In occasione di un partecipato evento a Reggio Emilia dal titolo “Si riparte. Tutti in bicicletta in sicurezza e performance” a cui hanno preso parte tra gli altri il Presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Presidente Di Rocco, Roberto Sgalla, Davide Cassani e Auro Bulbarelli.
Si è tenuto ieri al Tecnopolo Parco Innovazione a Reggio Emilia l'evento "Si riparte. Tutti in bicicletta in sicurezza e performance", in occasione del quale è stato presentato il libro "Sicurezza e performance in bicicletta" di Davide Cassani, Roberto Sgalla e Giorgio Guidetti (ed Mediserve) i cui diritti di autore sono devoluti alla Protezione Civile per sostenere la lotta al COVID-19.
E' stata l'occasione per fare il punto sul ciclismo in questa fase di ripresa dell'attività. Sono intervenuti, oltre agli autori del libro, tra gli altri il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il presidente della FCI Renato Di Rocco e il direttore di RAI Sport Auro Bulbarelli.
In apertura dei lavori ha portato il suo saluto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che ha ricordato le diverse occasioni in cui, in questo periodo di lockdown, la bicicletta si è resa protagonista di attività di solidarietà e impegno, e il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi. Ha moderato i lavori il vicedirettore della Gazzetta dello Sport Luca Gialanella.
Il presidente Bonaccini ha illustrato l'impegno della sua regione nella promozione e l'utilizzo della bicicletta (con la messa in cantiere per il futuro di oltre 600 chilometri di piste ciclabili oltre a quelle già esistenti). Ha ricordato anche il valore che il ciclismo, i grandi eventi e lo sport in generale hanno nella promozione del territorio: "La scelta di Davide Cassani presidente dell'APT – ha detto – è un messaggio chiaro." Riguardo l'auspicata ripresa delle gare, Bonaccini ha affermato che per farlo bisogna muoversi con regole chiare e sicure, perché il rischio di contagio è ancora presente nel nostro Paese: "La Regione, però, conta quanto prima di poter aprire anche alle gare di gruppo."
Il Presidente Di Rocco ha ricordato come la Federazione, tra le prime in Italia, con senso di profonda responsabilità ha fermato tutte le proprie attività all'inizio del lockdown: "Adesso chiediamo che ci venga data la possibilità di ripartire. Abbiamo dimostrato di essere responsabili. Il sistema sportivo e ciclistico in particolare è in grado di gestire gli eventi, l'afflusso del pubblico, la pratica agonistica e tutto quello che le norme di distanziamento sociale prevedono con la massima responsabilità ed attenzione.".
Nel suo intervento Roberto Sgalla, presidente della Commissione Nazionale Direttori di Corsa e Sicurezza, ha ricordato che per aumentare la sicurezza nella pratica ciclistica c'è bisogno di un intervento di aggiornamento legislativo ma soprattutto di un maggiore rispetto delle regole da parte di tutti gli utenti della strada.
Spiegano, nella presentazione dell'evento patrocinato dalla Federazione, gli autori: "E` dunque fondamentale un’adeguata informazione ed educazione civica di tutti gli utenti della strada ed una maggior consapevolezza da parte dei ciclisti sul modo corretto di gestire la bicicletta. L’ideale sarebbe che questa educazione venisse favorita sin dall’infanzia, eta` nella quale la bicicletta rappresenta il primo mezzo per esplorare il mondo. Poiche´ si dice che non si dimentica mai come si va in bicicletta una volta che si e` imparato, tanto vale imparare bene permettendo di avere nel contempo maggiore sicurezza e anche miglior performance qualora il ciclismo divenisse una scelta sportiva amatoriale o agonistica.
Ci siamo chiesti quale potrebbe essere il nostro contributo mettendo in comune la passione per la bicicletta, l’esperienza sportiva di alto livello, la conoscenza delle leggi e dei regolamenti e la scienza medica.
Il libro “Sicurezza e performance in bicicletta” e l’evento “Si riparte. Tutti in bicicletta in sicurezza e performance” hanno l’obiettivo di aiutare in tal senso, fornendo a tutti informazioni moderne ed utili su come godersi la “bici” per qualsiasi motivo la si voglia utilizzare.".
Sono seguiti gli interventi di Davide Cassani (I consigli per andare in bicicletta), Giorgio Guidetti (Cervello e bicicletta: un binomio vincente), Andrea Lucchetta (Lo sport nei bambini), Auro Bulbarelli (Il ruolo della TV Sportiva nella educazione stradale) e Raffaella Curioni che ha parlato del modello reggiano.