Tappa al tedesco, insegne del primato allo spagnolo. I big della generale non chiudono sulla fuga e arrivano a 2’37”. Più indietro Nibali e Dumoulin

Etna-Nicolosi (Rif. Sapienza), 10 maggio 2022 – Il primo arrivo in salita del Giro d’Italia premia il coraggio degli attaccanti di giornata che sul Monte Etna (Rif. Sapienza) si sono giocati non solo la vittoria di tappa ma anche la leadership nella classifica generale. Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) e Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo), che avevano distanziato gli altri 12 corridori della fuga di giornata, si sono spartiti la posta in palio conquistando rispettivamente il successo di tappa e la Maglia Rosa, la prima spagnola a 7 anni di distanza da quella vestita da Alberto Contador. Il gruppetto degli uomini di classifica ha chiuso a 2’37” regolato da Richard Carapaz su Romain Bardet. Di questo drappello non facevano parte Vincenzo Nibali e Tom Dumoulin, andati in difficoltà lungo l’ascesa finale, e Miguel Angel Lopez, ritiratosi a inizio tappa.

Il vincitore di tappa Lennard Kämna ha dichiarato in conferenza stampa: “Volevo stare il più a lungo possibile nel gruppetto dei fuggitivi perchè c’era molto vento contrario e la salita non era troppo pendente. Sapevo di dover rientrare su Lopez prima dell’ultimo km. E’ stato bello vedere quanto fosse felice quando ha saputo che avrebbe vestito la Maglia Rosa e lui stesso era felice della mia vittoria. Non proverò a lottare per la classifica generale in questo Giro ma ci penserò per il futuro. Ho già avuto due chances per vincere una tappa, adesso mi metterò a disposizione del team per altri obiettivi.”

La Maglia Rosa Juan Pedro Lopez Perez: “Non conoscevo la salita ma il mio Direttore Sportivo ha fatto un grande lavoro informandomi continuamente. Mi ha detto di provarci nella parte più dura e l’ho fatto. Mi sentivo forte e fiducioso quando sono partito a caccia di Oldani, sapevo di poterlo attaccare. Mi ci sono voluti dei minuti per realizzare che avevo preso la Maglia Rosa, tutti mi hanno detto che l’ultimo a farlo era stato Alberto Contador. Voglio godermi questo momento.”

RISULTATO DI TAPPA
1 – Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) – 172 km in 4h32’11’’, alla media di 37.916 km/h
2 – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) s.t.
3 – Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) a 34″

CLASSIFICA GENERALE
1 – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
2 – Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) a 39″
3 – Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) a 58″

LE MAGLIE UFFICIALI
– Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
– Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy – Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix)
– Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe)
– Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) – indossata da Mauri Vansevenant (Quick-Step-Alpha Vinyl Team)

LA TAPPA DI DOMANI – TAPPA 5, CATANIA-MESSINA, 174 KM – Tappa caratterizzata dalla presenza a metà percorso della salita pedalabile di Portella Mandrazzi. Da Catania fino alle porte di Taormina si percorrono strade abbastanza ampie, ma planimetricamente costellate di curve, con pochi tratti rettilinei, sebbene altimetricamente sostanzialmente piatte. Una volta lasciata la costa si affronta la lunga scalata di Portella Mandrazzi (pendenze attorno al 4% medio) che, seguita da una lunghissima discesa, porta alla costa nord dell’Isola. Gli ultimi 70 km si snodano tutti su strada costiera abbastanza ampia e pianeggiante, con pochi centri abitati e con poche variazioni di direzione.

Ultimi km – A circa 4 km dall’arrivo la corsa lascia la Statale per entrare con un breve strappo dentro l’abitato di Messina. Si percorrono quindi ampi viali cittadini per la prima parte in discesa per poi risalire fino ai 1500 m. Breve discesa e a 800 m dall’arrivo l’ultima curva.


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105^ Giro d'Italia - Kamna doma l'Etna, Lopez in rosa

Tappa al tedesco, insegne del primato allo spagnolo. I big della generale non chiudono sulla fuga e arrivano a 2'37". Più indietro Nibali e Dumoulin

Tappa al tedesco, insegne del primato allo spagnolo. I big della generale non chiudono sulla fuga e arrivano a 2'37". Più indietro Nibali e Dumoulin

Etna-Nicolosi (Rif. Sapienza), 10 maggio 2022 – Il primo arrivo in salita del Giro d'Italia premia il coraggio degli attaccanti di giornata che sul Monte Etna (Rif. Sapienza) si sono giocati non solo la vittoria di tappa ma anche la leadership nella classifica generale. Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) e Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo), che avevano distanziato gli altri 12 corridori della fuga di giornata, si sono spartiti la posta in palio conquistando rispettivamente il successo di tappa e la Maglia Rosa, la prima spagnola a 7 anni di distanza da quella vestita da Alberto Contador. Il gruppetto degli uomini di classifica ha chiuso a 2'37" regolato da Richard Carapaz su Romain Bardet. Di questo drappello non facevano parte Vincenzo Nibali e Tom Dumoulin, andati in difficoltà lungo l'ascesa finale, e Miguel Angel Lopez, ritiratosi a inizio tappa.

Il vincitore di tappa Lennard Kämna ha dichiarato in conferenza stampa: “Volevo stare il più a lungo possibile nel gruppetto dei fuggitivi perchè c'era molto vento contrario e la salita non era troppo pendente. Sapevo di dover rientrare su Lopez prima dell'ultimo km. E' stato bello vedere quanto fosse felice quando ha saputo che avrebbe vestito la Maglia Rosa e lui stesso era felice della mia vittoria. Non proverò a lottare per la classifica generale in questo Giro ma ci penserò per il futuro. Ho già avuto due chances per vincere una tappa, adesso mi metterò a disposizione del team per altri obiettivi."

La Maglia Rosa Juan Pedro Lopez Perez: “Non conoscevo la salita ma il mio Direttore Sportivo ha fatto un grande lavoro informandomi continuamente. Mi ha detto di provarci nella parte più dura e l'ho fatto. Mi sentivo forte e fiducioso quando sono partito a caccia di Oldani, sapevo di poterlo attaccare. Mi ci sono voluti dei minuti per realizzare che avevo preso la Maglia Rosa, tutti mi hanno detto che l'ultimo a farlo era stato Alberto Contador. Voglio godermi questo momento."

RISULTATO DI TAPPA
1 - Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) - 172 km in 4h32’11’’, alla media di 37.916 km/h
2 - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) s.t.
3 - Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) a 34"

CLASSIFICA GENERALE
1 - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
2 - Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) a 39"
3 - Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) a 58"

LE MAGLIE UFFICIALI
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy - Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) - indossata da Mauri Vansevenant (Quick-Step-Alpha Vinyl Team)

LA TAPPA DI DOMANI - TAPPA 5, CATANIA-MESSINA, 174 KM - Tappa caratterizzata dalla presenza a metà percorso della salita pedalabile di Portella Mandrazzi. Da Catania fino alle porte di Taormina si percorrono strade abbastanza ampie, ma planimetricamente costellate di curve, con pochi tratti rettilinei, sebbene altimetricamente sostanzialmente piatte. Una volta lasciata la costa si affronta la lunga scalata di Portella Mandrazzi (pendenze attorno al 4% medio) che, seguita da una lunghissima discesa, porta alla costa nord dell’Isola. Gli ultimi 70 km si snodano tutti su strada costiera abbastanza ampia e pianeggiante, con pochi centri abitati e con poche variazioni di direzione.

Ultimi km - A circa 4 km dall’arrivo la corsa lascia la Statale per entrare con un breve strappo dentro l’abitato di Messina. Si percorrono quindi ampi viali cittadini per la prima parte in discesa per poi risalire fino ai 1500 m. Breve discesa e a 800 m dall’arrivo l’ultima curva.


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105^ Giro d'Italia - Kamna doma l'Etna, Lopez in rosa

Tappa al tedesco, insegne del primato allo spagnolo. I big della generale non chiudono sulla fuga e arrivano a 2'37". Più indietro Nibali e Dumoulin

Etna-Nicolosi (Rif. Sapienza), 10 maggio 2022 – Il primo arrivo in salita del Giro d'Italia premia il coraggio degli attaccanti di giornata che sul Monte Etna (Rif. Sapienza) si sono giocati non solo la vittoria di tappa ma anche la leadership nella classifica generale. Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) e Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo), che avevano distanziato gli altri 12 corridori della fuga di giornata, si sono spartiti la posta in palio conquistando rispettivamente il successo di tappa e la Maglia Rosa, la prima spagnola a 7 anni di distanza da quella vestita da Alberto Contador. Il gruppetto degli uomini di classifica ha chiuso a 2'37" regolato da Richard Carapaz su Romain Bardet. Di questo drappello non facevano parte Vincenzo Nibali e Tom Dumoulin, andati in difficoltà lungo l'ascesa finale, e Miguel Angel Lopez, ritiratosi a inizio tappa.

Il vincitore di tappa Lennard Kämna ha dichiarato in conferenza stampa: “Volevo stare il più a lungo possibile nel gruppetto dei fuggitivi perchè c'era molto vento contrario e la salita non era troppo pendente. Sapevo di dover rientrare su Lopez prima dell'ultimo km. E' stato bello vedere quanto fosse felice quando ha saputo che avrebbe vestito la Maglia Rosa e lui stesso era felice della mia vittoria. Non proverò a lottare per la classifica generale in questo Giro ma ci penserò per il futuro. Ho già avuto due chances per vincere una tappa, adesso mi metterò a disposizione del team per altri obiettivi."

La Maglia Rosa Juan Pedro Lopez Perez: “Non conoscevo la salita ma il mio Direttore Sportivo ha fatto un grande lavoro informandomi continuamente. Mi ha detto di provarci nella parte più dura e l'ho fatto. Mi sentivo forte e fiducioso quando sono partito a caccia di Oldani, sapevo di poterlo attaccare. Mi ci sono voluti dei minuti per realizzare che avevo preso la Maglia Rosa, tutti mi hanno detto che l'ultimo a farlo era stato Alberto Contador. Voglio godermi questo momento."

RISULTATO DI TAPPA
1 - Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) - 172 km in 4h32’11’’, alla media di 37.916 km/h
2 - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) s.t.
3 - Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) a 34"

CLASSIFICA GENERALE
1 - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
2 - Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) a 39"
3 - Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) a 58"

LE MAGLIE UFFICIALI
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy - Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo - Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) - indossata da Mauri Vansevenant (Quick-Step-Alpha Vinyl Team)

LA TAPPA DI DOMANI - TAPPA 5, CATANIA-MESSINA, 174 KM - Tappa caratterizzata dalla presenza a metà percorso della salita pedalabile di Portella Mandrazzi. Da Catania fino alle porte di Taormina si percorrono strade abbastanza ampie, ma planimetricamente costellate di curve, con pochi tratti rettilinei, sebbene altimetricamente sostanzialmente piatte. Una volta lasciata la costa si affronta la lunga scalata di Portella Mandrazzi (pendenze attorno al 4% medio) che, seguita da una lunghissima discesa, porta alla costa nord dell’Isola. Gli ultimi 70 km si snodano tutti su strada costiera abbastanza ampia e pianeggiante, con pochi centri abitati e con poche variazioni di direzione.

Ultimi km - A circa 4 km dall’arrivo la corsa lascia la Statale per entrare con un breve strappo dentro l’abitato di Messina. Si percorrono quindi ampi viali cittadini per la prima parte in discesa per poi risalire fino ai 1500 m. Breve discesa e a 800 m dall’arrivo l’ultima curva.