungeranno un vantaggio massimo di 8’15” sugli inseguitori intorno al km 70 sul Colle Brianza. Poi inizierà una lenta ma costante erosione del gap da parte del gruppo da quando Meens (Bingoal) vittima di una foratura viene raggiunto prima da Bettiol, uscito dal gruppo che dopo qualche chilometra riprende i 3 fuggitivi superstiti. A 35 chilometri dall’arrivo, sul Lissolo, attacco del sudafricano Luis Mentjes che viene subito raggiunto da Pozzovivo (Intermarchè) e l’ex Tricolore Formolo (Uae) che proseguono in tandem dando origine a quella che sarà la fuga decisiva col subentro a fasi successive di Martin (Cofidis), Mas (Movistar), Piccolo (EF-Education), infine di Nibali (Astana), Uran (EF), Valverde (Movistar) e, buon ultimo Sjoerd Bax (Alpecin) che metterà tutti in fila al traguardo di via Matteotti. I primi nov e corridori sono inseguiti con decisione da un terzetto formato da Oldani (Alpecin), Goosens (Intermarchè) e Simon Yates (Bikexchange) che tagliano il traguardo con un gap di quasi 2 minuti. Infine le parole di Andrea Piccolo, Dopo 2 anni piuttosto tribolati questo piazzamento mi soddisfa, ringrazio Uran per i suggerimenti che mi dà sempre sia in corsa che fuori corsa e sia io che lui non abbiamo nulla da recriminarci, abbiamo fatto tutto quello che è stato possibile ed anche i nostri dirigenti tecnici ci hanno confortati col loro apprezzamento. Ordine d’arrivo, 1)Sjoerd Bax (Olanda-Alpecin-Deceuninck) km. 193 in 4h57’26” media kmh.38,933; 2)Alejandro Valverde (Esp-Movistar); 3)Andrea Piccolo (Ef Education-Easypost); 4)Davide Formolo (Uae); 5)Domenico Pozzovivo (Intermarchè); 6)Guillaume Martin (Fra-Cofidis): 7)Rigoberto Uran (Col-Ef Education-Easypost); 8)Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team); 9)Enrico Nicolau Mas (Esp-Movistar) 7”; 10)Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck) 1’40”.

Vito Bernardi



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Vittoria in volata davanti a Valverde per il 26enne olandese, che non aveva mai centrato il bersaglio nella sua carriera da professionista.

Lissone, 29 settembre 2022 - Un outsider, Sjoerd Bax, ventisei anni olandese (Alpecin-Deceuninck) ha vinto con grande intuito questa 75° edizione della Coppa Agostoni-Giro delle Brianze precedendo in volata il grande Alejandro Valverde ed il sempre più convincente Andrea Piccolo. Outsider e pieno di intuito perché nell’ultimo chilometro è stato molto scaltro ed avveduto nel battezzare la ruota giusta, prima quella di Mas, che lanciava il suo capitano Valverde poi, quella dello stesso Valverde, battendolo nettamente e andando a vincere la sua prima corsa da professionista dopo alcune stagioni di militanza in squadre minori.

'E’ la vittoria della mia vita - esclama un emozionatissimo Sjoerd - con tanti campioni nel gruppetto di testa, non mi pare ancora vero, forse questa sera mi renderò effettivamente conto del grande valore di questa vittoria ottenuta in una corsa di grandi tradizioni come l’Agostoni contro campioni come Nibali, Valverde, Uran, Pozzovivo, Formolo con gli applausi di un folto pubblico."

La cronaca, 142 i corridori ai nastri di partenza e subito dopo il via ecco la fuga di giornata con Diego Sevilla (Eolo Kometa), Andres Foldager e Michal Belleri (Biesse Carrera) e Johan Meens (Bingoal) che, sotto un vero e proprio diluvio, raggiungeranno un vantaggio massimo di 8’15” sugli inseguitori intorno al km 70 sul Colle Brianza. Poi inizierà una lenta ma costante erosione del gap da parte del gruppo da quando Meens (Bingoal) vittima di una foratura viene raggiunto prima da Bettiol, uscito dal gruppo che dopo qualche chilometra riprende i 3 fuggitivi superstiti. A 35 chilometri dall’arrivo, sul Lissolo, attacco del sudafricano Luis Mentjes che viene subito raggiunto da Pozzovivo (Intermarchè) e l’ex Tricolore Formolo (Uae) che proseguono in tandem dando origine a quella che sarà la fuga decisiva col subentro a fasi successive di Martin (Cofidis), Mas (Movistar), Piccolo (EF-Education), infine di Nibali (Astana), Uran (EF), Valverde (Movistar) e, buon ultimo Sjoerd Bax (Alpecin) che metterà tutti in fila al traguardo di via Matteotti. I primi nov e corridori sono inseguiti con decisione da un terzetto formato da Oldani (Alpecin), Goosens (Intermarchè) e Simon Yates (Bikexchange) che tagliano il traguardo con un gap di quasi 2 minuti. Infine le parole di Andrea Piccolo, Dopo 2 anni piuttosto tribolati questo piazzamento mi soddisfa, ringrazio Uran per i suggerimenti che mi dà sempre sia in corsa che fuori corsa e sia io che lui non abbiamo nulla da recriminarci, abbiamo fatto tutto quello che è stato possibile ed anche i nostri dirigenti tecnici ci hanno confortati col loro apprezzamento. Ordine d’arrivo, 1)Sjoerd Bax (Olanda-Alpecin-Deceuninck) km. 193 in 4h57’26” media kmh.38,933; 2)Alejandro Valverde (Esp-Movistar); 3)Andrea Piccolo (Ef Education-Easypost); 4)Davide Formolo (Uae); 5)Domenico Pozzovivo (Intermarchè); 6)Guillaume Martin (Fra-Cofidis): 7)Rigoberto Uran (Col-Ef Education-Easypost); 8)Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team); 9)Enrico Nicolau Mas (Esp-Movistar) 7”; 10)Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck) 1’40”.

Vito Bernardi