In occasione dell’ultimo consiglio federale ufficializzate le dimissioni di Norma Gimondi e l’ingresso del dirigente lombardo.

In occasione del Consiglio federale è stato formalizzato il passaggio di consegne nel Direttivo della Lega Ciclismo tra Norma Gimondi e Ruggero Cazzaniga. "A causa dei tanti impegni derivanti dal mio ruolo in seno alla Giunta del CONI – ha detto Norma Gimondi -, mi vedo costretta a selezionare quelli per la Federazione. Ne ho parlato con il Presidente e in accordo abbiamo convenuto che per il posto nel Direttivo della Lega la persona più adatta sia proprio Ruggero."

Cazzaniga, nel ringraziare il Consiglio per la fiducia accordata, ha illustrato le risultanze dell'incontro avuto nei giorni precedenti insieme con il presidente Dagnoni proprio con i vertici della Lega del Ciclismo Professionistico.

"C'è volontà da parte della Lega – ha ricordato Cazzaniga – di rilanciare un'azione che fino ad oggi non c'è stata. L'interesse generale della Federazione è quello di valorizzare l'attività professionistica in Italia, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti organizzativi. C'è infatti il rischio di perdere un patrimonio di corse professionistiche che invece rappresentano una ricchezza per il movimento. Dobbiamo lavorare in questa direzione, valorizzandone gli aspetti tecnici e culturali e trovando risorse per dare a queste corse il giusto risalto."


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Ruggero Cazzaniga nel direttivo della Lega Ciclistica

Ruggero Cazzaniga nel direttivo della Lega Ciclistica

In occasione dell'ultimo consiglio federale ufficializzate le dimissioni di Norma Gimondi e l'ingresso del dirigente lombardo.

In occasione del Consiglio federale è stato formalizzato il passaggio di consegne nel Direttivo della Lega Ciclismo tra Norma Gimondi e Ruggero Cazzaniga. "A causa dei tanti impegni derivanti dal mio ruolo in seno alla Giunta del CONI - ha detto Norma Gimondi -, mi vedo costretta a selezionare quelli per la Federazione. Ne ho parlato con il Presidente e in accordo abbiamo convenuto che per il posto nel Direttivo della Lega la persona più adatta sia proprio Ruggero."

Cazzaniga, nel ringraziare il Consiglio per la fiducia accordata, ha illustrato le risultanze dell'incontro avuto nei giorni precedenti insieme con il presidente Dagnoni proprio con i vertici della Lega del Ciclismo Professionistico.

"C'è volontà da parte della Lega - ha ricordato Cazzaniga - di rilanciare un'azione che fino ad oggi non c'è stata. L'interesse generale della Federazione è quello di valorizzare l'attività professionistica in Italia, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti organizzativi. C'è infatti il rischio di perdere un patrimonio di corse professionistiche che invece rappresentano una ricchezza per il movimento. Dobbiamo lavorare in questa direzione, valorizzandone gli aspetti tecnici e culturali e trovando risorse per dare a queste corse il giusto risalto."


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In occasione del Consiglio federale è stato formalizzato il passaggio di consegne nel Direttivo della Lega Ciclismo tra Norma Gimondi e Ruggero Cazzaniga. "A causa dei tanti impegni derivanti dal mio ruolo in seno alla Giunta del CONI - ha detto Norma Gimondi -, mi vedo costretta a selezionare quelli per la Federazione. Ne ho parlato con il Presidente e in accordo abbiamo convenuto che per il posto nel Direttivo della Lega la persona più adatta sia proprio Ruggero."

Cazzaniga, nel ringraziare il Consiglio per la fiducia accordata, ha illustrato le risultanze dell'incontro avuto nei giorni precedenti insieme con il presidente Dagnoni proprio con i vertici della Lega del Ciclismo Professionistico.

"C'è volontà da parte della Lega - ha ricordato Cazzaniga - di rilanciare un'azione che fino ad oggi non c'è stata. L'interesse generale della Federazione è quello di valorizzare l'attività professionistica in Italia, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti organizzativi. C'è infatti il rischio di perdere un patrimonio di corse professionistiche che invece rappresentano una ricchezza per il movimento. Dobbiamo lavorare in questa direzione, valorizzandone gli aspetti tecnici e culturali e trovando risorse per dare a queste corse il giusto risalto."