Tante stelle al Bottecchia: titoli italiani per Moro (Omnium Juniores) e Portello (Corsa a punti Juniores). Nelle prove UCI a bersaglio Bertazzo (Omnium), Balsamo (Madison e Eliminazione), Guazzini (Madison e Corsa a punti), Plebani e Moro (Madison), Viviani (Scratch) e ancora Plebani.
PORDENONE (14/8) – La 19^ edizione della 3 Sere Internazionale città di Pordenone è giunta al termine nonostante il maltempo abbia condizionato l'ultima giornata di gare, costringendo ad una modifica del programma. Maltempo che si è abbattuto come un uragano intorno alle 17 costringendo gli organizzatori a sospendere le gare fino alle 22. Ma la 3 Sere non poteva chiudersi senza spettacolo e così è stata corsa solo la madison finale su una distanza (corta) di 40 giri.
La stanchezza del ritardo nelle gare e la distanza troppo breve della madison non hanno sicuramente giovato a favore di Scartezzini-Lamon e Eefting-Havik (secondi e terzi in generale) che puntavano su quest’ultima corsa per provare a ribaltare le sorti della 3 Sere.
Il risultato, però, parla chiaro, anzi, parla svizzero e vede Marguet e Thiebaud vincere sia l’americana finale che la classifica generale della 3 Sere Internazionale città di Pordenone. Per loro un successo che si è materializzato con il successo nella prima giornata e la leadership per tutta la durata della manifestazione.
Classifica generale finale della 3 Sere:
1. Marguet Tristan e Thiebaud Valere (coppia2 – BCC) – punti 76, laps 0
2. Lamon Francesco e Scartezzini Michele (coppia 3 – Prisma Automazioni) – punti 98, laps -1
3. Eefting Roy e Havik Yoeri (coppia20 – Zanardo Valerio) – punti 91, laps -1
Davide Plebani, portacolori delle Fiamme Oro, si aggiudica la corsa a punti UCI. Il bergamasco ha letteralmente controllato la corsa andando in caccia già nelle prime battute di gara e imponendosi in tutte le volate. Il giro acquisito a pochi giri dal termine ha messo l’ipoteca a una gara dominata fin dall’inizio. Gara travagliata che era in programma attorno alle 17:00 ma che, a causa dei ripetuti acquazzoni che si sono abbattuti sul velodromo di Pordenone, ha costretto la giuria e gli organizzatori a posticiparla dopo le 22:00.
Nonostante la pioggia, però, lo spettacolo è stato assicurato e l’attore principale è stato senza dubbio Davide Plebani.
Classifica finale corsa a punti UCI open maschile
1. Davide Plebani (GS Fiamme Oro) – punti 54
2. Donegà Matteo (Cycling Team Friuli) – punti 35
3. Pietrula Nicolas (Team Dukla Praga) – punti 32
Presente al velodromo Bottecchia anche il CT e coordinatore della nazionale Davide Cassani. “In vista dei prossimi appuntamenti, la nostra nazionale sta bene. Oggi Formolo ha vinto al delfinato e Ballerini al Polonia qualche giorno fa. Domani ci sarà il Giro di Lombardia, ottimo test per Nibali e sono curioso di vedere il fenomeno Remco Evenepoel”.
In merito ai grandi obbiettivi di questa stagione “agli europei dobbiamo confermarci, non sarà facile ma ce la metteremo tutta. Per quanto riguarda i mondiali annullati, personalmente lo vedo un grosso problema, stanno cercando un piano B, sempre per scalatori per mantenere lo stesso profilo altimetrico, ma al momento non sappiamo niente e siamo in attesa come tutti i tifosi”
Altra presenza d’eccezione quella di Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana “peccato per la pioggia che sta rovinando il programma, la start list era di tutto rispetto e complimenti agli organizzatori che ogni anno si confermano e rinnovano la manifestazione, quest’anno l’assegnazione dei titoli italiani juniores è stato il fiore all’occhiello. Mi complimento con l’organizzazione soprattutto quest’anno che ha dovuto mettere in piedi un protocollo di prevenzione curato nei minimi particolari; siamo tra i primi sport ripartiti in Italia e questa era sicuramente una sfida, pienamente vinta qui a Pordenone, velodromo in cui vengo sempre volentieri. Voglio fare un plauso, più da nonno che da presidente, ai nostri giovani che sono molti attenti e rispettosi di tutte le norme igienico-sanitarie, li ho visti detergere la bici perché un altro collega l’avrebbe presa dopo di loro; è un comportamento esemplare da imitare.
I merito ai mondiali su strada “abbiamo visto la candidatura di Nizza in questi giorni e vi posso dire che, dopo la notizia dell’annullamento in Svizzera, sono arrivate 6 candidature italiane che stiamo valutando attentamente analizzando anche l’aspetto economico che in questo 2020 non è per niente da sottovalutare”.
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E’ Moro Manlio il neo campione italiano juniores nella disciplina dell’omnium.
Il portacolori della Borgo Molino Rinascita Ormelle vince al Bottecchia di Pordenone e bissa il successo di qualche settimana fa ottenuto nella prova tricolore dell’inseguimento individuale; aggiunge così un’altra bella maglia verde-bianco-rossa alla sua bacheca di trofei. Seconda piazza per un altro portacolori della squadra trevigiana che in questa stagione sta facendo man bassa di vittorie, si tratta di Bruttomesso Alberto; chiude il podio Russo Vincenzo della Work Service Romagnano.
Podio, quindi, guardando i team, che si ripete con lo stesso ordine del campionato italiano della corsa a punti di ieri.
Classifica generale campionato italiano OMNIUM juniores
1. Moro Manlio (ASD Borgo Molino Rinascita Ormelle) – punti 155
2. Bruttomesso Alberto (ASD Borgo Molino Rinascita Ormelle) – punti 132
3. Russo Vincenzo (Team Work Service Romagnano) – punti 124
Squadra, quella della Borgo Molino Rinascita Ormelle, che ha letteralmente dominato le varie prove dell’omnium, vincendo con Manlio e Bruttomesso tutte le 4 discipline, e andando a piazzare Portello che così facendo portava via punti preziosi ai diretti avversari dei suoi compagni di squadra che lottavano per la generale.
Squadra solida e compatta che, come già detto, sta raccogliendo un successo dietro l’altro sia su pista (tricolore inseguimento individuale con Manlio, tricolore ieri sulla corsa a punti con Portello, e di nuovo tricolore quest’oggi con Manlio nell’Omnium) ma anche su strada vincendo con Portello praticamente tutte le gare disputate fino ad ora in questa ripresa di stagione (Imola, San Martino di Lupari e Vigasio). Ragazzi che, in vista dei prossimi importanti appuntamenti come campionato italiano su strada e poi europeo, promettono bene.
Di seguito riportiamo i risultati delle varie prove dell’OMNIUM.
Classifica prova scratch OMNIUM juniores
1. Moro Manlio (ASD Borgo Molino Rinascita Ormelle)
2. Portigliatti Luca (P&G GB Junior Team)
3. Portello Alessio (ASD Borgo Molino Rinascita Ormelle)
Classifica prova Tempo Race OMNIUM juniores
1. Bruttomesso Alberto (ASD Borgo Molino Rinascita Ormelle)
2. Moro Manlio (ASD Borgo Molino Rinascita Ormelle)
3. Russo Vincenzo (Team Work Service Romagnano)
Classifica prova Eliminazione OMNIUM juniores
1. Moro Manlio (ASD Borgo Molino Rinascita Ormelle)
2. Portello Alessio (ASD Borgo Molino Rinascita Ormelle)
3. Russo Vincenzo (Team Work Service Romagnano)
Classifica prova Corsa a Punti OMNIUM juniores
1. Moro Manlio (ASD Borgo Molino Rinascita Ormelle) – punti 118
2. Bruttomesso Alberto (ASD Borgo Molino Rinascita Ormelle) – punti 100
3. Russo Vincenzo (Team Work Service Romagnano) – punti 74
GIOVEDI' 13 – La terza serata di gare al velodromo “O. Bottecchia” è stata caratterizzata dall’assegnazione del titolo tricolore juniores nella specialità della corsa a punti e dalle gare UCI riservate alla categoria uomini elite con la partecipazione eccezionale di Elia Viviani (campione olimpico di Rio 2016 nell’omnium).
Campionati Italiani juniores nella corsa a punti vinti dal portacolori della ASD Borgo Molino Rinascita Ormelle Alessio Portello, che si è imposto per un solo punto sul suo compagno di squadra Manlio Moro (già campione italiano nell’inseguimento individuale qualche settimana fa). I 2 ragazzi della squadra trevigiana hanno preceduto Marco Cao del Team Work Service Romagnano. Finale della corsa a punti che è stata corsa in anticipo rispetto al programma iniziale, in quanto organizzatori e giuria hanno preferito anticipare i tempi vista la minaccia di pioggia. Pioggia che è arrivata intorno alle 18:00 sospendendo la manifestazione per quasi un’ora.
Ordine d’arrivo campionato italiano corsa a punti juniores (50 giri)
1. Alessio Portello (ASD Borgo Molino Rinascita Ormelle) – punti 16
2. Manlio Moro (ASD Borgo Molino Rinascita Ormelle) – punti 15
3. Marco Cao (Team Work Service Romagnano) – punti 12
Prove UCI riservate agli uomini elite che hanno visto un grande afflusso di pubblico in tribuna, probabilmente per la presenza di Elia Viviani.
Il corridore veronese si è imposto sullo scratch andando per ben 2 volte ad acquisire il giro e regolando tutto il gruppo nella volata finale.
“Mi sento bene” ha detto Elia Viviani ai nostri microfoni “la mia condizione è in crescita, la stagione è ricca di impegni ed è difficile ma sto bene e cercheremo di farci trovare pronti per i prossimi eventi, come Tour di France che per il mio team è l’obbiettivo numero uno, poi l’italiano su strada e l’europeo. Stiamo lavorando per essere al 100% negli obbiettivi prefissati e la pista mi aiuta a trovare il giusto colpo di pedale e la condizione ottimale. Tornare qui a Pordenone poi mi fa sempre piacere, sono cresciuto anche qui e alla fine, nonostante i successi da professionista, si torna sempre da dove si è partiti”
Classifica finale prova Scratch UCI cat. Open
1. Viviani Elia (Team Cofidis)
2. Moro Stefano (Biesse Arvedi ASD)
3. Ferronato Filippo (CTF)
Nella madison UCI invece è stato uno show a 2 tra la coppia del Cycling Team Friuli Ferronato e Donegà e la coppia della Biesse Arvedi, Plebani e Moro. Questi ultimi hanno avuto la meglio regolando all’ultimo sprint i friulani e aggiudicandosi così la classifica generale. Queste due coppie, dopo aver preso il giro a metà gara, hanno riattaccato sul finale arrivando in solitaria e facendo di questa madison un discorso a due.
Classifica finale prova Madison UCI cat. Open
1. Plebani Davide e Moro Stefano (Biesse Arvedi ASD) – punti 54
2. Donegà Matteo e Ferronato Filippo (Cycling team Friuli) – punti 46
3. Havik Yoeri e Eefting Roy (Nazionale Olandese) – punti 37
MERCOLEDI' 12 – La seconda serata di gare al velodromo “O. Bottecchia” è stata dedicata alle donne impegnate nelle prove UCI di prima categoria. Donne, quelle del CT Salvoldi, che sono da sempre una garanzia per la nazionale e che hanno fatto di lui il tecnico più medagliato di sempre.
“Ringrazio voi che avete avuto il coraggio e la responsabilità di organizzare questa manifestazione anche in quest’anno difficile” ha detto Salvoldi ai nostri microfoni “il movimento è ripartito con grande slancio e questo denota voglia di tornare alla normalità. Il movimento femminile, poi, è in grande crescita e quando ci sono grandi numeri di atlete emerge anche la qualità”.
Qualità che si è ben vista al velodromo di Pordenone che ha visto gareggiare alcune delle atlete col più alto spessore a livello Nazionale. Da Elisa Balsamo, pluri medagliata europea e mondiale, a Vittoria Guazzini, atleta toscana pluri campionessa del mondo da juniores, fino a Chiara Consonni o Rachele Barbieri, ragazze che hanno portato grandi risultati alla nazionale italiana.
Prova Eliminazione UCI
1. Elisa Balsamo (Fiamme Oro)
2. Vittoria Guazzini (Valcar-travel and service)
3. Rachele Barbieri (AC Serramazzoni)
Prova Corsa a Punti UCI
1. Vittoria Guazzini (Valcar-travel and service) – punti 20
2. Chiara Consonni (Valcar-travel and service) – punti 15
3. Giorgia Catarzi (Bepink) – punti 13
Prova madison UCI
1. Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini – punti 54
2. Martina Fidanza e Rachele Barbiere – punti 25
3. Kohoutkova Katerina e Sevcikova Petra – punti 24
MARTEDI' 11 – Durante la prima delle 4 giornate di gare al velodromo “O. Bottecchia” di Pordenone si è disputato l’Omnium UCI riservato alla categoria degli uomini elite che ha visto trionfare il padovano portacolori del team professionistico Vini Zabu-KTM di Luca Scinto.
Bertazzo si è imposto fin da subito sulla tempo race e poi anche sulla prova ad eliminazione mettendo immediatamente una seria ipoteca sulla gara. Nella corsa a punti finale con punti attivi ha poi amministrato il vantaggio andando a incrementarlo quel tanto che è bastato per tenere sulla seconda piazza Francesco Lamon, compagno di nazionale, che incalzava e minacciava di toglierlo dalla prima posizione. Al terzo posto si è classificato Denis Rugovac, portacolori della nazionale della Repubblica Ceca.
Ordine d’arrivo Omnium UCI
1. Liam Bertazzo (Vini Zabù-KTM) – punti 129
2. Francesco Lamon (G.S. Fiamme Azzurre) – punti 119
3. Denis Rugovac (Team Dukla Prah Czech National Team) – punti 114
di Matteo Battistella da http://www.treserecittadipordenone.com/wp/it/home-page/
foto: Cailotto