Dodici tappe, 6 in Veneto, 5 in Lombardia e una in Friuli-Venezia Giulia per il Challenge Veneto riservato ai Dilettanti e 10 appuntamenti (6 nel Veneto, 3 in Lombardia e 1 in Friuli-Venezia Giulia) per il Gran Premio WindTex per gli Juniores 2023.
Bevilacqua (Verona) – Dodici tappe, 6 in Veneto, 5 in Lombardia e una in Friuli-Venezia Giulia per il Challenge Veneto riservato ai Dilettanti e 10 appuntamenti (6 nel Veneto, 3 in Lombardia e 1 in Friuli-Venezia Giulia) per il Gran Premio WindTex per gli Juniores 2023. Sono i numeri della 28^ edizione del Prestigio d’Oro Alè che è stata presentata ufficialmente l’altra sera nel Castello di Bevilacqua, in provincia di Verona e che è abbinata al 24° Gran Premio Direttori Sportivi Feltre Traslochi e al 20° Gran Premio Maglificio Antonella Club 88. La bella serata, allietata dai brani musicali interpretati dal gruppo “I Rodigini”, è stata organizzata da Agostino Contin, il vulcanico promotore del Challange dal lontano 1966. Alla cerimonia sono intervenute, tra le altre, Alessia Piccolo ed Elisabetta Gaspari, rispettivamente direttrici generali della APG-Marchio Alè e della WindTex, Paolo Negretti, titolare della Feltre Traslochi, Nicola Minali, ex professionista e titolare della DMT.
“Ventotto edizioni sono tante e ricordo che siamo partiti in sordina – ha esordito Agostino Contin – e ora abbiamo raggiunto numeri elevati. Di questo sono molto soddisfatto ma desidero ringraziare, in modo particolare, tutti gli amici che ci sostengono e danno lustro alle nostre manifestazioni”. “Ci tengo anche a precisare che quest’anno, grazie al supporto di Elisabetta Gaspari, porremo le attenzioni anche alla categoria allievi e faremo una classifica dedicata a loro in modo da avere nel nostro Challenge tre importanti categorie Under, Juniores e Allievi. Per questi ultimi, essendo al primo anno, per l’assegnazione del riconoscimenti faremo dei sondaggi basati sul comportamento a livello sportivo e scolastico”.
“Per noi è sempre un piacere essere al fianco di Agostino Contin – ha rilevato Alessia Piccolo – . Un augurio lo rivolgo ai protagonisti di tutte le gare e che sia un anno buono così come lo sono stati tutto quelli delle precedenti edizioni”. “E’ sempre un piacere essere qui insieme a tutti voi – ha detto Elisabetta Gaspari – e ringrazio Contin per l’opportunità che ci è stata data con l’organizzazione delle Challenge”.
Le due “top rosa” hanno quindi premiato il capo della Redazione Sportiva del quotidiano “l’Arena di Verona”, Francesco Arioli con il riconoscimento “Un Mondo Rosa Fluo-Alè”.
A inaugurare la serie degli interventi era stato il sindaco di Bevilacqua, Valentino Girlanda, che ha tenuto a precisare che “Sono 28 anni che festeggiamo questo percorso e bisogna dare atto ad Agostino Contin delle notevoli capacità evidenziate nella loro realizzazione ad alti livelli. Spendo due parole che la festa che faremo a Bevilacqua ai primi di luglio dove sarà un grande evento sportivo dove vedremo impegnati tanti ragazzini che corrono in bicicletta. Oltre alla competizione viene svolto un servizio sociale dove ci sono situazioni di ragazzi in stato di abbandono che non sanno cosa fare e lo sport li aiuta a risolverli”.
E’ intervenuto Roberto Iseppi, titolare del Castello di Bevilacqua, che ha sottolineato: “Grazie per essere qui con noi a festeggiare l’evento di quello che è un impegno importante per il territorio e per lo sport e siamo sempre felici di contribuire alla grande con Agostino Contin”.
Il presidente dell’Ente Fiera del Riso di Isola della Scala, Roberto Venturi, ha sottolineato che: “Porto anche il saluto del sindaco di Isola della Scala, Luigi Mirandola, che per impegni istituzionali non può essere qui tra noi. Siamo sempre vicini alla promozione del territorio, alle associazioni e ai giovani e questa è una grande occasione”.
Il presidente del Comitato Regionale Veneto della Fci, Sandro Checchin ha ringraziato per l’Invito ed “io sono qui per rivolgere i ringraziamenti per l’impegno che ci state mettendo per la realizzazione di questa avventura. Dodici manifestazioni legate agli Under e dieci agli Juniores rappresentano numeri importanti nonostante il momento di difficoltà che ci sono in giro. Numeri che ci regalano grandi soddisfazioni e quindi vi ringrazio per quello che fate”.
Durante la serata è stato consegnato il prestigioso “Premio Fair Play Fiera del Riso”, all’ex campione del mondo che tante gioie ha regalato ha regalato agli sportivi e ha ancora il ciclismo nel cuore. “Ce la mettiamo tutta – ha raccontato il campione sandonatese – ma bisogna cambiare strategia ed avere tanta pazienza, adottare delle tattiche diverse affinchè questo possa dare soddisfazioni ai nostri giovani. L’ambiente del ciclismo è una grande palestra per loro che sono quelli che lo porteranno avanti in futuro e quindi dobbiamo allevarli bene, farli emergere e realizzarsi nella vita non soltanto in ambito sportivo”. In questi giorni siamo assistendo al dibattito tra due campioni che hanno realizzato negli anni Ottanta tanti successi e indossato la maglia di campioni mondiali come Francesco Moser e Giuseppe Saronni ma ora c’è un corridore che ha le stesse caratteristiche da assomigliare ad Argentin? “Ce ne sono diversi corridori ma ogni periodo ha i suoi e io mi auguro che possano presto emergere”, ha proseguito Argentin che in carriera aveva vinto anche quattro volte la Liegi-Bastogne-Liegi, del Giro di Lombardia e delle Fiandre, tre Freccia Vallone, 13 tappe al Giro d’Italia e due al Tour de France. E’ stato quindi proiettato, tra gli applausi, il filmato del successo ottenuto da lui a Colorado Springs nel 1986. Ma tra le gare vinte quale è stata la più bella? “Lo sono state tutte belle ma se devo sceglierne una e quella che più bizzarra e tutti ricordano è la Liegi-Bastogne-Liegi del 1985 dove raggiunsi il belga Claude Criquielion e Stephen Roche negli ultimi 200 metri anche se mi davano per spacciato e loro erano talmente convinti di avermi tagliato fuori dalla partita perché negli altri anni mi avevano sempre battuto e nelle varie finali trovavo sempre loro. E’ stata alla Liegi e quindi è stata quella più bizzarra perché ero spacciato”. “Fortunatamente a quell’epoca con c’erano le radioline che avrebbero potuto avvisare che stavo arrivando – ha proseguito Argentin – . Sono arrivato quasi come un falco e ai 200 metri li ho saltati d’istinto. Ma poi ci sono tante altre belle corse come la Freccia Vallone, il Giro delle Fiandre, il Lombardia, i due Campionati Italiani e i Mondiali. Ho fatto la mia carriera con grande soddisfazione e non la cambierei. Il mondiale è stato particolare perché li per il fatto che ero reduce da due precedenti stagioni dove avevo pensato di vincere il mondiale e non ci ero mai riuscito. Il Ct Alfredo Martini mi ha sempre portato in palmo di mano e sempre spronato. A quel mondiale ero reduce da un incidente per una caduta con la conseguente rottura della clavicola e francamente non pensavo di riuscire a prepararmi. Però i miei compagni di squadra mi vedevano pedalare e pensavano che l’avrei potuta vincere”. “A quell’epoca avevamo le nazionali con molti italiani forti c’era Saronni, Moser, Visentini e la concorrenza l’avevamo in casa – ha continuato – anche se adesso è po diverso e l’unica chance che avevamo era quella di anticipare ed io andai via di istinto a 70 km dall’arrivo con un gruppo di dieci atleti di varie nazioni pensai tra me ‘questa è la fuga giusta’ e riuscii piano piano a staccarli tutti fino a quando sono rimasto con il francese Charly Mottet con i compagni che mi proteggevano alle spalle. Quest’ultimo aveva fatto il suo gioco e sapeva che sarebbe stato battuto e di conseguenza io ero reduce dalla sconfitta del precedente mondiale e quel giorno è andata bene. Era il giorno dell’addio ad Hinault ma c’era Moser, Saronni. Fignon e tanti altri grandi avversari. Con un po’ di tattica e di forza sono riuscito a portarla a compimento e preso con gli interessi il successo che avrei meritato ai Mondiali sul Montello dell’anno prima dove si classificai terzo”. Il premio Argentin lo ha ricevuto dall’Amministratore Unico dell’Ente Fiera Isola della Scala, Roberto Venturini.
Premiati anche il campione olimpico e commentatore televisivo, Silvio Martinello, il giovanissimo e promettente Edoardo Ospizio vincitore della grande classica di Roncà, la signora Claudia, moglie dell’amico del ciclismo, Roberto scomparso da pochi giorni e il decano dei direttori sportivi, Billi Ceresoli. A condurre la cerimonia è stato Mario Poli di “Telenuovo”.
Francesco Coppola
Il primo ad essere stato presentato è stato il Challenge Juniores legato al Gran Premio WindTex che partirà il 25 aprile e si concluderà l’8 ottobre:
1 – 25/4 – a Cadoneghe (Padova) – Gp della Liberazione della Città di Cadoneghe – a cura della Sc Barbariga di Vigonza rappresentata in sala dal signor Costantino.
2 – 14/5 – a San Pietro in Cariano (Verona) – 7. Gp Amici del Ciclismo – (Us Ausonia Pescantina – rappresentata da Nicola Chellini);
3 – 21/5 – a Sacile (Pordenone) – 6. Trofeo Giardino della Serenissima (Ciclistica Sacile Euro 90);
4 – 30/7 – a Corrubbio (Verona) – 24. Corrubbio Ausonia – Trofeo Autodemolizioni Giordano Mignolli & F. (Nicola Chellini);
5 – 6/8 – a Enego (Vicenza) – la Classica Noventa Enego – (Gs Work Service Brenta);
6 – 20/8 – a Castel d’Ario (Mantova) – Gp DMT-Alè (Pedale Castel d’Ariese);
7 – 20/8 – a Piove di Sacco (Padova) – 6° Memorial Alfredo Fornasiero – (Gs Cicli Olympia – il Presidente del Comitato Provinciale di Padova, Alberto Barbierato);
8 – 9/9 – ad Agna (Padova) – Memorial Orlando Dante, Orlando Patrese e Giacomo Bazzan (Veloce Club Anguillara – Diego Marega);
9 – 16/9 – a Marmirolo (Mantova) – Trofeo Prati Stabili – (Uc Ceresara – Presidente del Comitato Provinciale di Mantova, Fausto Armanini);
10 – 8/10 – a Marcaria (Mantova) – Gp Comune di Marcaria).
E’ toccato poi al 28° Challenge Veneto Prestigio d’Oro-Alè che, articolato in 12 tappe e partito il 25 marzo, si concluderà il 3 ottobre.
1 – 25/3 – Ceresara (Mantova) – 73° Gran Premio della Possenta-14° Memorial Cav. Enzo Bertoni (Uc Ceresarese – rappresentata da Simone Pizzini);
2 – 10/4 – Bagnolo di Nogarole Rocca (Verona) – 76° Trofeo G. Visentini (Pedale Scaligero – Fausto Marani);
3 – 21/5 – Sacile (Pordenone) – 6° Trofeo Giardino della Serenissima (Ciclistica Sacilese Euro 90);
4 – 28/5 – Curtatone Montanara (Mantova) – Gp Battaglia di Curtatone e Montanara (Uc Curtatone);
5 – 3/6 – Castellucchio (Mantova) – Gp Comune Castellucchio-Trofeo Erboristeria La Felce (Uc Ceresarese – Lino Baracca);
6 – 4/6 – Roncolevà di Trevenzuolo (Verona) – 65° Gp Trevenzuolo (Gs Sport Service – Simone Casarotti);
7 – 18/6 – Gambellaa (Vicenza) – 6. Trofeo Cleto Maule-Medaglia d’Oro Comm. Domenico Zonin (Gs Sport Service – Giorgio Peggiolaro);
8 – 23/7 – Cima Grappa (Vicenza) – 80^ Bassano-Monte Grappa (Vc Bassano 1892 – Enrico Morello);
9 – 29/8 – Sommacampagna (Verona) – 71^ Medaglia d’Oro Fiera di Sommacampagna (Sc Polisportiva Caselle Rossetto – Cesare Bracio);
10 – 5/9 – Sona (Verona) – 60° Gp San Luigi (Bruno Gaiga Campi);
11 – 23/9 – Bozzolo (Mantova) – 63^ Coppa Città di Bozzolo-47° Trofeo Gs Avis Bozzolo (Vc Ceresarese);
12 – 3/10 – Cavaltone (Cremona) – 72° Trofeo Calvatone (Vc Cremonese).